5*edizione del Teatro a Pedali Festival, l’unico festival alimentato dalla pedalata del pubblico. #sponsor

Teatro a Pedali Festival 

Trailer
L’intero programma su teatroapedali.it

Torna l’unico festival italiano alimentato dalla pedalata del pubblico.

Tornano le bici a illuminare il palcoscenico, con una manifestazione che attraversa il Piemonte, l’Emilia-Romagna e la Liguria:

Una rassegna di spettacoli dal vivo per ispirare, coinvolgere, attivare le comunità e promuovere uno stile di vita più consapevole, attento alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Il Teatro a Pedali Festival coinvolge 18 comuni e propone 38 appuntamenti tra teatro, musica, circo e divulgazione scientifica, in un viaggio che mette in movimento energie, territori e persone.

 

Giunto alla sua quinta edizione, il festival si conferma una delle esperienze culturali più originali e sostenibili del panorama italiano. Un progetto itinerante dove il palcoscenico si accende grazie all’energia del pubblico che pedala, e la cultura si diffonde attraversando borghi, città e  paesaggi naturali con uno stile  a basso impatto ambientale.
Nel 2025 il Festival amplia ancora i suoi orizzonti: 18 comuni coinvolti, 38 spettacoli dal vivo -di cui 3 spettacoli internazionali-, laboratori e talk scientifici per raccontare, riflettere, emozionare. Non è solo il pubblico a far girare lo spettacolo: è la cultura stessa a mettersi in movimento.

La quinta edizione coprirà tutta l’estate ed oltre, dal 10 maggio , con un’anteprima al Teatro il Mulino di Piossasco che ha ospitato la prima nazionale della compagnia greca Omma Studio con Modus Vivendi, fino al 25 ottobre , con la chiusura al Teatro Blu di Buriasco.

Il palco alimentato dall’energia prodotta dalle biciclette coinvolgerà il pubblico in spettacoli che spaziano tra teatro, musica, danza e circo, accogliendo nomi del panorama nazionale, fra cui Fabrizio Bosso, Laura Curino, Dario Vergassola e Barbasofia oltre a talk con esperti scientifici come Selina Mao (SeliNature), Alfonso Lucifredi, Sofia Pasotto moderati dal giornalista e divulgatore scientifico Andrea Vico.

«Dal 2020 pedaliamo insieme, trasformando la fatica in energia e l’energia in bellezza. Il Teatro a Pedali Festival è nato a Piossasco come un gesto quasi utopico, e oggi si espande oltre, portando con sé un messaggio semplice ma potente: la cultura può essere sostenibile, condivisa e partecipata. Basta metterci il cuore. E le gambe»,

dichiara Daniele Ronco, direttore artistico del festival e fondatore di Mulino ad Arte.

 

IL PROGRAMMA

L’edizione 2025 del Teatro a Pedali Festival prende il via domenica 8 giugno a Cantalupa  (TO) con un appuntamento pensato per tutta la famiglia: Lo scienziato nel cilindro di e con Andrea Vico, in scena alle ore 17 presso il Teatro Silvia Coassolo.

Per la prima volta le biciclette del Teatro a Pedali arrivano a Cantalupa, pronte a generare energia insieme a un pubblico giovane e curioso. Lo spettacolo fonde la magia con la scienza e guida bambini e bambine dai 3 ai 10 anni (e genitori!) in un viaggio sorprendente alla scoperta delle leggi che governano il mondo… nascosto nei loro giochi quotidiani.


Il 12 giugno a Piossasco (TO), in P.zza Primo Levi, il Festival si intreccia con la Festa Brasiliana  organizzata dal gruppo  Amici di Joaquim Gomes. Alle ore 18.30, la presentazione del libro Verso un’economia della cura di Alessandra Morelli sarà accompagnata da una lettura di Daniele Ronco, in un invito a ripensare collettivamente il nostro modo di vivere e prenderci cura del mondo.

Il 13 giugno a Cumiana (TO), in Borgata Picchi, si terrà una serata di comunità. Alle ore 20, “Pizza in borgata” con servizio bar (su prenotazione), seguita alle 21.30 dallo spettacolo Teatro nei borghi – Picchi, scritto e interpretato da Daniele Ronco, in occasione del centenario di Arturo Ruffinatto. Un racconto che rievoca la memoria collettiva delle borgate cumianesi, restituendone voci e tradizioni.

