Dopo il successo dei due laboratori milanesi, arriva per la prima a volta a Roma il laboratorio intensivo su Macbeth tenuto dall’attore e acting coach Sebastiano Bottari.
Si può ancora parlare di “tragedia” nella nostra società occidentale?
È un po’ di tempo che rifletto sul concetto di “Tragico”.
Sopratutto ragiono sul perché, ai giorni nostri, non ci sia più nessuna ragione valida per parlare di “tragedia” nel senso letterario del termine. Questa sembra, infatti, non appartenere più al nostro vissuto quotidiano.
Chi di noi può dire di averne vissuta una vera?
Siamo figli del dramma (spesso nella sua declinazione più borghese): persino le guerre, le pandemie ed altri eventi ineluttabili non vengono più percepiti come “tragedie” in senso stretto.
La frattura culturale formatasi nell’ultimo secolo ha drasticamente separato ciò che siamo da tutto ciò che siamo stati in precedenza.
E allora perché fare ancora la “tragedia”?
È a partire da queste considerazioni che nasce il desiderio di questo laboratorio/studio, che esplora Macbeth (spesso menzionato come “la Tragedia scozzese”, per scaramanzia) analizzando un evento contemporaneo di cronaca nera: la strage di Erba (altresì detta “la tragedia brianzola”).
Lo studio di similitudini e dissonanze tra le due vicende, infatti, apre il campo d’indagine sui lati oscuri dell’animo umano: a partire dagli elementi reali del fatto di cronaca (intercettazioni, interviste e dichiarazioni puntuali di Rosa Bazzi e Olindo Romano) si arriverà con maggiore consapevolezza ad approcciarsi alle parole (questa volta d’invenzione letteraria) dei protagonisti della Tragedia del Bardo.
INFO
Il laboratorio si terrà a Roma presso lo spazio ALDA in via Cunfida 14 (vicino alla Metropolitana Ottaviano) dal 26 al 30 di novembre dalle 10 alle 18 (compresa un’ora di pausa) per un totale di 35 ore effettive al prezzo di 250 euro +10 euro di assicurazione contro gli infortuni.
Il laboratorio prevede un minimo di 10 partecipanti e un massimo di 16.
Mandare una foto, curriculum vitae e (opzionale) una breve lettera o video motivazionale a organizzazione@teatrodemergenza.com entro e non oltre il 14 novembre.
L’ordine di arrivo del materiale sarà tenuto in considerazione al momento della selezione
