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Bando Altofest 2024

Scadono il 17 settembre 2023 i termini per partecipare ad Altofest. Festival che si svolge a Napoli in diversi quartieri in collaborazione con la cittadinanza. Budget di 1000 euro per i progetti selezionati

BANDO ALTOFEST 2024

10 – 23 giugno NAPOLI
Residenza Artistica + Programmazione
International Contemporary Live Arts Fest
DARE LUOGO ad una Rigenerazione Umana

Ideazione e Cura Teatringestazione
Direzione Artistica – Gesualdi | Trono
Dramaturg – Loretta Mesiti

invito a presentare proposte 
[scadenza 17 settembre 2023]

L’opera d’arte irrompe nel quotidiano, lasciando emergere la parte poetica dell’esistenza. 

(*) Altofest nasce nel 2011 come atto di resistenza artistica e politica, con l’intento di DARE LUOGO ad una comunità fondata sul principio di “cittadinanza poetica”, che richiama al dialogo tutte le componenti sociali del tessuto umano-urbano in cui si innesta. Agisce come un’interferenza semantica nella quotidianità delle persone coinvolte e della città, dando loro l’occasione per parlarsi in una lingua neutra, incontrarsi in uno spazio di rischio condiviso.

Altofest è un’opera sistemica di Teatringestazione, estesa nel tempo e nello spazio, condivisa in forma di festival con una collettività eterogenea, fatta di artistə, cittadinə e residentə, ricercatorə, studiosə e operatorə in ambito culturale, spettatorə sia consapevolə che occasionalə.

Teatringestazione compone la drammaturgia di Altofest combinando le proposte pervenute via bando con gli spazi domestici e chi li abita, dando luogo ad un’azione collettiva diffusa in diversi quartieri della città.

Altofest tende ad emanciparsi progressivamente dalla funzione di mera “produzione” e/o “programmazione” di spettacoli ed opere artistiche, abitualmente attribuita ai festival, per prefigurarsi come uno spazio di socialità sperimentale. Cittadinə e residentə accolgono artistə e autorə di diverse discipline, invitatə a mettere in discussione le proprie opere compiute in maniera pubblica e collettiva, attraverso un’operazione di traduzione per lo spazio domestico.

Con Altofest vogliamo interrogarci in maniera radicale sulla necessità di generare sempre nuovi valori, ridisegnare la relazione con i luoghi, di sovvertire l’uso convenzionale degli spazi e l’attribuzione fissa di ruoli, di osare sconfinamenti (di genere, di disciplina, di competenza, d’azione) mai tentati.

Per questo, nella scelta delle proposte da inviarci, invitiamo lə artistə a non farsi influenzare dal pensiero della facile adattabilità dell’opera, perché l’occasione offerta da Altofest è proprio quella di sperimentare e rielaborare la struttura, l’essenza e la direzione del lavoro in relazione al luogo domestico e alle relazioni che lo attraversano e lo definiscono.

Possono essere proposte una o più opere originali e compiute, concepite per spazi formali, e che alla compilazione del presente bando abbiano già debuttato pubblicamente. Sono ammesse anche opere di repertorio, o quelle archiviate che si intendono riattivare. Il tema, il contenuto, la durata, sono liberi. Le opere proposte devono appartenere al campo dell’arte dal vivo (teatro, danza, performance, formati sperimentali e interdisciplinari). Sono esclusi i progetti artistici incompiuti o ancora in fase di studio o di creazione.

Lə artistə sono invitatə a svolgere una residenza artistica di rielaborazione dell’opera proposta. L’opera sarà poi aperta al pubblico durante i giorni di programmazione, successivi alla residenza.
La permanenza delle artistə è richiesta per l’intera durata di Altofest, per un totale di due settimane (arrivo il 10 – partenza il 24 giugno).

Altofest garantisce l’alloggio con uso cucina, un contributo di produzione, e ulteriori risorse tecniche e umane, nei termini espressi nel regolamento in appendice al presente bando.

COME FUNZIONA LA SELEZIONE

Un processo di composizione derivato dall’osservazione attenta di ogni proposta pervenuta, degli elementi estetici che la compongono e della poetica che l’ha generata. Tentiamo di esercitare uno sguardo che non domina ma accoglie la potenza interrogativa delle singole proposte, come questa si traduce nei segni che ricorrono in ognuna, lasciando emergere una composizione di opere che formano il corpo della domanda.

