SHAKESPEARE IN PARADISE ESTATE 2025
Un percorso formativo a cura di Daniele Salvo
Trevi è una specie di paradiso in terra per un teatrante.
La sua dimensione al contempo intima e ricca di storia, l’abbagliante bellezza di Villa Fabri, l’atmosfera unica del Teatro Clitunno, le sue innumerevoli bellezze sembrano sussurrare all’orecchio dell’artista “fermati qui, resta ancora un poco”. Ho dunque immaginato che sarebbe un luogo unico e impagabile per offrire a dei giovani artisti la possibilità di un progetto formativo su Shakespeare. Il più grande conoscitore dell’animo umano che la poesia mondiale abbia mai conosciuto.
La mia idea è dunque quella di proporre una serie di Laboratori con alcuni tra i più interessanti registi attivi sulla scena nazionale e internazionale, ognuno dei quali potrà proporre un suo percorso personale su uno specifico testo shakespeariano. Gli allievi avranno modo di approfondire uno o più testi del Bardo in una cornice unica e assolutamente privilegiata. Avranno infatti modo di alloggiare nelle meravigliose stanze di Villa Fabri e di svolgere le giornate di studio nelle sale all’interno e all’esterno della Villa stessa. Al termine di ogni percorso formativo ogni regista avrà la possibilità di organizzare un open day dove la cittadinanza di Trevi potrà assistere ad un estratto delle scene studiate nei dieci giorni precedenti.
Gli studenti potranno anche usufruire dei meravigliosi spazi del Chiostro di San Francesco e dell’adiacente Sala Conferenze nelle date che verranno concordate con l’Amministrazione.
In tal modo non si offrirà solo un luogo di formazione ed incontro ai giovani artisti ma anche un’occasione di vita culturale per tutta la città e il territorio.
Periodo di svolgimento : da giugno a settembre
Per info e iscrizioni : shakespearetrevi@gmail.com
I Maestri
1) 25 GIUGNO – 2 LUGLIO DANIELE SALVO, MELANIA GIGLIO – MACBETH
Daniele Salvo. Attore e regista. Ha collaborato con Luca Ronconi per quasi 18 anni, come attore, in
ruoli di primo piano, assistente alla regia e regista collaboratore. Tra le sue regie più note: “Coefore/Eumenidi” di Eschilo,“Aiace”,”Edipo Re”,“Edipo a Colono”di Sofocle (con Giorgio Albertazzi), “La Pace” di Aristofane, tutte al Teatro Greco di Siracusa. Con Giorgio Albertazzi :”Giulio Cesare”,“La Tempesta”,“Amleto” di Shakespeare. “King Lear” di Shakespeare (con Ugo Pagliai),“Othello” di Shakespeare, “Macbeth” di
Shakespeare, (Globe Theatre, Roma),“Evgenij Onegin” di Puskin (Teatro Stabile di Torino),“Primavera di Praga”(Teatro Nazionale di Praga,), “Dionysus” (Teatro di Stato di Constanta – Romania), “Prometheus” di Eschilo, “L’ultima notte del Rais” di Yasmina Khadra (Teatro Biondo di Palermo), “Dopo la prova” di Ingmar Bergman (con Ugo Pagliai), “Medea” di Euripide (con Franco Branciaroli), “Il vecchio e il mare” di
Hemingway, “Jekyll” da Stevenson (CTB Brescia), “I sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello (Teatro Ghione Roma), “Le ultime lune” di Furio Bordon (con Andrea Giordana e Galatea Ranzi), “L’amico Fritz” di Mascagni (Teatro Verdi Trieste – Opera), “Manfred” di Byron (Teatro Massimo Palermo – con Umberto Orsini) e moltissimi altri lavori in Italia e all’estero. Ha vinto il Premio Golden Graal per la regia di “Aiace”,il premio “Villarosa” per “Giulio Cesare”, il premio internazionale “Baia M.” per “Dionysus”. Ha diretto la casa di Produzione accreditata presso il MIBACT Bis Tremila di Marioletta Bideri e la Milleluci Entertainment. E’stato Direttore Artistico del Festival di Teatro Antico di Catania “Amenanos” nelle edizioni 2019-2021. Dal 2024 è Direttore Artistico del Festival “Segni Barocchi” di Foligno. Nel maggio 2022 ha diretto la sua prima opera cinematografica “GLI ALTRI” con Ida Di Benedetto, Peppe Servillo, Gioia Spaziani, Lorenzo Parrotto (Produzione OBERON). Ha lavorato poi (tra gli altri) con: Jacques Lassalle, Jean Pierre Vincent, Micha Van Hoecke, Andrei Konchalovskij, Luca Zingaretti, Gigi Dall’Aglio, Cherif, Valter Malosti, Marco Tullio Giordana, Massimiliano Fuksas, Jordi Garcés, Arnaldo Pomodoro.
