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HomeIn evidenza2Programma Mixitè Festival 2013 (Milano, 13-15 settembre)

Programma Mixitè Festival 2013 (Milano, 13-15 settembre)

PROGRAMMA MIXITÈ FESTIVAL
Terza edizione
13-15 SETTEMBRE 2013
TEATRO RINGHIERA, via Boifava 17 – MILANO

 

13 settembre 2013

ore 20.30 | corti teatrali
I sabotatori – CONDIVISIONE COL PUBBLICO DEL LABORATORIO DI DRAMMATURGIA A CURA DI RENATA CIARAVINO
di e con Andrea Elia Gazzi, Rosy Paglia, Eleonora Tosco, Irene Petra Zani

Ognuno di noi ha il suo personalissimo S.I. (Sabotatore Interno). Lo chiamano così gli psicologi per parlare di quella parte di noi sempre presente, infantile e incazzata, che si mette puntualmente in mezzo fra noi e la nostra felicità. Vogliamo dire: “Vorrei baciarti”. Diciamo: “Andiamo a bere qualcosa fra sei mesi?”. Vogliamo dire: “Sarebbe bello amarsi, migliorando insieme.” Diciamo: “Hai lavato i piatti cazzo lo sai che se non li lavi prima che andiamo a letto vado in paranoia da sporco?!” Ci ripetiamo nevroticamente “Carpe diem!” e intanto pensiamo sempre ai bambini che sfortunatamente non abbiamo potuto essere e ai vecchi che saremo e che con ogni probabilità nessuno amerà. E il presente?…mhm… boh… mah… Nella vita non è semplice sostenere tutto questo. Al limite dell’infelicità. La scrittura invece questa disperazione-inadeguatezza-sfiga la ama. E la usa. Per far ridere, per commuovere, per creare alleanze.

ore 21.00 | spettacolo teatrale
A MEN. Gli uomini, le nuove religioni e altre crisi
Scritto da Walter Leonardi, Carlo Giuseppe Gabardini. Con Walter Leonardi. Regia di Walter Leonardi.
Collaborazione ai testi e alla regia: Paolo Li Volsi. Collaborazione artistica: Terzo Segreto di Satira.
Una produzione POP 451. Si ringrazia la Cooperativa Teatrale Quelli di Grock per la generosa collaborazione.

Quando hai più di 40 anni e ti rendi conto che sei in crisi, ma tosta anche, fai di tutto per uscirne: mangi, bevi, vai in analisi, alle terme, nei centri commerciali, ti innamori perdutamente del tuo I-pad, e sostieni che lo usi per lavoro anche se fai il barista, cerchi compulsivamente un amore in qualsiasi essere umano che ti si affanchi anche solo per chiederti che ore sono, ti affdi a delle teorie appoggiate ai banconi del bar, in sostanza sei arrivato al capolinea. In un tempo come questo sembra che valga tutto pur di riuscire a trovare una salvezza; i credo si mischiano, si contaminano rendendo sacre alcune liturgie che poco hanno a che fare con la spiritualità. E allora che fare? Che scegliere? D’altronde crisi vuol dire proprio questo, scelta. Allora io scelgo di lasciarmi andare alla depressione e farmi mangiare dal mio divano, dai suoi acari, trasformarmi in miliardi di coriandoli, polvere. Iniziare una nuova vita aerea. Uno spettacolo che contamina generi e linguaggi teatrali, proprio come il nostro contemporaneo: contraddittorio, affascinante. Un intreccio di stand-up comedy, teatro in-civile e immagini.

ore 22.30 | concerto
Organizzo eventour
dal CD Organizzo Eventi di Walter Leonardi e Paolo Li Volsi

Nonostante l’umana convinzione occidentale di avere tutto sotto controllo, in realtà, nulla è sicuro, niente è immutabile nel tempo (a parte forse “Porta a Porta”). La terra stessa è in continua mutazione. Di questo spesso ci si dimentica, si pensa che la vita che conduciamo sia per sempre, che non sia un evento. E così si spera nel futuro e si aspetta, e così si possono perdere infnite occasioni. Non si è persa invece l’occasione quando si è palesata di fare un disco, è andata più o meno così : durante una cena con i vecchi compagni di scuola di Walter: Walter dice: mi producete un disco? Compagni di scuola rispondono: solo se tu ci fai un business-plan. Walter: certo che ve lo faccio, ditemi così e io ve lo faccio. Così è stato prodotto il disco Organizzo Eventi; dieci canzoni non solo ironiche, su svariati temi: dalla Chat, ai Teleflm, dai rapporti di coppia alle occasioni perdute. Dieci fotografe contemporanee del nostro paese.