Una domanda che si impone al nostro sguardo, superando le distanze e le differenze che contraddistinguono lə artistə che rispondono alla nostra chiamata.

Questa domanda, poi, la sintetizziamo nella drammaturgia che completiamo combinando le opere scelte con lə cittadinə residentə che accolgono le artistə nelle loro case, nel cuore della loro vita quotidiana.

Consegniamo infine a questa comunità emergente il compito di coabitare in uno spazio di rischio, una zona neutrale e scomoda, che diviene luogo di un linguaggio inedito e condiviso, che costituisce la base del dialogo tra lə abitantə della “città sospesa” di Altofest, fondata sul principio di cittadinanza poetica.

MODALITA’ D’INVIO DELLE PROPOSTE ARTISTICHE

Tuttə lə artistə professionistə, formalmente costituitə, sono benvenutə. Non importano la nazionalità, la lingua, l’età, il paese di residenza. Sono escluse le formazioni amatoriali.

Le proposte artistiche possono essere inviate, previa LETTURA del REGOLAMENTO, compilando il modulo online che trovate allo stesso indirizzo.


Compilando il modulo, si dichiara di aver letto e di accettare incondizionatamente il regolamento allegato al bando. Il modulo è il solo strumento preposto alla raccolta delle proposte per Altofest 2024.

Per maggiori informazioni e chiarimenti

info@altofest.net

+39 320 0304861 (whatsapp/telegram)

www.altofest.net


ALTOFEST è un progetto di teatringestazione.com

Altofest nasce a Napoli nel 2011, ideato e curato da Teatringestazione, diretto da Gesualdi | Trono, in dialogo con Loretta Mesiti in qualità di dramaturg.

Premiato dall’EFA (European Festival Association) con l’EFFE AWARD 2017-18 (Europe for Festivals Festivals for Europe), risultando tra i sei migliori festival d’Europa. Nel 2018 è inserito come best practice nel rapporto annuale “Io sono cultura 2018”, a cura di Fondazione Symbola. Sempre nel 2018 il Ministero per i beni e le attività culturali gli assegna il bollino “Anno Europeo del Patrimonio”. Vincitore dei bandi Funder35 (2016); SIAE-Sillumina (2017); Allianz Kulturstiftung (2019). Nel 2018 Altofest esce per la prima volta dai confini di Napoli, inaugurando una serie di edizioni speciali, commissionate da diverse Capitali Europee della Cultura e Istituzioni internazionali, configurandosi di fatto come connettore di un network “spontaneo” fra le città che condividono questo titolo: Altofest Malta 2018 per Valletta 2018 ECoC; Altofest Matera-Basilicata 2019 per Matera 2019 ECoC; Altofest Valletta 2022, una riedizione per La Valletta, commissionata dalla Valletta Cultural Agency.
Altofest è inoltre incluso nel dossier di candidatura di Kaunas 2022, così come nel bid book di Trenčín 2026 dove sarà uno dei progetti chiave di Every Part Counts. Altofest è anche un indicatore di interesse culturale della città di Napoli nello strumento Cultural and Creative Cities Monitor della Commissione Europea.


REGOLAMENTO Altofest 2024

PREMESSA

Un Progetto Human-Specific

L’opera d’arte irrompe nel quotidiano, lasciando emergere la parte poetica dell’esistenza.

Altofest è concepito come un’opera sistemica in forma di festival, che si innesta nel tessuto socio-urbano in cui accade. Essa è costruita con la partecipazione dellə cittadinə residentə, che ospitano nelle proprie case artistə internazionalə, per un periodo di due settimane.

Le case diventano spazio di creazione artistica durante i giorni di residenza, e successivamente luoghi di programmazione aperta al pubblico, accogliendo opere che sono espressione contemporanea dell’arte dal vivo, autorə che sperimentano prassi ibride.