Melania Giglio è un’attrice, una regista e una cantante. Si è diplomata alla Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi.
Parallelamente ha continuato a lavorare sulla sua grande passione : la voce parlata e cantata, esplorando le tecniche e le scuole di pensiero più diverse. Questa passione l’ha portata a partecipare ad importanti Musical
in Italia e all’estero come “Hollywood” con Massimo Ranieri , o ancora “Pene di cuore di una gatta francese” regia di Alfredo Arias spettacolo vincitore del Premio Molière come Miglior Spettacolo Musicale nel 2000. Tra le tante collaborazioni ricordiamo quella con il compositore e foniatra Marco Podda e quella con il regista teatrale Daniele Salvo, collaborazioni che le hanno permesso di esplorare appieno tutte le sue potenzialità vocali e di divenire uno dei timbri più inconfondibili del panorama teatrale nazionale. Ha recitato con importantissimi maestri italiani e stranieri tra i quali ricordiamo Luca Ronconi, Peter Greenaway, Alfredo Arias, Jean-Pierre Vincent, Roberto Guicciardini, Mauro Avogadro, Monica Conti, Giuseppe Patroni Griffi, Franco Branciaroli, Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai, Marco Carniti, Vincenzo Pirrotta, Carmelo Rifici, Serena Sinigaglia, Massimo Venturiello.
Al cinema è apparsa nel film di Roberta Torre “Riccardo va all’inferno” (2017) ed stata la voce cantata della Regina Marissa nel film d’animazione “Il Principe d’Egitto” prodotto dalla Dreamworks.
2) 14 LUGLIO – 18 LUGLIO DEBRA GARVEY – DARE VITA AL LINGUAGGIO DI SHAKESPEARE
Deborah (Deb) è una coach vocale, di canto e dialetto. Si è formata come attrice e cantante, e questo riflette un approccio multidisciplinare alla sua pratica didattica. Fa parte del team di insegnanti di voce del corso BA Acting presso la Royal Academy of Dramatic Art (RADA) di Londra e ha lavorato in precedenza presso la Royal Central School of Speech and Drama, insegnando sia voce che canto. È una Designated Linklater Teacher e ha conseguito un Master in Voice Studies e una laurea in musica. Ha tenuto workshop per il Globe Theatre Education Department di Londra, The Chekhov Collective UK, il Kristin Linklater Voice Centre di Orkney, il Young Vic Theatre di Londra, il corso di formazione per insegnanti della Royal Ballet School di Londra, l’Academy of Dramatic Arts di Zagabria e la Lithuanian Academy of Music and Theatre di Vilnius. Inoltre, ha una pratica privata molto attiva in cui offre insegnamento di voce, canto o dialetto, oltre a preparazione per audizioni e casting. Deb offre supporto come coach nelle produzioni pubbliche della RADA e i suoi recenti crediti professionali come coach includono: Henry V (Donmar Warehouse, Londra), The Winter’s Tale (RCSSD), Kraven the Hunter (Sony Pictures), Northanger Abbey e Yellowman (Orange Tree Theatre, Richmond), Be More Chill (The Other Palace), The Gift (Guildhall School of Music and Drama), Brief Encounter (Watermill Theatre, Newbury) e Cabaret (Playhouse Theatre, Londra). Compone per il teatro e recentemente è tornata a recitare. Questo workshop offre un’esplorazione pratica dell’espressione vocale attraverso il metodo linklater e la sua applicazione al ricco linguaggio di Shakespeare. Ogni giornata inizierà con un riscaldamento corpo-respiro-voce attraverso lo sviluppo del Progression Linklater Voice. Seguirà il lavoro “Voce nel testo”, sequenze pratiche progettate per sbloccare il significato e la connessione con il linguaggio di Shakespeare.
3) 28 LUGLIO – 4 AGOSTO ANDREA BARACCO – ROMEO E GIULIETTA
Si forma e perfeziona all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio d’Amico e si laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università di Roma la Sapienza. Dal 2005 ad oggi si è misurato nella regia di autori classici (Sofocle, Shakespeare) e contemporanei, con predilezione per la drammaturgia britannica (Pinter, Alex Jones, Caryl Churcill) e italiana cimentandosi egli stesso come autore (Interno Abbado).
Sin dai tempi dello studio in Accademia inizia un sodalizio artistico con l’attore Giandomenico Cupaiuolo, interprete e protagonista di molti suoi lavori, per i quali riceve anche diversi riconoscimenti tra i quali citiamo “Premio per il miglior attore emergente Franco di Francescantonio” conseguito nel 2010 per Interno Abbado.
