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Santeramo+Sinisi. Un’Europa alla fine del mondo

In scena al Teatro India di Roma Scene di Interni dopo il disgregamento dell'Unione Europea, atto unico di Michele Santeramo diretto da Michele Sinisi....

Lo Schiaccianoci. L’immaginario sfavillante di Giuliano Peparini

Schiaccianoci. Il classico di Čajkovskij rivive nella nuova coreografia di Giuliano Peparini al Teatro dell'Opera di Roma. Recensione La prima creazione per il corpo di ballo del...

Macbeth al cinema. Medioevo di sangue

Macbeth con Michael FAssbender e Marion Cotillard, per la regia di Justin Kurzel. La recensione del film, basato sul testo di William Shakespeare, nelle sale dal 5 gennaio 2016...

Teatrosofia #30. Giovare e dilettare. La vocazione “sinfonica” di Orazio

Teatrosofia esplora il modo in cui i filosofi antichi guardavano al teatro. Entriamo nei meandri della filosofia eclettica di Orazio. In Teatrosofia, rubrica curata da...

Antigone di Matutateatro. L’asta dei principi morali

L'Antigone di Matutateatro torna a Roma al Teatro Studio Uno. Recensione   Marguerite Yourcenar diceva che l'Antigone di Sofocle è «una sorta di assegno in bianco...

La maschera rotta di Capitan Fracassato

Eduardo Ricciardelli, il nostro rinnovato Pulcinella, è non Fracassa ma Capitan Fracassato, perché realtà entra ancora una volta nella finzione e si vide l’attore, in tempo di recita, il gambone di gesso per un infortunio diventare la più veritiera maschera...

Calligrafico e sensuale, il Minotauro di Zaches Teatro

Dopo il debutto nazionale al Minimal Teatro, arriva a Roma la nuova produzione di Zaches Teatro, il Minotauro. Come statue semoventi, dal marmo rinascono...

A Milano le Luci della città su Brecht e Mr. Pùntila

Alla “vigilia” dei sessant’anni dalla morte di Bertolt Brecht il teatro di corso Buenos Aires propone una traduzione del Puntila e il suo servo matti nel primo Brecht “made in Elfo”, commedia scritta nel 1940 che ha debuttato al rientro del drammaturgo in Europa...

Hypnagogia. Alla ricerca dell’onirico

Hypnagogia saggio/spettacolo dell'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico". Recensione Una stanza di motel tinteggiata di verde. Asettica, neutra, scarna. Due comodini, un lavandino, uno specchio, tre...

Dust – La vita che vorrei. L’estetica dal corto allo psicodramma

La polvere (dust appunto) è allora quella che si annida tra le varie stratificazioni del sé dei protagonisti, la lanugine che ne ottunde la conciliazione unitaria, quella della verità di un’esistenza trascorsa per la maggior parte in nosocomio e quella che si proietta oltre le sue mura, ...

Maria Teresa Berardelli: Tremate, le casalinghe son tornate!

Guerriere in parannanza e foulard, amanti di Pomeriggio Cinque e fan di Milly Carlucci: Lucrezia, Betta, Ina, Lena e Annamaria sono armate ognuna di un proprio strumento: uno spolverino, una scopa, un guanto, un mocio e una spazzola...

Teatrosofia #29. Per un teatro non-catartico. L’epicureo Filodemo

Teatrosofia esplora il modo in cui i filosofi antichi guardavano al teatro. Gettiamoci a capofitto nelle teorie estetiche degli epicurei...

Being Norwegian, donne che amano gli uomini (e anche sé stesse)

Being norvegian di David Greig, andato in scena al Teatro in Scatola con la regia di Roberto Rustioni, è prima di tutto un fenomeno ottico sull’essere, nell’incontro, donna e uomo. Chi decide cosa poter essere, e quale ruolo voler giocare. Lo spettacolo è una lunghissima notte polare durante la quale Sean e Lisa (Roberto Rustioni e Elena Arvigo) giocano e rompono, finalmente, i propri interruttori.

Woody Neri. Così muore un Kamikaze Number Five

Woody Neri in Kamikaze Number Five: il racconto delle ultime ore di un kamikaze. Recensione Uno: sospensione del giudizio. Entrare in un antro chiassoso mentre...

ULTIMI ARTICOLI

Il futuro del teatro del futuro

Il Festival Contemporaneo Futuro ha promosso una indagine sulle drammaturgie per le nuove generazioni, chiedendo a ragazze e ragazzi di scuola media e superiore...