Altofest è un progetto di socialità sperimentale che si fonda sulla prossimità, sul dono, sulla cura reciproca, dando vita ad una connessione diretta tra artistə e cittadinə residentə, inaugurando un dialogo sul senso profondo dell’ospitalità, miscelando la dimensione intima e quella pubblica, predisponendo uno spazio di promiscuità, tendendo al superamento dei ruoli, a favore di una partecipazione corale, di un’esperienza totale che genera “relazioni inedite”.

Non si tratta solo di ospitare un’opera nella propria casa, ma di lasciare che la presenza quotidiana di artistə al lavoro contamini la visione di chi abita o attraversa quello stesso spazio. L’urgenza creativa dell’artistə si fonde con le consuetudini della casa, in un dialogo che ridefinisce l’opera, i segni che la compongono, così come lo spazio abitato e gli oggetti che lo definiscono “familiare”.

Lə cittadinə che partecipano al progetto ne sono parte strutturale e fondante, non utentə o destinatarə, ma agentə del processo; si prendono cura dell’opera d’arte e dellə artistə, che a loro volta si prendono cura della casa, i suoi abitanti e della sua comunità di riferimento.

COME FUNZIONA ALTOFEST

Altofest è diffuso in differenti quartieri della città di Napoli; si compone di un periodo di residenza artistica di 10 giorni, seguito da una programmazione che dura 5 giorni, e che va dalle 11:00 alle 24:00.

Gli spazi in cui si svolge Altofest sono di natura domestica, di diverse dimensioni, all’aperto o al chiuso, in ogni caso e a vario titolo sono tutti spazi abitati.

Il programma di Altofest è composto da una selezione di opere originali, ideate, create e destinate ad uno spazio formale, compiute e già presentate al pubblico, a tema e contenuto libero, che appartengono al campo dell’arte dal vivo (teatro, danza, performance, e loro declinazioni interdisciplinari).

DISPOSITIVO CURATORIALE

Le opere sono selezionate tramite una chiamata pubblica, diffusa a livello internazionale. Dunque la drammaturgia del fest si compone per emersione, come sintesi dello sguardo applicato alle numerose proposte pervenute.

La prospettiva curatoriale che disegna il “fest” si origina da una meticolosa attenzione al rapporto uno ad uno fra artistə e cittadinə, lasciando che il potenziale generativo di questo incontro possa propagarsi al sistema di relazioni entro cui ciascuno si muove, attraverso i diversi strati dell’abitare.

L’assegnazione del luogo è affidata alla direzione artistica, che mette in relazione la proposta artistica con le cittadinə ospitə e con il luogo domestico, definendo la linea drammaturgica che disegna Altofest come un’unica opera sistemica.

Con l’obiettivo di moltiplicare le occasioni di confronto, la direzione e la dramaturg di Altofest predispongono una serie di incontri preliminari, da remoto prima e dal vivo poi, dedicati all’analisi dell’opera e alle sue possibilità di riscrittura durante la residenza.

LUOGHI DEL PENSIERO

Altofest rappresenta anche uno spazio comunitario di riflessione, nutrito e animato da artistə, cittadinə, studiosə ed espertə culturalə, attraverso contributi teorici raccolti in diversi formati (visivi, testuali, audio, video), digitali e analogici, dal vivo o da remoto.

Le riflessioni sono poi condivise pubblicamente durante momenti assembleari, complementari alle performance in programma, in cui la partecipazione di tuttə è determinante e costitutiva di una eterogenea comunità critica.

Lə artistə sono dunque invitatə ad impegnarsi a contribuire in presenza alle assemblee, e a rispondere alle sollecitazioni teoriche derivate dall’esperienza di Altofest nei formati proposti.

I luoghi e le pratiche del pensiero sono coordinati dalla Co.R – Comunità di Ricerca, che si prende cura di predisporre lo spazio e le pratiche di interrogazione che emergono tra le soglie delle case e si fanno trama tra le strade della “Città Sospesa”.

PARTECIPAZIONE E PROGRAMMAZIONE

Tutti gli interventi sono ad accesso gratuito, su prenotazione obbligatoria.
Gli spazi che accolgono le performance di Altofest hanno misure variabili e possono accogliere un numero ridotto di persone. Al fine di poter garantire una partecipazione maggiore di tutta la comunità coinvolta, lə artistə dovranno garantire un minimo di 3 e un massimo di 5 repliche, e dare la propria disponibilità ad ulteriori repliche concordate con le cittadinə “donatorə di spazio”, e predisposte dalla direzione artistica.