PIOSSASCO: IL CUORE DEL FESTIVAL

 

Dal 19 al 29 giugno, Piossasco ospiterà il cuore pulsante del Festival con 12 eventi dal vivo, 4 aperitalk e 1 laboratorio.

La prima settimana

Il 19 giugno,ore 21.30 Cabaret artico – Giochiamoci il Clima
in collaborazione con il progetto Green Ethics, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa.
Con Alberto Pagliarino, Fabrizio Stasia, Viola Zangirolami musicisti Isacco Basilotta, Maurizio Bertolini, Emanuele Francesconi, regia di Alessandra Rossi Ghiglione
Due attori, tre musicisti, una cantante e 25 caselle creano un percorso interattivo nato da un progetto europeo, che guiderà gli spettatori alla scoperta di informazioni, buone pratiche e modelli virtuosi ispirati al Green Deal Europeo.

Il 20 giugno,torna uno degli appuntamenti romantici più amati del festival: Il concerto al tramonto sul Monte San Giorgio.
Escursione a piedi al Monte San Giorgio che terminerà sulla vetta con un concerto al tramonto: nello straordinario contesto del Parco Naturale del Monte San Giorgio verrà intrapreso un viaggio che fonde il fascino del gipsy jazz, le melodie solari del Mediterraneo e i ritmi latini, il tutto con l’energia dirompente del rock e sonorità elettroniche ed elettriche di Accordi & Disaccordi.
ore 18.00 partenza da Piazza Primo Levi in collaborazione con Piossasco Trail Runners e Monviso 360 

ore 20.00 Concerto al tramonto con Accordi Disaccordi, di e con Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi (chitarre manouche ed elettriche) e Dario Scopesi (contrabbasso e sintetizzatore)

Il 21 giugno il Festival inaugura la collaborazione con il giovane Stormi Festival.
Nella sala teatrale, alle ore 18.30, si svolgerà il primo aperitalk di questa edizione “Troppi” con Alfonso Lucifredi che dialogherà con Andrea Vico. La popolazione mondiale è in continua crescita: da 200 milioni a quasi 10 miliardi in pochi secoli. In questo talk, il divulgatore scientifico Lucifredi ci guiderà in un viaggio tra numeri, scienza e scenari futuri, per capire se il nostro pianeta ha davvero spazio, risorse, energia e cibo per tutti.
Alle ore 20.00 Giovani band, energia pura e musica live. Le nuove voci del territorio torinese si esibiscono in concerti a basso impatto ambientale, dove la luce sul palco si accende grazie all’energia del pubblico che pedala!

Il primo week and del festival si conclude il 22 giugno, con un aperitalk ed il ritorno di Fabrizio Bosso al Mulino di Piossasco.
Nella sala teatrale alle ore 18.30 Aperitalk “SeliNature” Selina Mao, giovane divulgatrice, racconta il mondo naturale con leggerezza e curiosità. Nei suoi video su Instagram e YouTube ci guida in piccoli viaggi tra animali vicini e lontani, rendendo la scienza accessibile a tutti.
Alle ore 21.30 Spiritual trio “WELCOME BACK” Fabrizio Bosso, tromba Alberto Marsico, organo Hammond Alessandro Minetto, batteria. Fabrizio Bosso ha creato lo Spiritual Trio per eseguire un repertorio musicale di grande appeal: sonorità eccitanti pronte a catturare i sensi e a rapire l’anima, ritmi carichi di esaltazione divina. Questo trio tutto piemontese, guidato dall’incontenibile talento trombettistico di Bosso, pesca a piene mani nel repertorio gospel e spiritual, servendolo con una saporita aggiunta di swing e rinvigorendolo con iniezioni di hard bop. Uno spettacolo che tocca l’anima, unendo la potenza del jazz all’energia del gospel e alla spiritualità più profonda.

 


La seconda settimana piossaschese del Teatro a Pedali Festival vede salire sul palco de Il Mulino il 25 giugno alle ore 21.30 Dario Vergassola e BarbaSophia in un super talk, in cui l’anima ironica e dissacrante di Vergassola incontra Matteo Saudino, il celebre insegnante di Filosofia e Storia ideatore del canale YouTube BarbaSophia. Insieme daranno vita a un dialogo in cui Matteo Saudino, scrittore e divulgatore molto apprezzato anche dal pubblico più giovane, aprirà un dibattito attorno ai temi della sostenibilità e alle fragilità dell’uomo moderno in un contesto storico così delicato come quello che stiamo vivendo. 

