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Un bando per il Festival Pubblica Irruzione

Pubblicato il bando che darà la possibilità a talentuosi artisti teatrali pugliesi di avere un proprio spazio all'interno del festival. Nell'articolo: regolamento completo e scheda da scaricare. Una ricognizione sullo stato della creatività pugliese, un'occhiata tanto importante quanto fugace, soli tre giorni, al giovane teatro della puglia.  Dietro questo progetto c'è una struttura stabile ed affermata, ormai anche fuori dai confini regionali, avrà infatti un suo spazio nel programma del Teatro Valle, il Teatro Kismet OperA. Ma insieme a questa realtà ce ne sono altre due più giovani, due compagnie che recentemente si sono ritagliate ruoli di primo piano nel panorama del teatro italiano: Fibre Parallele e Reggimento Carri.

“Possidenti di antico stampo”: al Valle un successo del Teatro d’Arte...

La recensione dello spettacolo in scena fino al 2 ottobre in occasione del bicentenario dalla nascita di Gogol'. Un aspetto determinante dell'estetica di Kaurbaskis è quello di saper creare una teatralità disadorna, un minimalismo necessario. Dunque nonostante sia una produzione importante, al bando la scenografia fissa che in questo caso dovrebbe riprodurre la grande casa dove i due vecchi possidenti trascorrono la propria vecchiaia, ed ecco un uso dinamico, mobili e suppellettili che entrano ed escono velocemente dalla scena: antiche cassapanche, bauli, cassettiere e comò diventano parte stessa della scrittura scenica e come gli attori cambiano spesso posizione.Lo stesso vale per la resa verbale del discorso scenico...

“Kamikaze Napoletano” al Teatro Argot

Andare a morire per sentirsi vivo. È questa la condizione di un uomo pronto per il suo ultimo viaggio. Un uomo qualunque che non è mai riuscito a dare un senso alla sua vita e che è alla disperata ricerca di ”…un motivo più grande…”. Un uomo disperato che fugge da un mondo bigotto dove “…c’è troppa approssimazione..troppo qualunquismo…” Un uomo solo che traccia le tappe della sua vita attraverso un percorso dritto alla morte. È questa la tragicomica esistenza di Rosario, il piccolo kamikaze napoletano che pensa di aver trovato finalmente la sua salvezza nel martirio, forse. di e con Arcangelo Iannace in scena fino all' 11 ottobre 2009 Teatro Argot

Programma 2009 – 2010 Teatro Argot

La nuova stagione del teatro di via Natale del Grande a Roma

Omaggio a Jiří Kylián

proiezione del film CAR-MEN di Jiří Kylián e Boris Pavel Cohen musica di Han Otten con Sabine Kupferberg, Karel Hruska, Gioconda Barbuto, David Krugel Holland Dance Festival in collaborazione con...

ONE & TWO – Emio Greco

coreografia, regia, scene, luci & audio concept Emio Greco | Pieter C. Scholten danzatore di One Emio Greco danzatori di Two Vincent Colomes,...

POPOPERA (Purgatorio) – Emio Greco

coreografia, luci & audio concept Emio Greco | Pieter C. Scholten compositore delle musiche Michael Gordon musica & danza Victor Callens, Dereck...

Hell – Emio Greco

coreografia luci, scena e concept suono Emio Greco | Pieter C. Scholten con Victor Callens, Dereck Cayla, Vincent Colomes, Sawami Fukuoka, Emio Greco, Neda...

Al Teatro Eliseo Woyzeck on the Highveld di William Kentridge

Nell'articolo immagini e video trailer dello spettacolo. Dal 30 settembre al 2 ottobre, grazie a Romaeuropa e al Teatro Eliseo avremo la possibilità di assistere al Woyzcek di Kentridge. Lo spettacolo realizzato nel 1992 è stato ripreso e riallestito nel 2008 per una nuova tourneé internazionale. L'eclettismo artistico di Kentridge si mescola qui con i burattini della Handspring Puppet Company in una riscrittura contemporanea del capolavoro di Büchner. Il tragico Woyzcek diventa dunque un cameriere nero nell'altopiano sudafricano dell' Highveld. Attori in carne ed ossa recitano insieme ai burattini all'interno di una costruzione visiva di grande effetto.

Programma Festa dei Teatri 2009: 3 – 4 ottobre

Il calendario completo dei due giorni. Prezzi da 0 a 2 euro per spettacoli, readings, visite guidate, accesso alle prove...

“Il premio Dostoevskij” di G. Ventriglia e S. Garbuggino: la finzione...

La recensione dell'ultimo lavoro di Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino. In scena fino al 26 settembre 2009 al Teatro Argot. Almeno tre binari contenutistici e formali contraddistinguono questo nuovo lavoro prodotto da Malasemenza, Armunia e Nevski Prospèkt, che ha il compito di aprire la stagione 2009/2010 dell'Argot, e a mio avviso, ci riesce in maniera positiva...

Al Teatro Valle “Possidenti di antico stampo” di N. Gogol’

Iniziativa promossa dal Ministero della Cultura della Federazione Russa e dall’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, in collaborazione con il nostro Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che comprende mostre, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri. In questa cornice l’Eti ospiterà al Teatro Valle lo spettacolo Possidenti di antico stampo (1 e 2 ottobre 2009, ore 20,45).

Elvira Frosini e Daniele Timpano in “Sì l’ammore no”

La recensione dell'ultimo lavoro della coppia Frosini/Timpano, ovvero amnesiA vivacE/Kataklisma. L’ammore, due emme. Perché è il loro, pronunciato alla maniera che preferiscono, forse scorretto di grammatica, ma perfettamente corretto nel loro sentimento. L’ammore è quel che li lega anche nella vita, sposati per metterlo in scena verrebbe da dire sorridendo, ma cosa c’è di più vero che prendersi gioco della propria felicità diversità e poi nevrosi ora anche di coppia? Questo teatro, che appartiene più al percorso di Daniele Timpano e in cui Elvira Frosini si inserisce alla perfezione, è l’arte di sbeffeggiare sé stessi, le proprie paure, ansie, tradimenti dell’individualità in questo caso, e di non sentirsene affatto gravati.

Flatlandia: Chiara Guidi con la sua creazione vocale al Quirino

La recensione della lettura Drammatica dell'artista della Società Raffaello Sanzio. Andiamo sul palcoscenico dove ci attende una platea di legno con sedie di plastica. La scrivania da dove Chiara Guidi recita è a due metri dal pubblico, in una nicchia nel retropalco, dietro di noi c'è il sipario, è una sensazione strana, poi solo l'abbandono alla voce della Guidi. Nei 55 minuti che seguono, il pubblico è fatalmente rapito dalla maestria di questa esile donna che indossando un vestito marrone ottocentesco legge le pagine di Flatlandia, di Edwin Abbot.

ULTIMI ARTICOLI

Il futuro del teatro del futuro

Il Festival Contemporaneo Futuro ha promosso una indagine sulle drammaturgie per le nuove generazioni, chiedendo a ragazze e ragazzi di scuola media e superiore...