Altofest è da intendere come uno spazio di ricerca e condivisione di pratiche e processi di creazione e come un osservatorio su nuove modalità di relazione e partecipazione delle cittadinə al fenomeno artistico. Lə artistə sono perciò caldamente invitatə ad assistere a tutte le opere in programma, a partecipare a tutte le attività predisposte da Altofest, coinvolgendo lə cittadinə, a rendersi disponibili al dialogo con la Co.R, a partecipare ai momenti di confronto con lə espertə culturalə internazionalə.

OSPITALITÀ E RESIDENZA

Lə artistə alloggiano e lavorano in uno spazio informale, domestico e quotidiano; ospitə dellə cittadinə “donatorə di spazio” o dellə residentə che fanno parte della Rete Ospitale.
Lə artistə sono impegnatə per un totale di due settimane che comprendono un periodo di residenza artistica e la successiva apertura delle opere al pubblico.
La permanenza dell’Artista è richiesta per l’intera durata di Altofest. Arrivo il 10 giugno, partenza il 24 giugno. Tale permanenza comporta una presenza attiva ed immersiva, necessaria alla compiutezza dei processi attivati da Altofest, parte essenziale della sua struttura.

Lə artistə in programma hanno il compito di mettere in discussione e riscrivere la propria opera affidandosi agli elementi presenti nello spazio che li ospita. All’artista è dunque richiesto un atto di traduzione e non un semplice adattamento dell’opera. Il processo di traduzione implica una compromissione dello spazio e di chi lo abita, un ripensamento totale dell’opera dalle sue origini alla sua ultima definizione. Durante i giorni di residenza, l’Artistə coinvolge lə donatorə di spazio nel processo di analisi e riscrittura dell’opera.

CONDIZIONI TECNICHE

Data la natura domestica e privata degli spazi coinvolti, Altofest non fornisce nessun altro supporto tecnico, oltre quelli già presenti nel luogo assegnato. Nel caso lə artistə abbiano bisogno di esigenze tecniche specifiche o di ulteriori elementi tecnici e scenografici, devono provvedere autonomamente al loro reperimento, al loro trasporto, e alla copertura delle relative spese.

In ogni caso gli interventi tecnici di qualsiasi natura devono essere concordati con la direzione artistica e con lə cittadinə residentə che lə ospitano.
La compagnia Teatringestazione mette in condivisione 9 partybag (casse pre-amplificate); un videoproiettore; due microfoni; un’asta per microfono; due mixer. Il materiale tecnico sarà condiviso a rotazione con tutti lə artistə, solo ed esclusivamente durante i giorni di programmazione, dal 19 al 23 giugno.

DOCUMENTAZIONE

Altofest è documentato con foto, video, interviste e registrazioni audio. Il materiale raccolto fa parte dell’archivio di Altofest, resta di proprietà di Altofest e può essere usato a fini divulgativi e promozionali. Lə artistə non potranno avanzare alcuna pretesa e nessun diritto sui materiali raccolti.

CONDIZIONI GENERALI

Altofest è un progetto indipendente, basato sulla sua comunità diffusa. Vive del dono dei membri di Teatringestazione sotto forma di tempo, competenze e denaro (nella misura delle proprie possibilità), del dono dellə cittadinə che offrono spazio e accoglienza, dellə artistə che condividono il tempo e lo spazio della propria opera, dellə volontariə, di professionistə e studiosə, e di operatorə culturalə, nazionalə e internazionalə, che offrono competenze e strumenti intrecciando le proprie visioni con quelle di Altofest.

L’associazione arte°grado ne cura la produzione ed è suo principale finanziatore, garantendone la gratuità per il pubblico.

Le edizioni dal 2017 al 2019, sono state parzialmente sostenute da Funder35/Fondazione con il Sud; SIAE-Sillumina. L’edizione 202X è stata parzialmente supportata da Allianz Kulturstiftung e dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania nell’ambito del (POC) 2014-2020.

Nota Bene:
Altofest non prevede alcun sostegno oltre a quello che è chiaramente espresso in questo documento.

