Il meglio della scena europea con spettacoli di teatro, danza, nouveau cirque e acrobatica, teatro di strada, equestre e di oggetti, video e installazioni, è protagonista di eventi unici ambientati nello splendido contesto di 8 dimore sabaude del Piemonte e della città di Torino, per la nuova edizione del Festival Internazionale Teatro a Corte, dall’8 al 25 luglio 2010.
Con queste parole viene presentata la terza edizione di Teatro a Corte, la manifestazione diretta da Beppe Navello, ideata e realizzata dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Piemonte e da quest’anno dalla Provincia di Torino, che apre il Piemonte e le sue dimore sabaude alla scena Europea. Ma non è solo l’occupazione di luoghi dal fascino storico come il Castello di Agliè, l’antica Agenzia di Pollenzo, la Villa Cavour di Santena, il Castello di Moncalieri, il Castello di Rivoli, la Cavallerizza Realedi Torino e la Reggia di Venaria Reale a farne un festival interessante, soprattutto l’internazionalità con cui l’evento si distingue. Dall’8 luglio, nelle tre settimane di festival, saranno 8 differenti nazionalità ad alternarsi sulle scene, per 31 compagnie, 38 spettacoli (molte le prime nazionali) e 5 progetti site specific nati proprio in relazione ai luoghi storici.
Molti degli occhi del pubblico sicuramente saranno puntati sul Nouveau Cirque: Philippe Genty, il Cirque Baroque, Camille Boitel, Teatro do Mar, O Ultimo Momento, Les Colporteurs, Gregory Feurté, Jouni Ihalainen, Bruno Dizien. La danza vedrà invece la prima nazionale di Le Jardin des délices della belga Blanca Li, Ambra Senatore e Ilaria Turba sviluppano invece in Non so fare maglie un progetto di interazione con il pubblico che si terrà il 10 e 11 luglio nel museo d’arte contemporanea del Castello di Rivoli. Maria Donata D’Urso, Doriana Crema e Billy Cowie chiudono la sezione danza.
Il teatro di parola si espanderà invece dal progetto di Beppe Navello, che curerà la regia di Dette d’amour di Eugène Durif tratto da Il burbero benefico di Carlo Goldoni, interessante poi la collaborazione tra Elio Germano e Theo Teardo per Viaggio al termine della notte. Da Pitecus a Io sarà invece il titolo dello spettacolo (quasi antologico nell’intento) di Antonio Rezza e Flavia Mastrella che verrà presentato alla Corte d’Onore della Reggia di Venaria. Inoltre Eugenio Allegri e Jean-Claude Penchenat presenteranno i risultati dei loro due laboratori tenuti all’interno del Programma Europeo di Cooperazione trasfrontaliera Alcotra.
dall’ 8 al 25 luglio 2010
Torino e provincia
Per il calendario completo di date, luoghi e orari: www.teatroacorte.it
a cura di Andrea Pocosgnich