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Lavia e il suo Pirandello Tutto per bene, o quasi…

Se fosse possibile, consiglierei al pubblico del Teatro Argentina di prendere posto dopo l'intervallo. Perderebbero un'ora di spettacolo, ma ne gioverebbe non solo la pazienza degli astanti, ma la fascinazione stessa del dramma, il risultato finale. Questa modalità di visione andrebbe applicata a grossa parte delle produzioni degli stabili e non solo al Pirandello di Gabriele Lavia ...

Of theatre and politics. A “memorandum” of Václav Havel

After various vaudeville collaborations, the first full-length play by Václav Havel was The Garden Party (1963), a sort of half-serious odyssey set in the jungle of bureaucracy. The leading character, Hugo Pludek, is a young Czechoslovakian “average man”, whose anxious parents send to a meeting with the influential Mr. Kalabis at the garden of the Liquidation Office...

Con arido amore, Piero Gobetti brinda oggi alla rivoluzione liberale

Un insegnante precario di un istituto alberghiero, colpito dall'ennesima delusione politica, sociale, civile, come la vittoria dei sì al referendum per Fiat-Mirafiori, quando la sua indignazione ha raggiunto i limiti di guardia, come volersi cercare le fattezze di un supereroe, ha creduto, sperato, di far vivere nel suo corpo per un po', Con arido amore, Piero Gobetti.

Art. La compagnia degli uomini secondo Yasmina Reza

Tre buoni amici, come dire un piccolo branco di bestie. Da questa immagine di partenza muove l'idea di Art, testo del 1994 con cui la francese Yasmina Reza era approdata al successo internazionale. Riproposto ora al Teatro Eliseo in una versione estremamente glamour per la regia di Giampiero Solari e un cast di star d'eccezione: Alessio Boni, Gigio Alberti e Alessandro Haber.

Tra politica e teatro, un “memorandum” per Václav Havel

È difficile definire chi fosse davvero Václav Havel, un poeta, un drammaturgo, un saggista. Ma soprattutto un leader politico di straordinario carisma, in patria e all'estero. La sua firma compare su un totale di 6 raccolte di poesie, 9 saggi, 1 romanzo e ben 22 drammi, tra cui i celebri Il memorandum (1965), Difficoltà di concentrazione (1968), Largo desolato (1985) e Partire (2007).

Suicidi? Bebo Storti e Fabrizio Coniglio tra le morti eccellenti di Mani pulite

Di spettacoli che raccontano gli anni di Tangentopoli se non mi sbaglio in questo momento non ce ne sono altri, eppure è periodo tra ii più teatrali della storia della nostra Repubblica, è il periodo che ha dato vita al berlusconismo e mandato la Lega in parlamento, ha procurato un restyling alla politica italiana senza però sradicarne le radici...

La morte di Babbo Natale è un party punk vietato ai minori

Al bando la tristezza, il concettualismo, la demagogia, il teatro civile e quello di ricerca, il teatro di prosa e il balletto, strappiamo le etichette dalla scena. Tutta dritta verso una scena kitsch, paradossale, esagerata, con guizzi surrealisti, insomma profondamente anarchica. Questo sembrano gridare i Tony Clifton Circus in programma all'Angelo Mai...

Foscarini: Nardin: D’Agostin – Spic & Span: la danza tirata a lucido

Spic & Span è uno spettacolo visto a Zoom 2011 di tre giovani danzautori Foscarini:Nardin: D'Agostin. Ma Spic e Span è il coloratissimo detersivo che troviamo tra gli scaffali di ogni supermercato, famosissimo nelle case di tutto il mondo, da quando la sua inventrice Elizabeth Mac Donald, compose questa formula in accordo con una zia farmacista...

Nel teatro della Roma piccola, batte il cuore debole di Dostoevskij

Approdando al Teatro Keiros fino al 18 dicembre, Enoch Marrella adatta per la scena il romanzo breve di Dostoevskij Un cuore debole, abitando il piccolo palco romano insieme a Edoardo Ripani. Una scrivania; una sedia; una scala di legno; una gruccia, un abbaino e un ritratto che pendono dal soffitto. Il tutto costretto di poco più di due metri quadrati.

Muta Imago’s Displace: among the ruins, the motive of the world

«Then he suddenly heard that voice, just like in the old times; but the memories were resurfacing little by little: he felt like he was carrying them inside, like stones of a crumbled wall.» These words, found in a brilliant book by Ghassan Kanafani, Returning to Haifa, slam from the dark rent by small lights in which Muta Imago are presenting their Displace.

Il giardino dei ciliegi: Paolo Magelli e la promessa mancata di un Cechov contemporaneo

Il ventre del teatro, le mura nude del Metastasio con tutti i suoi spazi interni, le porte aperte dove lo sguardo rincorre i personaggi fino a un mondo sconosciuto, ecco la scena dove Paolo Magelli - che sembra avere ambizioni da teatro est-europeo - fa muovere i personaggi di questo suo terzo appuntamento con Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov.

Pierattini e Cruciani. Un Ritorno di cui avremmo sempre bisogno

Se è del risultato visto in scena che vogliamo parlare, separare testo e regia è quasi impossibile, tanta è l'armonia con cui i due elementi si tendono la mano. E così dovrebbe essere sempre con la drammaturgia. Una scrittura al servizio della scena, una regia al servizio del testo. E, in mezzo a questo incantesimo, un gruppo d'attori che danzano come costretti in un cerchio delle fate.

Atlante X – La giustizia (nell’arte almeno) non è di questa terra

La querelle prende le mosse dalla recensione a Il velo nero del pastore, che ha appena debuttato a Romaeuropa Festival e che Katia Ippaso ha recensito per il settimanale Gli Altri in data 18 novembre 2011. Nell'articolo la giornalista osava riferirsi al precedente Concetto, in cui il volto del Cristo di Antonello da Messina...

Dove osano le star: Elio Germano sorvola Thom Pain

Elio Germano compare in elegante abito scuro e occhiali da nerd per sorreggere tutto da solo 55 minuti di monologo. Un testo originale, quello di Eno, che tenta, con le armi di un linguaggio che vola e scarta, di portare in scena l'assenza, la sottrazione, il gancio mancato. E lo fa rivoltando lo specchio del "cogitare" tipico del monologo direttamente sul pubblico...

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Trasgredire il reale: il Dittico del Sabotaggio di Rosario Palazzolo

Con Ti dico una cosa segreta si è concluso al Biondo l'ultimo atto del Dittico del Sabotaggio, di Rosario Palazzolo. Dopo Se son fiori...

Media Partnership

Femininum Maskulinum, Sepe torna nella Germania degli anni ’30

Presentiamo con un articolo in media partnership il nuovo spettacolo di Giancarlo Sepe prodotto dal Teatro della Toscana che andrà in scena al teatro della Comunità di Roma e poi alla Pergola di Firenze.