 

Il 26 giugno ore 20 torneranno a esibirsi le giovani band del territorio torinese in concerti a basso impatto ambientale, dove la luce sul palco si accende grazie all’energia del pubblico che pedala.

 

Il 27 giugno alle ore 21.30 torna il teatro di narrazione con uno dei maggiori interpreti di questo genere: Laura Curino,che accompagnerà il pubblico del festival nel La lezione di Rachel Carson, per la regia di Marco Rampoldi.

Rachel Carson, pioniera dell’ambientalismo, narrata attraverso lo sguardo affettuoso di Dorothy Freeman, amica e confidente. Dalla passione per la scrittura alla scoperta della biologia marina, la vita di Carson si intreccia con la lotta per la tutela dell’ambiente, tra ostacoli personali e successi straordinari. Un ritratto intimo e potente di una donna che ha cambiato per sempre il nostro rapporto con la natura.

Il 28 giugno è la giornata dei Green Guys, la direzione artistica di Mulino ad Arte che ha curato con cura l’intera programmazione della giornata, per portare uno sguardo giovane sul legame tra arte,società e giovani.

Dalle ore 14.00 alle 19.00 si terrà un viaggio tra memoria, emozioni e arte. Il laboratorio a cura di Daniele Ronco e dell’artista Alienadia.

Attraverso la recitazione e gli esercizi teatrali, i partecipanti esploreranno il legame profondo tra vissuto interiore e creatività. Guidati da un percorso espressivo e sensoriale, trasformeranno ricordi ed emozioni in immagini, dando loro forma e colore su tela insieme ad Alienadia.
Un laboratorio per nutrire l’anima e dare voce alla propria storia. 

Dalle ore 16.00 G.E.G. – Green Ethics Game Giochiamo La versione da tavolo del progetto europeo Green Ethics per contrastare il cambiamento climatico. Ingresso gratuito, dagli 11 anni.

Alle ore 18.30 i Green Guys in collaborazione con Stormi Festival cureranno l’aperitalk “Fuori frequenza”: ogni musica contemporanea è stata musica di rottura con la generazione precedente, di manifestazione di un disagio. I giovani organizzatori della giornata si sono chiesti come avere più voce e rappresentanza in un mondo mainstream? 

Alle ore 21.30 Aprés tout spettacolo internazionale selezionato attraverso la call TPF2025 under 35 con Manon Mafrici e Pasquale Fortunato produzione Gispy Raw (Francia). Gli artisti ci trasportano con ingegno e virtuosismo nei loro mondi poetici. Après tout (Dopo tutto) è uno spettacolo malizioso e tenero sul tempo, al crocevia tra contorsione, arte dell’illusione e breakdance.

Il gran finale a Piossasco sarà il 29 giugno, dove ci saranno uno spettacolo per famiglie, un aperitalk e uno spettacolo di circo.

Alle ore 16.00 Lo scienziato nel cilindro di e con Andrea Vico , uno spettacolo che fonde magia e scienza, coinvolgendo grandi e piccoli in un viaggio tra esperimenti sorprendenti e trucchi spettacolari, per scoprire il lato scientifico dell’illusionismo.

Alle ore 18.30 Aperitalk Ce lo spiega Sofia” Dalla tesina delle medie sulle energie rinnovabili ai video quotidiani, alla divulgazione scientifica in Rai, Sofia Pasotto da un decennio è il punto di riferimento di migliaia di giovani che vogliono capire la crisi climatica e cambiare davvero le cose. 

Alle ore 20.00 Cena sociale di comunità Pic-nic nel parco Baden Powell adiacente al teatro. In cui si invitano gli spettatori a portare la propria cena da casa in un cestino per fare comunità e ritrovarsi immersi nella natura a cenare al tramonto prima di riprendere con il gran finale del festival.

Alle ore 21.30 Casa Romantika, spettacolo selezionato dalla call nazionale TPF2025, di David Bianchi e Riccardo Rombi con David Bianchi “Giulivo” produzione Catalyst.

