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DIALOGO SOPRA IL MASSIMO SISTEMA. Appunti su Stanislavskij e altri scritti, di Gerardo Guerrieri, Bulzoni Editore (2023)

Dialogo sopra il massimo sistema. Appunti su Stanislavskij e altri scritti, con l’introduzione di Fausto Malcovati e Roberta Arcelloni, arriva nel 2023 edito da Bulzoni per la collana “Biblioteca Teatrale” e in relazione ai materiali eterogenei che il dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Sapienza raccoglie e cura dal 1987 nell’Archivio Gerardo Guerrieri. Il volume ricostruisce l’immane lavoro di ricerca e riflessione del regista e critico materano sull’opera del fondatore del Teatro d’Arte. Un percorso iniziato negli anni ‘20 e mai realmente concluso, un confronto minuzioso tra le opere dell’autore russo, prima nelle traduzioni inglesi e poi nelle versioni originali, il pensiero di teatranti, filosofi, psicologi, e le opere del Teatro d’Arte che, fedeli alle regie originali di Stanislavskij, ancora sono in tournée negli anni ’60. Guerrieri tenta di riconferire al maestro russo un ruolo di preminenza nella riflessione contemporanea sull’attore, di ridare profondità a un metodo che “concentra l’attenzione […] sui processi psicofisiologici […], sulla “coscienza” che guida l’attore”, distinguendone le diverse fasi ed evoluzioni, e cercando di contraddire i cliché e i numerosi detrattori, “apostoli poco raccomandabili”, come li definisce. Una raccolta corposa di appunti, illuminazioni, annotazioni brevissime e fulminee, divisa in 10 sezioni tematiche all’interno delle quali ogni paragrafo è dotato, per mano di Guerrieri stesso, di un ulteriore titoletto. Questa struttura rende il volume una sorta di vocabolario, consultabile un paragrafo alla volta, facilitando anche una lettura di per sé non semplice e che richiede una conoscenza pregressa almeno degli scritti di Stanislavskij per poter essere goduta a pieno. L’ultima parte del libro propone alcuni brevi scritti radiofonici e saggi editi, che mostrano, evidentemente, una struttura concisa, chiara, sintetica e che ci guidano nell’esercizio affascinante di analizzare il processo del pensiero e della macchina da scrivere dall’appunto istantaneo, l’ipotesi da verificare, al testo maturo, definitivo. 

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Angela Forti
Angela Forti
Angela Forti, di La Spezia, 1998. Nel 2021 si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo presso La Sapienza Università di Roma, con un percorso di studi incentrato sulle arti performative contemporanee. Frequenta il master in Innovation and Organization of Culture and the Arts all’università di Bologna. Nel 2019 consegue il diploma Animateria, corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura. Studia pianoforte e teoria musicale, prima al Conservatorio G. Puccini di La Spezia, poi al Santa Cecilia di Roma. Inizia a occuparsi di critica musicale per il Conservatorio Puccini, con il Maestro Giovanni Tasso; all'università inizia il percorso nella critica teatrale con i laboratori tenuti da Sergio Lo Gatto e Simone Nebbia e scrivendo, poi, per le riviste Paneacquaculture, Le Nottole di Minerva, Animatazine, La Falena. Scrive per Teatro e Critica da luglio 2019. Fa parte della compagnia Hombre Collettivo, che si occupa di teatro visuale e teatro d’oggetti/di figura (Casa Nostra 2021, Alle Armi 2023).

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