Laboratorio “Dalla maschera neutra alla maschera espressiva”
Condotto da Luigi Vittoria
Pratica inventata da Mario Gonzalez (Theatre du Soleil)
Giornate e orari di lavoro:
lun 22.01 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
mar 23.01 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
mer 24.01 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
gio 25.01 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
ven 26.01 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
Atelier del Teatro e delle Arti (Mezzanino Passante Ferroviario REPUBBLICA – MM3, Piazza della Repubblica, 20124 Milano MI)
Costo del laboratorio: 150 euro
Per info e iscrizioni: contattare Luigi (3392366864) oppure scrivere a dopolavorostadera@gmail.com
DESCRIZIONE DEL LABORATORIO
Questa pratica è stata inventata da Mario Gonzalez nel suo periodo di attività al Theatre du Soleil di Parigi, diretto da Arianne Mnouchkine, ed è stata ereditata da Luigi Vittoria dopo anni di lavoro e apprendistato. L’obiettivo di questo laboratorio è imparare ad ascoltare sé stessi e gli altri, aprire l’orizzonte della sensibilità attraverso il lavoro sul coro, sulla maschera neutra e infine sul clown (o sulle maschere espressive). Si comincia creando lo spazio di lavoro, un cerchio, figura essenziale in quanto presuppone una nozione di eguaglianza: ogni punto è infatti equidistante dal centro. All’interno di questo spazio preciso e delimitato si iniziano ad apprendere giorno dopo giorno le regole del gioco: una grammatica teatrale rigorosa ed essenziale che struttura in profondità la recitazione e la presenza dell’attore in scena. Il punto di partenza è il lavoro sulla neutralità: una condizione di equilibrio propedeutica al lavoro sul personaggio. La maschera neutra è nera e bianca: nessuna intenzione, nessuna emozione. La maschera espressiva è piena di colori e di emozioni, ma per capire la seconda è necessario padroneggiare la prima. La maschera neutra è infatti la base essenziale per il lavoro sulla maschera espressiva: solo lavorando prima sulla messa da parte del proprio ego sarà poi possibile far nascere un personaggio del tutto diverso dal sé, con un altro corpo, un’altra voce, un’altra sensibilità, del tutto differente dalla propria.
Tutti i/le partecipanti dovranno essere vestiti/e di nero: scarpe nere, pantaloni neri e maglietta nera, possibilmente a maniche lunghe.
Per maggiori info sul laboratorio al seguente link potrete trovare un breve documentario del lavoro svolto da Mario Gonzalez con la comunità teatrale del Dopolavoro Stadera: https://www.youtube.com/watch?v=YAGE0TKwlgE