 

14 settembre 2013

ore 19.30 | showcase
Urban dance
Esiti del laboratorio condotto da Chiara Crovetto.

Lo scopo del laboratorio è quello di avvicinare il giovane pubblico alla scoperta delle tecniche base delle danze urbane, in particolare della danza hip hop e house. Gli incontri saranno suddivisi in tre parti, la prima dedicata ad un breve riscaldamento e potenziamento muscolare, la seconda concentrata sullo studio e l’appropriazione personale di alcune tecniche e passi base propri di queste discipline. La terza parte sarà invece riservata alla creazione di una coreografia di gruppo, che verrà esibita durante il festival Mixitè.

ore 21.00 | spettacolo teatrale
Potevo essere io
Spettacolo Vincitore del bando NeXtwork – Teatro dell’Orologio / Kilowatt Festival
di Renata Ciaravino
con Arianna Scommegna
video e scelte musicali |Elvio Longato
set | Maria Spazzi
realizzazione scene | Raffaella Colombo, Lidia De Rosa, Anna Masini
luci | Carlo Compare
supervisione registica | Serena Sinigaglia
assistente | Elvio Longato
Organizzazione | Anna Sironi

Uno spettacolo dedicato ai bambini che siamo stati e che non smetteremo mai di essere, uno spettacolo dedicato a chi è sopravvissuto all’infanzia e della cui sacralità ha saputo ben poco. I bambini coi genitori terroni che giocavano in cortile a lanciarsi palloncini con dentro le lamette, le mamme che facevano le pulizie negli ospedali, i piedi impigliati in scarpe da tennis con la punta tagliata che diventavano sandali da tennis, per risparmiare. I ragazzi che al parco si sputavano in faccia, dopo essersi tirati i capelli in una piscina comunale, che facevano la tangenziale contromano per scommessa, che facevano l’amore nei parcheggi vuoti dei supermercati. Quei bambini e ragazzi poi sono cresciuti: ognuno a procedere alla cieca cercando di salvarsi. Ma cosa ci fa salvare? E se uno si salva, veramente si è salvato? Cosa ci fa andare da una parte o dall’altra? Quante volte abbiamo detto: “Potevo essere io, e invece, poi, no.”

ore 22.30 | corto teatrale
Per una donna
di Letizia Russo,
con Sandra Zoccolan
regia di Serena Sinigaglia
Una “normale” donna sposata, senza troppa istruzione, viene “colpita” dall’innamoramento improvviso e inaspettato per una donna. Una lettera a se stessa per venire a capo di una rivoluzione dell’anima e del corpo, per venire a capo di questo sconcerto.

ore 23.00 | concerto
HIRUNDO
con Camilla Barbarito, Ulisse Garnerone, Fabio Marconi. Con la partecipazione di Cassandra Casbah

Siamo lieti di presentarvi la nascita di ‘HIRUNDO’, il primo disco di Nina Madù e le Reliquie Commestibili. Nina Madù semina nuova inquietudine grazie alle sue canzoni, con l’aiuto del Bullo Psicologico e dell’Abietto Infame.

 

15 settembre 2013

ore 17.00 | laboratorio teatrale per bambini
Campus dei fiori
a cura di Chiara Stoppa e Massimiliano Pensa

Un laboratorio per conoscersi, confrontarsi, crescere giocando con il teatro e le sue magie… Un invito ai bambini dai 4 ai 10 anni ad esprimere la loro fantasia attraverso un racconto per imparare, giocando, a collaborare e a costruire assieme.