Un clown naufrago su un’isola di plastica trasforma rifiuti in poesia. Uno spettacolo senza parole che mescola circo, mimo e musica per raccontare con leggerezza e immaginazione un tema attuale: l’ambiente.

 

Il tempo di smontare il palco da Piossasco che il festival continua a produrre energia attraverso la pedalata del pubblico in altre piazze.

Il 1 luglio è la volta di Alba, dove in collaborazione con la Biblioteca Civica “G.Ferrero” alle ore 21 andrà in scena Lo scienziato nel cilindro di Andrea Vico.

Il 3 luglio si torna a Cumiana(TO), in borgata Picchi con lo spettacolo itinerante Attraversamenti, della compagnia spagnola Laboratorio Internacional Residui Teatro con Viviana Bovino, Denis Lavie e Eirini Sfyri regia Gregorio Amicuzi.
Ogni luogo è un custode silenzioso di memorie, rituali e miti antichi. Abitarlo senza le sovrastrutture del presente – come la luce elettrica – significa riscoprire l’invisibile: ciò che è stato, ciò che è e ciò che potrebbe essere. I luoghi raccontano storie di attraversamenti, radici, trasformazioni. Sono spazi fisici e spirituali in cui il tempo si confonde e la memoria prende forma.

Il 4 luglio alle ore 21 a Busca, in Piazza della rossa, tornerà la musica con THE KOLLAGE, Alessandro Borra, Lorenzo Borra e Paolo Boasso.

Dal 13 luglio al 19 luglio il festival diventa smart attraverso le pedalate di Mi abbatto e sono felice, il monologo a impatto ambientale zero di Mulino ad Arte che da 11 anni scalda i cuori degli spettatori. Dopo quasi 300 repliche, 4 premi vinti e una tournèe internazionale (Amsterdam,Berlino,Innsbruck, Parigi e Lomè) lo spettacolo torna in Piemonte.

13 luglio ore 21.15 Alpignano, in collaborazione con il comune, andrà in scena in Via Arnò,33;

16 luglio ore 21 a Giaveno, in collaborazione con il comune, andrà in scena in Borgata Villa presso la Cappella della Madonna del Bussone

19 luglio ore 21 a Strambino, in collaborazione con il comune, andrà in scena presso la piazza del Municipio.

 

Dal 22 luglio al 25 luglio il festival Teatro a Pedali ritrova la collaborazione del Festival Occit’amo, che ospiterà 4 tappe del progetto Pedalando tra le storie. Un viaggio in bicicletta tra borghi, racconti e comunità. Uno spettacolo a basso impatto ambientale che intreccia storie raccolte sul territorio, memoria orale, leggende e quotidianità, restituite ogni sera in piazza, sotto le stelle. Un rito contemporaneo per dare voce ai luoghi e alle persone che li abitano.

Il festival si posterà nel mese di agosto in Emilia Romagna, dove grazie alla collaborazione con Gli Instabili Vaganti, Pedalando tra le storie incontrerà gli abitanti delle frazioni di Valsamoggia (BO).

Il tour di Pedalando tra le storie, tornerà in Piemonte a settembre dal 14 al 16, in occasione della settimana della mobilità sostenibile.

Il 14 settembre Prarostino(TO), 15 settembre Cumiana(TO), 16 settembre Giaveno(TO).

 

Gli spettatori torneranno a salire in sella alle bici del Teatro a Pedali il 20 settembre a Bagnolo Piemonte (TO) per illuminare la storia di Margherito,c’è tempo per tornare a casa.  Un viaggio teatrale nella memoria e nella natura, che racconta la vita semplice e poetica di Margherita, ultima custode di antiche tradizioni e leggende della Valle Grana. Uno spettacolo che celebra il legame tra l’uomo e l’ambiente, invitando il pubblico a riscoprire la bellezza del tempo lento e della saggezza popolare.

Il 23 e 24 ottobre il festival si sposterà in Liguria con Pedalando tra le storie, in cui Daniele Ronco raccoglierà e racconterà le storie dei cittadini di Genova e di Voltri (GE).

 

Il festival chiuderà i suoi battenti al Teatro Blu di Buriasco (TO) il 25 ottobre con Mi abbatto e sono felice.

 

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