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Inequilibrio sulle bolle è il teatro, nel nuovo corso di Armunia a Castiglioncello 2011

Qualche settimana fa ero nello studio di Andrea Nanni, da pochi mesi direttore di Armunia, per il festival di poesia Ai margini del bosco. Parlavamo di sentieri futuri, di connessioni fra generazioni, la sua e la mia che non hanno avuto un passaggio di stato fluido, non si sono contagiati per contatto ma a sempre troppo larga distanza, parlavamo di quanto sarebbe bello che proprio a Castiglioncello, il luogo del silenzio creativo, il contagio si propaghi...

Programma Inequilibrio Festival 2011

Il calendario degli spettacoli in scena per Inequilibrio Festival 2011

Quinto giorno a Valle: la sfida nazionale di un teatro – non ancora – romano

Squilla, squilla il telefono di un'occupazione. Fin da ieri uno strano cortocircuito s'è insinuato nelle reti telefoniche: al mattino e in diversi momenti, da Andria Michele Sinisi prima, Michele Santeramo poi, entrambi di Teatro Minimo, per far sentire la propria voce m'hanno chiamato per ribadire l'importanza della cronaca per chi è lontano dall'accadere, dopo un paio d'ore torna a vibrare il telefono e la voce è quella di Ermanna Montanari, attrice e co-fondatrice del Teatro delle Albe, quest'anno direttrice del Festival di Santarcangelo, che ribadisce – ma a me – la sua adesione: tante telefonate per dire una cosa soltanto, dal nord al sud, si sta facendo qualcosa di straordinariamente importante su scala nazionale, perché tale il Teatro Valle è sempre stato: il teatro nazionale della città. Proprio ieri listavo a lutto il mio articolo tricolore...

Festival d’Avignone 2011: 65° edizione al via il 6 luglio, ancora una volta la città si fa teatro

Lo storico festival d’Avignone giunge alla sua sessantacinquesima edizione e anche quest’anno, Hortense Archambault e Vincent Baudriller scelgono un artista che li affianchi nella direzione artistica del festival. E’ la volta del coreografo Boris Charmatz, di formazione classica (diplomato alla scuola di danza dell’Opera di Parigi), ma ben presto rivoltosi a pratiche ed estetiche contemporanee. La città diventa ancora una volta un palcoscenico a cielo aperto, accogliendo, oltre agli spettacoli facenti parte della programmazione principale, una programmazione “off”, spettacoli all’aperto e poi ancora concerti, film, mostre...

Quarto giorno al Valle: Babele studia le lingue, ma il potere ne parla una soltanto…

Il giorno della chiarezza. Ieri mi trovavo a ragionare attorno a questa occupazione del Teatro Valle, al suo quarto giorno, chiedendo a voce alta che prima di tutto si parlasse del Valle, il cui destino appare sempre di più come un ago della bilancia di straordinaria efficacia, come gli stessi occupanti dichiarano fin dall'inizio. Finalmente l'assemblea di ieri venerdì si è svolta ricercando proprio un ponte di raccordo fra la protesta e l'opportunità propositiva che ne segue. Ma ancor di più l'assemblea ha finalmente sgomberato il campo da un fraintendimento colossale: il confine fra gestione e autogestione. È stato cioè puntualizzato con forza che gli obiettivi erano e sono quelli di discutere progetto artistico e copertura economica per affrontarlo...

Voci di Fonte 2011: 8° edizione, in fuga da confini artistici e geografici

Da oggi gli incontri, le esposizioni fotografiche, la musica, il teatro, l'incrocio con il progetto Playing Identities, messo in campo anche grazie all' Università degli Studi di Siena e ad altri paesi li di questi valori verso il pubblico che fino al 24 di giugno passerà per le fonti di Pescaia, Santa Maria della Scala e la Sala Lia Lapini. In questo percorso, dove il teatro arriva in seconda battuta, si comincia da fermi, con gli scatti di Daniela Neri e Mattia Insolera per poi passare agli assoli di chitarra di Giulio Stracciati. Dal 21 il teatro diventa protagonista: prima con l'esperienza di Balletto Civile (integrata proprio in Playing Identities), poi con la riflessione grottesca e giocosa di Teatro Inverso, compagnia bresciana che propone il proprio cavallo di battaglia, Joy...

Terzo giorno a Babele: il Valle occupato si occupi di tutto, ma prima si occupi del Valle

Questa riunione si è aperta in nome delle rimostranze a proposito di welfare, di diritti, contributi, giornate lavorative, di riconoscimento categoriale per i lavoratori dello spettacolo; ognuno ha portato le proprie informazioni e le proprie esperienze associative, sindacali, di lotta generica collettiva e individuale, qualcuno si è spinto a proposte concrete di rinnovamento etico del proprio lavoro in un ambito decisamente vituperato, tenuto in uno stato normativo che fa riferimento ad altre categorie di lavoratori, non conciliabili con le esigenze e le modalità di questa particolare categoria.