ore 20.30 | corti teatrali
Les Fleurs du Mal – Parfum pour homme
di e con Ira Rubini

ore 20.45 | corti teatrali

I tacchi di Judy Gardland
di e con Magdalena Barile

Non le scarpette rosse di Dorothy a Oz, non quelle. Le scarpe di Judy Garland sono quelle che Salvatore Ferragamo nel 1938 le ha dedicato, cucito e disegnato apposta. Modello Rainbow, 15 centimetri di zeppa arcobaleno e sandalo oro leggermente cornuto. Prodromo di Gay Pride, scintillante esagerata teatralmente importabile calzatura vintage per cultori del genere, astenersi perditempo. La storia di un acquisto folle e anacronistico, un insulto alla crisi e alle infradito. In tempi di disastri economici una riflessione tragicomica sulla ricerca dell’originalità, la bellezza e i suoi lati oscuri.
Ovvero come nobilitare lo sperpero di denaro prezioso sublimando il concetto di moda a paradigma del contemporaneo: le confessioni di una fashion victim.

ore 21.00 | spettacolo teatrale
FUCK ME(N). Studi sull’evoluzione della specie di genere maschile
di Massimo Sgorbani, Giampaolo Spinato, Roberto Traverso
con Alex Cendron
Regia di Carlo Compare
Produzione Festival Mixitè

Uno spettacolo sull’universo maschile attraversato e colpito da cambiamenti epocali di genere. Uno spettacolo, un trittico. Tre autori, Massimo Sgorbani, Giampaolo Spinato, Roberto Traverso, affrontano la Maschilità da tre punti di vista differenti (un uomo deve fare i conti con la perdita del figlio che lui stesso ha dimenticato in macchina; un professore universitario fa sesso con le studentesse offrendo in cambio agevolazioni professionalizzanti; un marito picchia la moglie non riuscendo a dare forma alla propria debolezza), tutti interpretati dal bravissimo Alex Cendron, per la regia del giovane Carlo Compare.

“Più che col sesso, è con i funerei miraggi del potere che ha a che fare questo ossessivo eiaculatore dell’Io premiato dal senato accademico.”
Giampaolo Spinato

“Mnestico, cioè relativo al patrimonio mnemonico. E infatti, qui si saltella da un ricordo a un altro di un padre di famiglia, come in una competizione tra frequenze mnemoniche che può a tutti gli effetti definirsi un “braccio di ferro”. Per cui vale la pena di dire una cosa anche sugli spinaci. La loro fama è del tutto immeritata. Nel 1870 il chimico Emil von Wolf attribuì un tenore eccezionale di ferro agli spinaci solo perchè, inavvertitamente, aveva messo la virgola un decimale più in là. E in seguito a questo banale errore, generazioni di mamme hanno imposto ai loro figli questa per niente eccezionale verdura. Se ne deduce anche che Braccio di Ferro, il marinaio, sia il protagonista di uno dei più straordinari effetti placebo mai visti. E, a ben vedere, anche il nostro padre di famiglia.”
Massimo Sgorbani

“Un uomo, un padre, uccide il proprio figlio dimenticandolo in auto. Una tragedia contemporanea che si va ripetendo con una frequenza e una casistica allarmante coinvolgendo trasversalmente uomini di tutti gli strati sociali. Siamo nel campo della psichiatria, degli atti mancati, della rimozione della realtà o è tutto normale? La cosa più tremenda è la consapevolezza che quello che è accaduto possa capitare a uno qualsiasi di noi. Siamo tutti coinvolti, tutti potenzialmente colpevoli. Forse invece di mettere dei segnali di allarme sulle vetture, come suggerisce qualcuno, dovremmo chiederci se accettare di pagare questo prezzo e continuare a vivere sull’orlo della catastrofe.”
Roberto Traverso

TEATRO RINGHIERA
Piazza Fabio Chiesa
Via Pietro Boifava 17 / Milano
MM2 Abbiategrasso / Tram 3 – 15 / Bus 79
Ingresso carrabile a Piazza Fabio Chiesa per persone con disabilità fisiche attraverso lo scivolo presente in prossimità di via Santa Teresa 68

INFO E PRENOTAZIONI
telefono 347 7325847
email info@compagniadionisi.it
info www.compagniadionisi.it

Mixitè Festival
ideato da Compagnia Teatrale Dionisi
direzione artistica Renata Ciaravino
direzione organizzativa Anna Sironi
con il contributo di Fondazione Cariplo
In collaborazione con Atir/Teatro Ringhiera

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