Banner Remote Pesaro Rimini Protokoll
Banner Bando Officina Pasolini
Banner Remote Pesaro Rimini Protokoll
Banner Remote Pesaro Rimini Protokoll
Banner Bando Officina Pasolini
HomeArticoliCamera a Due e Lùisa: Frammenti Teatro 2009

Camera a Due e Lùisa: Frammenti Teatro 2009

Francesco Laterza, Serena Noto - Camera a due
Francesco Laterza, Serena Noto – Camera a due

Festival, rassegne, concorsi, siamo nel fulcro di quelle due settimane che Roma e dintorni stanno dedicando al teatro di ricerca.
A Frascati, presso lo Spazio Zip, si sta svolgendo Frammenti teatro, una rassegna che giunta alla seconda edizione ha tra i suoi obiettivi quello di scovare massimo tre compagnie da inserire in un progetto di residenza creativa.

Nella serata del 17 settembre, oltre allo spettacolo in concorso, Camera a Due, il festival ha ospitato Lùisa, monologo interpretato da Luisa Merloni per la regia di Manuela Cherubini, Psicopompo Teatro per intenderci.

psicopompo-teatroLa Cherubini, abituata a percorrere le strade degli autori ispanici (Premio Ubu con Hamelin di J. Mayorga e curatrice con Davide carnevali della sezione Nueva Hispanidad del Patalogo 2008), si confronta con Lùisa di Daniel Veronese, è il racconto di una storia d’amore finita male. Eppure non è stata la tematica a rapire gli spettatori che occupavano la platea dello Spazio Zip, ma la forma stessa del racconto unita all’ingenuità della protagonista. Lùisa per tutto il monologo si rivolge alla madre morta dandole del “voi” (segno di rispetto, devozione e sentimento nei paesi latini e a ragione mantenuto nella versione italiana), un “voi” che ben presto contribuisce a coinvolgere lo spettatore.
La regia della Cherubini è accurata quanto la sua traduzione, ma allo stesso tempo è praticamente invisibile, concentra tutto il lavoro sull’ ironica ed efficace Luisa Merloni. La fa recitare prima seduta e poi in piedi, ma sempre immobile, quasi sempre con le mani in tasca. E’ un’immobilità piena di tensione che, grazie alla vocalità della Merloni, fatta di paradossali pianti, ironici singhiozzi, repentini cambi di ritmo e di toni, trasmette al meglio il testo di Veronese

Questo era però lo spettacolo di chiusura, la serata era cominciata con Camera a Due, uno studio di e con Francesco Laterza e Serena Noto. I due giovani, che hanno dalla loro parte l’anagrafica, 25 anni l’uno e 22 l’altra, portano sul palco dello Spazio Zip un’idea ancora troppo acerba e ingenua. Scenicamente troviamo un corpo in canottiera e mutande, è quello di La Terza, sempre in scena, si muove su un tappeto di frammenti di carta, musiche accattivanti e testi poetici di stampo tardoadolescienziale fanno il resto.
lo studio diventa interessante quando anche la “voce off” (Serena Noto) entra in scena, si crea uno spunto un rapporto tra i due corpi, Laterza si infila il vestito lungo della ragazza, si intravede uno spiraglio drammaturgico c’è forse un accenno ai rapporti con il proprio sesso, ma la scrittura scenica sembra imprigionata, ritorna alla coreografia iniziale incapace di andare aldilà di una partitura visiva e testuale fin troppo prevedibile.

visti il 17 luglio 2009
Spazio Zip
Frammenti teatro 2009 – Frascati (Rm)

Andrea Pocosgnich
redazione@teatroecritica.net

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

Andrea Pocosgnich
Andrea Pocosgnichhttp://www.poxmediacult.com
Andrea Pocosgnich è laureato in Storia del Teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha frequentato il master dell’Accademia Silvio D’Amico dedicato alla critica giornalistica. Nel 2009 fonda Teatro e Critica, punto di riferimento nazionale per l’informazione e la critica teatrale, di cui attualmente è il direttore e uno degli animatori. Come critico teatrale e redattore culturale ha collaborato anche con Quaderni del Teatro di Roma, Doppiozero, Metromorfosi, To be, Hystrio, Il Garantista. Da alcuni anni insieme agli altri componenti della redazione di Teatro e Critica organizza una serie di attività formative rivolte al pubblico del teatro: workshop di visione, incontri, lezioni all’interno di festival, scuole, accademie, università e stagioni teatrali.   È docente di storia del teatro, drammaturgia, educazione alla visione e critica presso accademie e scuole.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

The Making of BERLIN. La scomparsa della realtà

In prima nazionale a Romaeuropa Festival 2024 The Making of Berlin della compagnia BERLIN, che riflette sulla storia contemporanea e i sensi di...