VISIONI

Passi una confessione intimamente nostra

«Uno spettacolo analogico che si basa sull’arrangiarsi» per riscoprire l'umile bellezza delle piccole cose, la loro sincerità, infrangendo il confine tra le biografie perché «è un diario, un’esposizione di vita e della natura umana».

Davide Tassi. L’ambiguità dell’intruso

lui, alto e mal vestito, a sedersi su una sedia come “l'ultimo dei narratori”, se fosse un film. E invece sappiate, se avete seguito fino a qui, che non di questo si è trattato. Alla sedia inchiodato sono rimasto io, incapace di volgere lo sguardo da questo attore – e autore – che ha portato L'intruso dentro una piccola sala priva di grandi mezzi tecnici...

Servo per due. Pierfrancesco Favino a Foggia tra Bean e Goldoni

In primis c’è Arlecchino, o quello che ne rimane, in questo caso Pippo Passalagamba. Lombardo come tradizione vuole, sguarnito di maschera e del classico vestito colorato, conserva del canone alcune peculiarità, smorzate consapevolmente: tendenza al disequilibrio, camminata a tratti danzata...

Helder Seabra. Tra danza e musica, nuove tradizioni contemporanee

Al Festival Equilibrio dell'Auditorium Parco della Musica di Roma arriva il coreografo portoghese Helder Seabra, con il suo When the Birds Fly Low the Wind Will Blow, un vitale gioco tra danza e musica in cui rivivono i maestri dell'arte coreutica contemporanea...

Tra Ofelia e Sarah Kane, in quattro e quarant’otto

Liberamente ispirato a 4:48 Psychosis di Sarah Kane e con uno sguardo al personaggio di Ofelia, lo spettacolo di Stefano Cenci indaga sul suicidio come atto estremo di espressione del sé, in una sorta di "lucido delirio" che lascia lo spettatore perso in una sequela di azioni...

Il Visitatore, algidità e calore al Teatro della Pergola

Il Visitatore diretto da Valerio Binasco, che vede in scena Alessio Boni e Alessandro Haber, è l’esito di un processo sottrattivo nei confronti del testo: depurato da molte delle indicazioni dell’autore, lascia centralità al lavoro attoriale, in cui i due interpreti riescono a...

L’Augenblick di una parziale immersione

Un biglietto datoci all'ingresso attesta che la nostra presenza e «vicinanza sarà viatico per la grave mancanza. Vi invito (…) affinché possiate accompagnarmi nell'ultimo saluto a Pierre». A parlarci è Lisa Sogol, moglie del disperso «accademico rivoluzionario, esploratore»...

Teatrosofia #9. Socrate VS Ione, secondo Platone

Il nono della nostra rubrica Teatrosofia, che esplora il modo in cui i filosofi antichi guardavano al teatro. Stavolta Platone ci racconta come Socrate e Ione discutano sulla capacità del rapsodo di interpretare i poeti... con strategie simili a quelle dell'attore...

A Modena, il teatro irrompe fuori dal carcere

Siamo stati a Castelfranco Emilia per assistere alla Corte Ospitale di Rubiera a Angeli e demoni, lavoro sulla Gerusalemme liberata condotto da Stefano Tè per il Coordinamento Teatro e Carcere dell'Emilia Romagna. Intervista e photogallery...

Taccuino Critico. Il paziente, Nuovi Mondi e Bilal

Nel Taccuino Critico si appuntano sguardi diversi del piccolo e grande teatro, a Roma e non solo. Nell'uscita di questa settimana andiamo a scoprire Il Paziente di Madame Rebiné, Bilal di Annalisa Bianco e Nuovi Mondi di Yamira Suarez Filgueira...

Diversamente Stabili: Io rido apre la terza edizione

In un’atmosfera asfittica, discretamente cupa la vicenda vede come suoi due unici animatori una donna e un uomo che l’accoglie nell’interno della sua abitazione. Un tavolo apparecchiato per uno soltanto nel nero dominanteche fa da sfondo a poche suppellettili ordinarie ...

Vico Quarto Mazzini e l’istante dei Sei personaggi

Un enorme panino di spugna con diversi strati dai quali fuoriescono in tutto il loro eccesso calorico formaggio, insalata, carne, ci porge l' invito per la paninoteca Luigi's dove i prezzi sono abbordabili, ciascun panino a partire da 0,99 centesimi...

Accorsi e Baliani. A Boccaccio, da lontano

Tramutando i segni dal libro al palco dell’Ambra Jovinelli, diretto da Marco Baliani, il racconto diviene rappresentazione di una compagnia girovaga, il cui colorato carro-camper risponde ai diversi luoghi dell’azione scenica ed è quasi un gioco da bambini...

Harold Pinter e la Serra del Potere

È l’ironia la cifra scelta da Marco Plini nella messa in scena de La Serra di Harold Pinter, testo tra i meno noti del premio Nobel 2005: un taglio satirico brillantemente applicato nel finale che è però il risultato di un’operazione a tratti troppo aperta al farsesco...

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Ancora tempesta. Due riflessioni su Handke diretto da Arcuri

Recensione. Un doppio sguardo sulla produzione del Teatro Stabile del Veneto dedicata al testo di Peter Handke, Ancora tempesta (Immer noch Sturm) visto al...