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Ecoscena Ragazzi 2023 – Preproduzione online. #sponsor

Ha preso il via la seconda fase di Ecoscena 2023, progetto ideato e curato da Leonardo Pietrafesa e Monica Palese della compagnia Abito in Scena, organismo riconosciuto dal Ministero della Cultura.

Dopo il percorso Sedimentazioni per under 35 a Potenza, Scanzano Jonico e nella Val d’Agri, viene reso pubblico il bando nazionale Ecoscena Ragazzi rivolto a giovani artisti under 35 (attori, drammaturghi, registi), per realizzare lavori da proporre dal vivo. La scadenza per presentare le proposte è il 22 settembre, il bando al link http://urly.it/3wb__

Nel 2023 il progetto Ecoscena si declina nell’ambito del teatro ragazzi (dagli 8 anni in su), per sensibilizzare il mondo delle infanzie e delle nuove generazioni e costruire nuove consapevolezze e un pensiero critico libero.

Uno degli aspetti che fin dall’inizio vuole sviluppare il bando è lo stimolo ad incontrarsi, a collaborare. Viene chiesto al gruppo formale di lavorare ad un breve allestimento (max 20 minuti) che abbia come tema l’ambiente sviluppando lo stesso attraverso la sua personale visione, scegliendo la tecnica teatrale più vicina alla sua peculiarità e lavorando drammaturgicamente anche facendo riferimento ad autori riconosciuti del teatro. Verrà chiesta fortemente nella creazione scenica una sfaccettatura originale ed innovativa relativa al tema ambientale escludendo luoghi comuni e costruzioni didascaliche.

Precede la fase dal vivo del Premio Ecoscena Ragazzi la Preproduzione online a cui potranno partecipare coloro che sono interessati meramente a questo step e chi è interessato a candidare la propria proposta al Premio Ecoscena Ragazzi.

La Preproduzione online,  momento importante e prezioso di formazione e approfondimento, si svolgerà  attraverso tre incontri tenuti da professionisti del teatro, con i quali Abito in Scena ha costruito negli anni una relazione intensa e felice.

Veniamo agli appuntamenti online di preproduzione ( a cui è ancora possibile partecipare scrivendo a fpt@abitoinscena.com con oggetto Preproduzione Ecoscena Ragazzi), si comincia il 6 settembre con Il futuro è sottoterra (?) condotto dal drammaturgo Fabio Pisano.

Prendo in prestito il titolo di un libro necessario, quale quello di George Monbiot (con l’aggiunta di un punto interrogativo, con l’aggiunta del dubbio), per riflettere sul futuro, su un futuro che, mai come in questo periodo storico, probabilmente, si presenta tra molte nubi, tra molte perplessità; la terra è un luogo sempre meno adatto alla vita, dove per “vita” si vuole provocatoriamente intendere una biodiversità nella sua accezione sia biologica che “emotiva”, ed è necessaria una riflessione – drammaturgica, per quanto ci riguarda – intorno a questa domanda, è necessaria una traccia che racconti, che delinei una direzione, la nostra; una meta, o perché no, anche una soluzione. Qualunque essa sia.

Fabio Pisano nasce a Napoli. Dopo aver completato il percorso di studi in scienze biotecnologiche, inizia un lungo percorso di studio sulla drammaturgia con Maestri della scena internazionale, tra cui Mark Ravenhill, Martin Crimp, Enzo Moscato, Laura Curino, Davide Carnevali. Vince diversi premi, tra cui il prestigioso premio Hystrio con il testo “Hospes, -itis”, il Premio Salvatore Quasimodo, il Premio Fersen. Nel 2022 vince il premio della critica teatrale.

Il secondo incontro, Radici, si terrà l’8 settembre e sarà condotto dall’attore e regista Antonio Grimaldi.

Svolgere il lavoro attraverso un vaso con una pianta. Indagarne il contenuto. Toccare, sentire, ascoltare, assaporare. La pianta come corpo dell’essere umano. Provare a diventare essa stessa.

Grimaldi si forma con Danio Manfredini, Emma Dante, Davide Iodice, Pasquale De Cristofaro, Luca Ronconi. Lavora nelle scuole, carceri e sul territorio diventa organizzatore di eventi.

Ultimo incontro il 9 settembre, Noi Animali sociali, condotto dall’attrice e regista Sara Bevilacqua.

“L’uomo è per natura un animale sociale” Aristotele così descrive

l’essere umano, e la sua “politicità”, il suo bisogno di confronto e di rapporto, senza il quale sarebbe un comune animale solitario. La socialità è anche fondamentale per il processo della conoscenza.

Dobbiamo fare esperienza della natura che ci circonda, degli oggetti che la compongono, e soprattutto dell’altro, del nostro affine. Lo scambio delle opinioni, il dialogo, il vivo rapporto con il nostro simile non può far altro che arricchirci, contribuire al nostro processo di formazione: ci apre a nuove conoscenze, a nuove idee, a nuovi punti di vista.

Sara Bevilacqua si diploma all’Accademia di Arte Drammatica della Calabria. Collabora come attrice con diverse compagnie, tra cui Factory, Fibre Parallele, Teatri di Bari. Fonda nel 2009 a Brindisi, con Daniele Guarini, la compagnia Meridiani Perduti Teatro, che trova nel teatro di narrazione e nel teatro canzone la sua dimensione artistica.

I giovani interessati al bando “Ecoscena ragazzi” potranno presentarsi in gruppi di 2-3 persone, saranno selezionati e avranno l’opportunità di partecipare ad una fase pre produttiva, affiancati da professionisti del campo teatrale. Successivamente verranno ulteriormente selezionati per arrivare a 4 gruppi (12 artisti) che potranno esibirsi dal vivo ed essere valutati per vincere il premio “Ecoscena ragazzi”.

Prevista una giuria del pubblico e di bambini e ragazzi per assegnare il “premio del pubblico”.

Anche per l’anno 2023 il bando “Ecoscena ragazzi” avrà un respiro nazionale, poiché le selezioni saranno rivolte a destinatari provenienti da ogni parte d’Italia.

Il progetto proposto prevede residenze-premio per i vincitori affinché continuino il lavoro, seguiti da una riconosciuta personalità del teatro e dallo staff artistico, tecnico e amministrativo di Abito in Scena. Saranno inoltre previsti seminari formativi con importanti professionisti del teatro per i finalisti non vincitori del premio.

I vincitori del premio “Ecoscena ragazzi” avranno diritto ad un premio di 1000,00 euro e di una residenza (inclusi vitto e alloggio),che si svolgerà a Potenza, condotta da Marco Baliani, una delle figure più prestigiose del panorama teatrale italiano.

Anche per il 2023 è previsto un partenariato interregionale con tre strutture del Sud Italia, che cureranno le residenze formative destinate ai finalisti del premio Ecoscena ragazzi che non sono risultati vincitori. L’intento è quello di creare una vera e propria rete di collaborazione con importanti realtà meridionali: FactoryCompagniaTransadriatica di Lecce, l’Associazione Scena Nuda e il Teatro nel Baule di Napoli.

Attività realizzata con il supporto del Ministero della Cultura e della Regione Basilicata.

 

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