Napoli Teatro Festival 2011: i due round di De Fusco contro i tagli alla Regione

Che il Napoli Teatro Festival alla fine si sarebbe fatto lo si intuiva da subito. Un po’ com’è stato con il reintegro del FUS, la politica dei “contentini” avrebbe portato qui. Nonostante i rospi da ingoiare avessero stavolta avuto tempo di ingrassare a dovere. Per non infrangere il Patto di Stabilità, le società partecipate dalla Regione, in debito, erano state costrette a liquidare tutti i contratti a tempo determinato; esattamente quelli di cui vive un festival. Sarà che in condizioni di emergenza si pensa più in fretta e meglio. Parliamo di un budget passato dal 11.750.000 euro a 4.500.000. Non manca lo spazio dedicato al teatro che preferiamo (nei materiali indicato come “teatro dei giovani”), con Luigi De Angelis e Chiara Lagani [Fanny & Alexander] e il loro T.E.L....

Programma RomaEuropa Festival 2011

Il calendario del RomaEuropa Festival 2011 con la 26° edizione al teatro Palladium e altri luoghi della capitale: in scena Brook, Socìetas Raffaello Sanzio/Romeo Castellucci, Fabre, Ricci/Forte, Mutaimago, DNA, Amtonio Pappano, Mario Brunello, Saburo Teshigawara

Teatro Valle occupato: seconda giornata sulla Torre di Babele

In questo secondo giorno di occupazione del Teatro Valle, durante l'assemblea (che si ripeterà oggi dalle 16) le diverse anime cercano una conciliazione molto difficile: teatranti, cineasti, artisti visivi, scrittori, musicisti, ognuno racconta il suo e quasi nessuno compone una proposta di ordinamento oggettivo, ognuno il suo particolare, tutti si affannano a dichiarare il sovvertimento della categoria generalista, riaffermando invece subito dopo l'orgoglio di categoria. La propria. Intanto arriva in diretta la notizia che il Comune di Roma (che lo darà al Teatro di Roma) gestirà per un anno il Valle in attesa di un bando (rivolto al pubblico o al privato? Questa è la domanda).

Festival Villa Adriana 2011: da domani a Tivoli la scena internazionale con Nekrosius, Chaplin, Platel

Ancora una volta il Festival sfoggia una programmazione di respiro internazionale e di altissima qualità, capace di valicare i limiti di genere: circo che diventa danza grazie alla magica poesia dei corpi messi in scena da Victoria Chaplin (figlia del comico e poetico Charlie Chapli) e Jean Baptiste Thierrée (già attore di Brook e Fellini) in Le cirque invisible. Tornano a Roma dopo molti anni e aprono il Festival il 16 Giugno con il loro circo di acrobati, funamboli, illusionisti: un’arte essenziale in grado di creare atmosfere surreali...

Scroscia l’applauso per gli occupanti: il Valle in festa ma cerca subito proposte concrete

Piove. Piove dentro il Teatro Valle. O è questa la sensazione a sentire lo scroscio dell'applauso che saluta l'avvio della conferenza stampa delle ore 14: un gruppo che non si identifica, che non cerca rappresentanze e ne fugge un dialogo che reputa interrotto, denominato soltanto Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, dopo aver occupato lo storico stabile romano, ha dato vita all'iniziativa che ancora adesso, mentre sto scrivendo, è viva e sta per organizzare la sua prima serata occupata. Il dato più importante della conferenza è l'assenza di contenuti, là dove dovesse apparire un disvalore, ha invece il pregio di rimandare ogni discussione ideativa all'assemblea chiamata per le 16, soltanto lasciando questo spazio al respiro finalmente quieto di chi ha compiuto l'azione e di fronte alla stampa se ne difende l'incidenza.

Occupato questa mattina il Teatro Valle! Conferenza stampa alle ore 14

Era nell'aria da giorni, questa mattina alle 10 in punto un gruppo auto-organizzato di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, ha occupato lo stabile del Teatro Valle. Il gruppo non si firma per testimoniare la mancanza di un organo che rappresenti i tanti lavoratori attorno allo spettacolo, sia in ambito artistico che tecnico, e chiede la partecipazione dell'intero movimento delle arti di questa città alle discussioni sulla destinazione dello stesso teatro (presumibilmente in quota al Teatro di Roma del nuovo direttore Gabriele Lavia), che ha concluso la sua ultima stagione assieme alla grande avventura del soppresso ETI, attraverso una commissione che ne difenda il suo carattere storico e la sua vocazione al teatro d'arte. Il movimento è condiviso inoltre da musicisti, artisti contemporanei, scrittori, buona parte del panorama culturale ha firmato e sottoscritto l'appello per questa azione che ha portato i manifestanti nella sala in questi anni ricca di tanti e straordinari spettacoli.

Esplode fuori il teatro e invade una città: fuochi d’artificio a Santarcangelo 41

Quando si dice i fuochi d'artificio. Quest'anno bisogna stare lontani dal Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo di Romagna (non a caso Dei Teatri), giunto all'edizione 41, perché c'è il rischio grande di restare folgorati dall'esplosione magnifica attorno alle arti sceniche, giochi pirotecnico-teatrali tolgono il fiato a solo leggere il programma...

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Il contemporaneo è ancora il futuro

Un viaggio nel festival dedicato alle nuove generazioni diretto da Fabrizio Pallara e programmato dal Teatro di Roma negli spazi di Torlonia e India. IL...