Altofest predispone per lə artistə:

– Un contributo di produzione unico di € 1000 lordi + fino a 100 euro in fattura di rimborso spese, dietro presentazione di giustificativi di spese sostenute per la produzione.
Il contributo sarà corrisposto entro e non oltre la fine di dicembre 2024, tramite bonifico bancario, dietro presentazione di fattura (in nessun caso il contributo sarà corrisposto in contanti);

– L’alloggio gratuito in un contesto domestico, con uso cucina, presso le case di cittadinə donatorə di spazio o presso la Rete Ospitale formata da altrə cittadinə, amichə e sostenitorə;

– La cura delle relazioni tra artistə e cittadinə donatorə di spazio e di ospitalità;

– La cura delle connessioni possibili fra tutte le presenze in programma e programmatorə e operatorə culturalə Internazionalə ospitə del fest.

– Il sostegno promozionale all’opera attraverso tutti i canali informativi di Altofest (diffusione via web e a mezzo stampa);

– La promozione, durante l’anno in corso, delle attività delle artistə in programma, attraverso i social network con l’hashtag #PEOPLEofALTOFEST;

– Lə Artistə programmatə per Altofest Napoli sono presə in considerazione in via preferenziale per le eventuali future edizioni speciali di Altofest e per ulteriori programmazioni e curatele di Teatringestazione;

– Altofest si prende cura dell’accessibilità linguistica, per cui tutta la comunicazione è bilingue (ITA-ENG).

Gli artisti si impegnano a rispettare le seguenti condizioni:

– L’Artista si impegna a garantire la composizione del cast artistico e dello staff tecnico così come presentato in sede di candidatura, corrispondente al video integrale; o a comunicare tempestivamente ogni sostituzione che possa comportare una sostanziale modifica alle caratteristiche dell’opera proposta.

– L’Artista si impegna a lasciare invariato il numero del cast artistico così come presentato in sede di candidatura. In nessun caso non saranno accolte variazioni numeriche del cast artistico.

– La durata dell’opera così come presentata in video, sarà considerata durata minima;

– L’Artista dovrà garantire la propria presenza, e quella del proprio cast artistico e staff tecnico, per l’intera durata di Altofest, arrivo il 10 giugno e partenza il 24 giugno 2024; non saranno ammesse deroghe;

– Assicurare un minimo di 3 e un massimo di 5 repliche, e rendersi disponibile ad eventuali repliche aggiuntive per la comunità di Altofest;

– L’Artista solleva Altofest dal pagamento degli oneri sociali e assicurativi e si fa carico di eventuali diritti d’autore sull’opera e su parti di essa;

– L’Artista si impegna a utilizzare materiale originale, libero dai diritti d’autore. Ovvero si impegna a firmare la liberatoria SIAE, che dichiara l’uso di musiche non tutelate e che l’opera e il suo autore non sono iscritti alla SIAE. In caso contrario si impegna a pagare tutti i diritti d’autore, in caso di utilizzo di materiali protetti da copyright;

– L’Artista è responsabile del proprio cast artistico e staff tecnico, impegnandosi a renderli edotti e consapevoli del presente regolamento, prendendosi in carico tutti gli oneri previdenziali, assicurativi e fiscali, eventuali assunzioni o corrispettivi pattuiti, diritti d’autore, agibilità e/o altri oneri derivati da accordi interni alla compagnia; liberando l’Associazione Arte°Grado da ogni responsabilità in merito;

– Altofest non garantisce le spese di viaggio, ma si prende cura di stringere accordi con numerose ambasciate e istituzioni culturali internazionali, per favorire la mobilità dellə artistə. Vi invitiamo dunque a contattarci per essere aggiornatə sulla lista dei Paesi Partner. In ogni caso, tuttə lə artistə riceveranno una lettera d’invito ufficiale, utile ad accedere ad eventuali fondi destinati alla mobilità internazionale.

– L’Artista si impegna a rispettare il presente regolamento, che sarà parte integrante del contratto;

– L’Artista si impegna ad accettare e firmare il contratto senza pretendere deroghe o variazioni.

N.B.

Altofest si riserva il diritto di cambiare gli accordi con le artisə in programma, in caso dovessero intervenire dei cambiamenti alla data della firma del contratto.

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