Anche Cupaiuolo si forma all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio d’Amico e lavora, oltre che con Baracco con diversi registi della scena nazionale distinguendosi tra tutti come protagonista del Pinocchio con la regia di Maria Grazia Cipriani nella messa in scena del Teatro del Carretto. Il loro ultimo spettacolo Giulio Cesare di William Shakespeare è stato invitato a rappresentare l’Italia al festival Globe to Globe (London – Globe Theatre) per le celebrazioni dell’anno shakesperiano; lo spettacolo è risultato, inoltre, vincitore del Certamen Almagro-off, Festival Internazionale del Teatro Classico di Almagro (Spagna).
4) 6 AGOSTO – 12 AGOSTO GUGLIEMO FERRO – LA TEMPESTA
Nasce a Catania nel 1965. Inizia la sua formazione registica come assistente di Mario Missiroli, Sandro Sequi, Lamberto Puggelli e Antonio Calenda. Segue un corso di formazione con Peter Brook.
Nella sua carriera firma oltre settanta spettacoli prodotti dai più importanti teatri italiani. (Plexus T. Roma, Teatro stabile del Veneto, Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro stabile di Catania, Nautilus Pictures, Teatro Quirino etc.) dirigendo, tra gli altri, attori come Ugo Tognazzi, Turi Ferro, Massimo D’apporto, Arturo Brachetti, Remo Girone, Mario Scaccia, Giulio Brogi, Pino Micol, Ida Carrara, Maria Paiato.
Dal 2001 al 2011 dirige la rassegna internazionale “Gesti contemporanei” producendo eventi in collaborazione con varie ambasciate, tra cui Olanda, Portogallo, Danimarca, e ospitando artisti proveniente da tutto il mondo.
Nel 2001 dirige “Mar de Tierras” in collaborazione con Joaquin Ruiz.
Collabora con l’istituto italiano di cultura a Londra per eventi collegati alle olimpiadi 2012 tra cui lo spettacolo multimediale “Dorando”. Nel marzo 2009 dirige “Paul Jackson Pollok, un desiderio che si chiama tela”, in occasione della mostra su Jackson Pollok al Gugghenaim Museum. Nel 2009 progetta e dirige “Scupa” con Carmen Consoli, testi originali di Andrea Camilleri. Nel 2011 progetta e realizza lo spettacolo di apertura dei Campionati Mondiali di Scherma, evento trasmesso in mondovisione. Nel dicembre 2012 firma la regia per “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, diretta da E. Plasson, opera di apertura della stagione lirica del teatro Massimo Bellini di Catania. Nel 2013 cura la regia di “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti, diretta F.M.Carminati, opera di apertura della stagione lirica dell’Arena di Verona. Vince per due volte il premio “Biglietto d’oro”, con gli spettacoli “Servo di scena” di Ronald Harwood e “Il malato immaginario” di Molière.
Tra le sue recenti regie “La Governante” di V.Brancati, con Ornella Muti; “Il Fu Mattia Pascal” di L.Pirandello, con Daniele Pecci; “Otto donne e un mistero” di Robert Thomas, con Anna Galiena. Attualmente è il Direttore Artistico del Teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma.
5) 14 – 21 SETTEMBRE ROBERTO LATINI – OTELLO
Attore, autore, regista, si è formato a Roma presso Il Mulino di Fiora, Studio di Recitazione e di ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, diplomandosi nel 1992. Fondatore negli anni delle compagnie Teatro Es, Clessidra Treatro, è il fondatore di Fortebraccio Teatro, compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali dal 1999 al 2018.
Si è laureato discutendo una tesi in Metodologia e Critica dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Tra gli altri, ha ricevuto il Premio Sipario nell’edizione 2011 per Noosfera Lucignolo, il Premio Ubu 2014 come Miglior Attore per il ruolo di Arlecchino ne Il servitore di due padroni, regia di Antonio Latella, il Premio della Critica nel 2015 per I giganti della montagna e il Premio Ubu 2017 come Miglior Attore per Cantico dei cantici. Da alcuni anni incontra attrici e attori attraverso laboratori intitolati “l’attore senza spettacolo” e “where is this sight?” . Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 al 2012.
