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Jacob Von Gunten di Lisa Natoli: cade neve o polvere sul Teatro India?

C'è una strana sensazione l'ultima sera dell'ultimo spettacolo dell'ultima stagione del Teatro India come l'abbiamo conosciuto, quello progettato e realizzato da Mario Martone perché fosse la casa del teatro indipendente romano e che poi ha subito varie trasformazioni, senza in fondo esserlo mai...

Napoli Teatro Festival. Il barrio delle emozioni di Claudio Tolcachir

La showcase riservata al teatro argentino sarà stata senza dubbio una delle scelte più interessanti di questa quinta edizione del Napoli Teatro Festival Italia. E ne è la prova proprio una piccola ed eccezionale maratona dedicata all'opera del giovane e grintoso Claudio Tolcachir...

Messa insieme: Le due moine e l’omelia unisona

Cervelli in fuga, si dice, ma certo troppe volte assieme ai cervelli se ne vanno via i corpi, le voci, le competenze di tanti artisti italiani che non trovano in questo paese le condizioni per farsi apprezzare, scelgono così di andare via, farsi bagaglio delle proprie emozioni tangibili...

Spunta il verde a Trento, dentro La zona nera dello Spazio 14

Il finestrino fa rumore, batte la lastra in alto sulla base ferma, richiama un'attenzione a ciò che sta fuori: è allora che ci guardi, vallate con l'eco a ripeterci ondate montuose di un solo colore: verde, ovunque il respiro si sappia arrampicare. Passano le stazioni, Ala-Serravalle-Rovereto...

Napoli Teatro Festival. Tra i fossili, la lunga estate di Edward Bond

Summer, quest'ultimo testo di Edward Bond vorrebbe riflettere non tanto sulle stragi naziste e sui giochi di potere e i compromessi che avevano permesso al ceto borghese di lavarsi le mani sporche di sangue, quanto piuttosto sulla forza incontrastabile di un atto di violenza...

Napoli Teatro Festival. Il Cechov porteño di Daniel Veronese

Bello farsi in salita via di Montecalvario ai Quartieri Spagnoli e, tra un banchetto di frutta, un bar con le tazzine tenute bollenti in contenitori di alluminio e un motorino che sfreccia battendo sul clacson, cominciare a incrociare quella densa folla di volti e passi che in mano stringe i biglietti e le brochure del NTF...

Lupo: a Forlì tra pensiero e performance

Una Forlì deserta e silenziosa, come nella maggior parte dei casi, ci accoglie il pomeriggio del 9 Luglio. Cemento caldo, grigio urbano, la calma che precede l'afflato del desiderio. In questo stesso silenzio interiore e in quest'aura di apparente tranquillità i lupi appunto usano avvicinarsi alla presenza umana...

L’Anima fugace di Sieni. Un’esplosione quieta

Primo giorno di Awakenings, Biennale Danza 2012. Sul palco sgombro del Piccolo Arsenale, il De Anima della Compagnia Virgilio Sieni spiega la sua prima assoluta, di fronte a un pubblico stranamente non numeroso, nonostante si tratti della serata di apertura del festival...

Hamlet di Lenz Rifrazioni: il giudizio e la sua messa in crisi

I primi passi nel Palazzo della Pilotta da subito si appesantiscono della grandezza che ci circonda, sulle scale che portano al teatro due attori ci accolgono, a sinistra capiamo che c'è Amleto (Paolo Maccini), neutro, non manifesta un'emozione, sarà la sua maschera naturale per tutto lo spettacolo, a destra Barbara Voghera, è Amleto anche lei...

La noia incarnita di Rezza/Mastrella: cronache di un corpo sfinito

La noia, siamo abituati a considerarla come uno spazio vuoto, insopprimibile deserto delle opportunità, antitesi della generazione di pensiero e di azione. Eppure oggi un libro-intervista, realizzato da Rossella Bonito Oliva, ci svela che in quella noia è uno degli elementi cardine della...

Writing Shop. Uno sguardo collettivo da Bruxelles — 2/2

La visione frontale è la potenza di Hassan Khan e del suo A Short Story Based on a Distant Memory With a Long Musical Interlude (Un racconto breve basato su un ricordo lontano con un lungo intermezzo musicale): spazio nettamente diviso in due, da un lato una sobria scrivania da cui leggere il racconto...

Writing Shop. Uno sguardo collettivo da Bruxelles — 1/2

La serata del 30 comincia nello spazio angusto e soffocante della cucina di Les Halles, l'immenso ex-mercato ora centro polifunzionale per le arti, in cui Andrea Pizzalis in grembiule, stivali a spillo di lucida pelle nera, cappello da cuoco e occhiali da nuotatore è il Faust di Ricci/Forte...

Buonanotte ai sogni e alla vita. Istantanee di Quartiatri

Giovani annichiliti, dormono aspettando di vivere, li culla il nulla, ammortizza il peso della loro fragile esistenza il vuoto. La vita scorre accanto a loro, ma questi esseri assistono in terza persona, nessuno allunga una mano per sentirne il sapore, guardarla in faccia...

La Merda di Cristian Ceresoli. All’Italia con disgusto

Un monologo femminile di cui Silvia Gallerano si veste, letteralmente, combattendo con coraggio contro la nudità totale che porta in scena, come dovessero le sue parole ogni volta riaffermare e insieme far dimenticare l'occasione, farsi più forti dell'evidenza cui la scelta scenica la costringe.

ULTIMI ARTICOLI

Il contemporaneo è ancora il futuro

Un viaggio nel festival dedicato alle nuove generazioni diretto da Fabrizio Pallara e programmato dal Teatro di Roma negli spazi di Torlonia e India. IL...