Banner Expo teatro Contemporaneo
Banner Bando Veleia Teatro
Banner “emininum maskulinum” regia G. Sepe
Banner “Banner Danza in rete
Banner Expo teatro Contemporaneo
Banner Expo teatro Contemporaneo
Banner Bando Veleia Teatro
Banner “emininum maskulinum” regia G. Sepe
Banner “Banner Danza in rete

ROLLERCOASTER

Banner Bando Citofonare PimOff

Questa recensione fa parte di Cordelia, dicembre 2022

Prendete una sala sotto i cento posti, riempitela di un pubblico di giovani – probabilmente molt* alliev* artist* della scuola di circo Materia Viva -, programmate un artista altrettanto giovane, ma già un fenomeno riconosciuto nei circuiti, il trentaduenne Wes Peden ed avrete una serata da tutto esaurito, piena di energia, applausi e viva attenzione; come quella di ieri (10 dicembre) in chiusura della rassegna Battiti al Teatro Furio Camillo. Per creare Rollercoaster il juggler statunitense (con base a Stoccolma) ha attinto alla propria memoria di infanzia, alla passione per le montagne russe: in scena grandi gonfiabili azzurri e componibili, il protagonista con scarpe arancio fluo come i capelli e poi gli oggetti del mestiere, palline, clavette, cerchi, scatole piene di accessori da far volare sopra la testa. Wes Peden sembra riuscire a lavorare con qualsiasi cosa: una giovane spettatrice che mi siede accanto sussurra a un altro spettatore: «i piatti cinesi… sa usare anche quelli!». Con una voce fuori campo, di quelle da sintesi vocale computerizzata, Peden occupa lo spazio del riposo con piccole riflessioni o ricordi ironici sulle montagne russe, l’intrattenimento da luna park ritorna anche nelle forme dei “numeri”, nell’uso di un lungo tubo in cui far scorrere le palline, nella progressione delle difficoltà e del ritmo con cui si dipana lo spettacolo. Rollercoaster però non è solo un fenomenale susseguirsi di esercizi di giocoleria è anche una poetica danza tra uomo e oggetti, c’è qualcosa di commovente e dolce negli occhi di questo colorato juggler in grado di sfidare la gravità. (Andrea Pocosgnich)

Visto a Teatro Furio Camillo, Battiti – Rassegna Internazionale di circoteatro. Crediti: di e con Wes Peden

Leggi le altre recensioni in breve di Cordelia dicembre 2022

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

Andrea Pocosgnich
Andrea Pocosgnichhttp://www.poxmediacult.com
Andrea Pocosgnich è laureato in Storia del Teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha frequentato il master dell’Accademia Silvio D’Amico dedicato alla critica giornalistica. Nel 2009 fonda Teatro e Critica, punto di riferimento nazionale per l’informazione e la critica teatrale, di cui attualmente è il direttore e uno degli animatori. Come critico teatrale e redattore culturale ha collaborato anche con Quaderni del Teatro di Roma, Doppiozero, Metromorfosi, To be, Hystrio, Il Garantista. Da alcuni anni insieme agli altri componenti della redazione di Teatro e Critica organizza una serie di attività formative rivolte al pubblico del teatro: workshop di visione, incontri, lezioni all’interno di festival, scuole, accademie, università e stagioni teatrali.   È docente di storia del teatro, drammaturgia, educazione alla visione e critica presso accademie e scuole.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

Trasgredire il reale: il Dittico del Sabotaggio di Rosario Palazzolo

Con Ti dico una cosa segreta si è concluso al Biondo l'ultimo atto del Dittico del Sabotaggio, di Rosario Palazzolo. Dopo Se son fiori...

Media Partnership

Prospero – Extended Theatre: il teatro europeo in video, già disponibile...

Raccontiamo con un articolo in media partnership gli sviluppi del progetto dedicato alla collaborazione internazionale che ha come obiettivo anche quello di raggiungere pubblici...