Scrivere un monologo
Alla scoperta della propria voce
con Paola Giglio
DAL 26 NOVEMBRE 2022 AL 19 FEBBRAIO 2023
A TORINO
NEL WEEKEND
SCRITTURA & PERFORMING ARTS
4 week end per scrivere un monologo e imparare a restituirlo in lettura.
Quando scriviamo, le parole ci risuonano in testa in modo intimo e preciso, ma quando le pronunciamo ad alta voce qualcosa rischia di spezzarsi. Imparare a restituire l’atmosfera che si immaginava mentre scrivevamo è il lavoro che si affronterà in questo percorso, dedicato a chi vuole scoprire la propria voce autoriale attraverso il monologo teatrale.
Non importa arrivare già con un’idea completa, o che si sappia già tutto della storia che si vuole raccontare. Potrebbe essere solo un’immagine, un fatto realmente accaduto, la vita di un personaggio più o meno noto, oppure un frammento di autobiografia. Prima di tutto bisognerà individuare un tema che ci spinga a raccontare, di cui si abbia urgenza di dire.
Si analizzeranno monologhi teatrali e non, di epoche e stili diversi. Si useranno modelli universali per riconoscersi, per arrivare alla necessità intima che rende il monologo una narrazione universale in cui il pubblico si possa riconoscere e immedesimare, e non uno sfogo personale. Si lavorerà sul proprio vissuto per accumulare e selezionare materiali personali. Le scene verranno costruite e inventate a partire dal senso profondo di ciò che è accaduto: non importa che sia la verità, ma che trasmetta un sentimento, un vissuto autentico. Attraverso esercizi di immaginazione e ascolto, rilassamento e training vocale si scoprirà il respiro sonoro della propria scrittura, e verranno esplorate le possibilità comunicative della voce in relazione ai propri testi.
La lettura a voce alta è uno strumento essenziale per chi scrive, utile sia in caso di presentazioni e convegni che in fase di editing. Una volta poste le basi delle tecniche di lettura, si andrà alla scoperta della voce dei propri testi, per restituirli a chi ascolta restando fedeli al mondo creativo da cui hanno preso vita.
IN CATTEDRA
PAOLA GIGLIO
Si diploma in recitazione all’Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 2007 e poi alla Holden nel 2021. Finalmente sola, monologo da lei scritto e interpretato, vince il Premio Candoni per la drammaturgia nel 2015, il Premio Maldipalco del Tangram Teatro di Torino nel 2016 e nel 2018 le vale il riconoscimento di Miglior Attrice Protagonista al Premio Nazionale Città di Leonforte. Il suo testo Grasso che cola arriva tra i 10 finalisti a “Hystrio – Scritture di scena 2018”, mentre la drammaturgia Interno camera viene selezionata da Lucia Calamaro per il percorso “Scritture”. Nel 2021 il testo vince il bando Artéfici di Artisti Associati Gorizia: lo spettacolo debutta al VOS – Venice Open Stage a luglio 2021. Nel 2022 Un posto nel mondo, riscrittura di Tre sorelle di Cechov, debutta al Campo di Mare Teatro Festival. È co-fondatrice della compagnia Giglio/Prosperi, con cui dà forma a progetti teatrali e di formazione artistica. È socia fondatrice di Amleta, dove si occupa di rappresentazione e narrazione del femminile oltre gli stereotipi di genere.