Tra i suoi titoli più recenti, Mangiafoco (2019, drammaturgia, regia e interpretazione), In exitu di Giovanni Testori (2019, diretto e interpretato), Sei. E dunque perché si fa meraviglia di noi? da Luigi Pirandello (drammaturgia e regia), ll teatro comico di Carlo Goldoni (produzione Piccolo Teatro di Milano) tutti e due del 2018, Quartett di Heiner Müller (regia), Cantico dei cantici (adattato, diretto e interpretato), entrambi del 2017; Amleto + Die Fortinbrasmaschine, da William Shakespeare e Heiner Müller (diretto e interpretato), 2016; Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi) da Ovidio (diretto e interpretato), 2015; I giganti della montagna di Luigi Pirandello (diretto e interpretato), 2014; Il servitore di due padroni da Carlo Goldoni, di Ken Ponzio, regia di Antonio Latella e Noosfera Museum (scritto, diretto e interpretato), tutti e due del 2013; Scene di Woyzeck di Georg Büchner / Alban Berg, regia di Federico Tiezzi, Seppure voleste colpire (scritto, diretto e interpretato) e Ubu Roi di Alfred Jarry (diretto e interpretato), tutti del 2012; Noosfera Titanic (scritto, diretto e interpretato), 2011; Noosfera Lucignolo (scritto, diretto e interpretato) e L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello (diretto e interpretato), entrambi del 2010.
6) 23 SETTEMBRE – 30 SETTEMBRE GIORGIO SANGATI – I DUE GENTILUOMINI DI VERONA
Si diploma come attore presso la “Scuola di Teatro” del Piccolo di Milano e si laurea in Scienze della comunicazione presso l’Università degli studi di Padova. Lavora come attore in diverse produzioni cinematogafiche e teatrali e studia con diversi registi, tra i quali Lev Dodin, Anatolij Vassiliev, Anne Bogart, Declan Donnelan, Peter Stein, Claudio Longhi e Luca Ronconi, che seguirà come assistente per diversi anni. Nel 2009 fonda la compagnia Teatro Bresci con cui porta in scena classici e drammaturgie originali. Nel 2011 il suo testo “Malabrenta” vince il secondo premio al PREMIO OFF 2011 diretto da Alessandro Gassman, mentre l’anno successivo “Arbeit” vince il Premio come migliore interpretazione e il II Premio al PREMIO OFF 2012 . Sempre nel 2012 porta in scena il suo testo “Buco” , prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e partecipa al progetto MIBAC, organizzato dal Centro Teatrale Santa Cristina mettendo in scena “L’inappetenza” di Rafael Spregelburd. Nel 2013 lo Stabile del Veneto produce all’interno del Progetto Scuole il suo testo “Massacritica” che nel 2015 debutta in stagione. Sempre nel 2015 dirige il suo adattamento “Arlecchino, il servitore di due padroni” da “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e debutta al Piccolo Teatro di Milano con “Le donne gelose” di Goldoni. Nello stesso anno dirige “I maggiorenni” di Tiziano Scarpa” prodotto dallo Stabile del Veneto. Nel 2016 debutta al Caio Melisso di Spoleto con “Rosicca e Morano” di Francesco Feo, prodotto dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e inizia l’attività di docente di interpretazione per l’Accademia di teatro Carlo Goldoni del Teatro Stabile del Veneto. Nel 2017 debutta con la regia de “Le donne vendicate” di Piccinni al Festival della Valle d’Itria; dirige “Mahagonny Songspiel” di Brecht/Weill al Teatro Caio Melisso di Spoleto con la produzione del Lirico Sperimentale e mette in scena “I due gentiluomini di Verona” di Shakespeare per la produzione del CTB e del Teatro Stabile del Veneto. Nel 2018 dirige “Lettere a Nour” di Rachide Benzine che debutta al Ravenna Teatro Festival per la produzione di ERT, CTB e Festival dei due Mondi di Spoleto. In luglio firma la regia del “Rinaldo” di Handel/Leo con la direzione di Fabio Luisi per il Festival della Valle d’Itria. Nel gennaio 2019 debutta al Teatro Grassi con “Cuore di Cane”, di Bulgakov/Massini, prodotta dal Piccolo Teatro di Milano mentre in aprile porta in scena a Mosca “La casa nova” di Carlo Goldoni con gli attori del Teatro Vakhtangov (spettacolo vincitore del premio “Le stelle del teatro russo 2019” come migliore produzione di un regista straniero in Russia). In ottobre apre la stagione del Teatro Verdi di Padova con “Da qui alla luna” di Matteo Righetto, con Andrea Pennacchi. Nel 2021 porta in scena al Teatro Studio Melato “Ladies football club” di Stefano Massini con Maria Paiato prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare per l’Estate Teatrale Veronese e “Il delirio del particolare” di Vitaliano Trevisan prodotto dal CTB. L’anno successivo dirige “Didone Adonàis Domine” di Emilio Isgrò per il Centro Teatrale Bresciano e inizia a lavorare come docente all’ADDA, Accademia d’arte del dramma antico dell’INDA di Siracusa. Nel 2023 porta in scena “Boston marriage” di David Mamet prodotto dal CTB e dal Teatro Biondo di Palermo.