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Dove l’arte e il pensiero fanno da sponda all’utopia

Tre spettacoli per raccontare la nascita del sogno rivoluzionario, decine tra attori, tecnici e staff, un testo messo in scena per la prima volta nel 2002 a Londra e mai approdato sui palcoscenici dell'Europa continentale. Lo stabile di Torino e quello di Roma sono entrati nell'idea produttiva di Michela Cescon e hanno cavalcato da subito quell'Utopia...

Focus Puglia: Il teatro civile Di questo sogno che chiamiamo vita

Ignazio, protagonista di Di questo sogno che chiamiamo vita, andato in scena al Teatro Kismet OperA per l’ideazione e regia di Lello Tedeschi, racconta il suo viaggio a più livelli chiedendo al pubblico di accompagnarlo e condividerne incubi, fatiche e speranze. Tre pareti bianche delimitano lo spazio claustrofobico...

Einstein on the Beach. 40 anni dopo

La ripresa di Einstein on the Beach di Bob Wilson a quasi quarant’anni dalla sua prima edizione offre alcuni spunti di riflessione su una stagione teatrale che sembrava definitivamente storicizzata e che invece si presta a nuove stimolanti analisi. Siamo abituati allo stile Wilson, così riconoscibile e addirittura rassicurante, con la sua eleganza formale...

Atlante XX – Vent’anni di primavera siciliana

Atlante questa settimana il viaggio lo fa doppio, farà cioè in modo di misurare la strada che separa Via D'Amelio a Palermo da un cavalcavia lungo l'Autostrada A29 che porta all'aeroporto di Punta Raisi, all'altezza dello svincolo di Capaci. Pochi chilometri, la strada di ogni giorno. Dalla città che si chiama Palermo al posto da cui volare via e che prenderà il nome...

Troppa polvere negli Incendi di Mouawad

Lo studio di un notaio, la sua scrivania e lui seduto di spalle; di fronte due figli in attesa. Un testamento impone a chi resta scelte che non vorrebbe portare con sé, ma si condividono oneri e virtù dei propri familiari, anche di più quando non hanno più il conflitto della contraddizione ma impongono una volontà, l'ultima e proverbiale, che li rispetti una volta ancora...

Sierakowski. Il futuro cupo e ironico di Komuna Warszawa

Il teatro polacco si confronta con la sua storia, remota e recente, e lo fa attraverso una drammaturgia basata su testi verbosi e quasi sempre scritti per l'occasione. Komuna Warszawa si inserisce perfettamente in queste tendenze, anche se lo fa fuori dal teatro istituzionale, in un percorso di ricerca sulle forme e sui linguaggi...

Lirismo e fisicità nel Woyzeck di Balletto Civile

La scena è un'arena con quattro sedie su ognuno dei due lati opposti, sedute inadatte a quei corpi allenati, piccole sedie di legno da asilo, davanti a ogni sedia un scatola di cereali, unico alimento di Woyzeck, come i piselli che nel testo lo stralunato dottore quotidianamente gli fa ingurgitare per i suoi esperimenti. Sembrano due fazioni avverse...

Atlante XIX – Bianciardi e la coda dei rettili

C'è un aneddoto straordinario che forse più di tutti rintraccia la figura e il ruolo svolto da Luciano Bianciardi – scrittore che è stato punto di riferimento tra gli anni '50 e i '60 – nell'evoluzione della letteratura e l'editoria della seconda parte del '900, quello che tutti amano ricordare come: Il cappotto di Feltrinelli.

Il Teorema Pasolini secondo Grzegorz Jarzyna

A Varsavia ci capita di assistere a una riduzione teatrale di Teorema firmata nel 2009 da Grzegorz Jarzyna, probabilmente il maggiore regista polacco attualmente in attività. Classe 1968, direttore dell'innovativo teatro TR Warsawa dal '98, le sue messinscene sono state ospitate, applaudite e premiate in tutto il mondo...

Misterman (primo studio) – In scena per Trend Capotrave rilegge Enda Walsh

Thomas Magill è un innocente. A trentatré anni continua a vivere con la madre di cui si prende premurosamente cura. Un amore profondo di matrice religiosa lo ispira scandendo meticolosamente ogni singolo momento della sua vita ad Inishfree, piccolo villaggio rurale dell’Irlanda d’oggi. Da fervido credente Thomas sente di dover adempiere a una missione...

Oa – Terzo atto. Cauteruccio riflette sull’arte di Kounellis

Il Teatro Studio Krypton di Scandicci nello scorso week-end si fa nuovamente promotore del dialogo tra arti performative e arti figurative attraverso la terza tappa del progetto OA-Cinque atti teatrali sull'opera d'arte. Dopo OA/la Parola e OA/la Danza è la volta di OA/il Canto, installazione performativa attraverso cui Giancarlo Cauteruccio...

Skylight. The irruption of reality by The Independent English Theatre

Leggi questo articolo in italiano It's hard times. Especially for independent venues and artists, which base their very survival on the audience turnout, made difficult...

Skylight. L’irruzione della verità nell’Independent English Theatre

Con l'enorme e non sempre eccelsa concorrenza offerta da altri 81 luoghi, un teatro romano deve inventarsele tutte. Di certo offrire Skylight, il premiatissimo testo del celebre drammaturgo inglese David Hare, nella sua versione più originale, vale a dire senza prevederne una traduzione in italiano, restringe statisticamente l'uditorio...

Terra promessa di Marco Baliani. Storia dell’Italia dis-Unita

Terra promessa. Briganti e migranti, prodotto nel 2011 dal CRT Artificio di Milano, che narra le vicende del brigante Carmine Crocco, con in scena lo stesso Baliani e inserti video di altri attori in abiti d’epoca (Salvo Arena, Aldo Ottobrino, Naike Anna Silipo, Michele Sinisi), drammaturgia sempre di Maria Maglietta e regia di Felice Cappa, con le musiche di Mirto Baliani...

ULTIMI ARTICOLI

Il contemporaneo è ancora il futuro

Un viaggio nel festival dedicato alle nuove generazioni diretto da Fabrizio Pallara e programmato dal Teatro di Roma negli spazi di Torlonia e India. IL...