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Fingere di non fingere. Introduzione al mestiere dell’attore, di Ombretta De Biase. #sponsor

Dopo il grande successo de Il Metodo Strasberg in 10 lezioni, Ombretta De Biase rivela i meccanismi più efficaci per intraprendere il mestiere dell’attore nel suo ultimo manuale, Fingere di non fingere (Dino Audino Editore, 2018)

Ombretta De Biase
Fingere di non fingere
Introduzione al mestiere dell’attore

Manuali 206 | settembre 2018 | 116 pagine | 14 €

«In cosa consiste dunque il vero talento? Nell’individuare bene i tratti esteriori del personaggio che deve essere rappresentato, nel rivolgersi alle sensazioni di coloro che ci guardano […] e nel riuscire a ingannarli attraverso l’imitazione di quei tratti […]». Così scriveva Diderot nel suo celebre Il paradosso dell’attore, pubblicato postumo nel 1830. Ecco allora la sfida che si pone da sempre a ogni attore: come rendere credibile questo inganno? Come trasformarsi in un altro senza smettere di essere se stessi? O, detto in altre parole, come imparare a fingere di non fingere?
Per rispondere a questa domanda Ombretta De Biase delinea, con numerosi esempi ed esercizi, i passi formativi che l’aspirante attore dovrà compiere per diventare un professionista sicuro di sé e delle proprie scelte, assumendo l’abito mentale dell’attore-drammaturgo. Espressione, questa, con la quale il letterato e teorico teatrale settecentesco Gotthold Ephraim Lessing descriveva l’attore che non si limita a essere un passivo esecutore degli ordini del regista ma partecipa attivamente, con la sua esperienza e preparazione, alla messa in scena dell’ opera.
Tra i passi formativi indicati il manuale propone, oltre allo studio sistematico e integrale del copione, alcuni semplici e divertenti test attitudinali che aiuteranno il principiante a riconoscersi in un tipo caratteriale più razionale o più creativo, aiutandolo così a individuare le tecniche attoriali a lui più congeniali tra quelle illustrate. Il tutto basandosi sulla cosiddetta poetica della formazione, ovvero un approccio pedagogico di derivazione stanislavskiana che, nelle sue tante varianti, insegna a partire da se stessi per creare ex-novo il personaggio.
Ombretta De Biase, drammaturga, regista e insegnante di recitazione ha ideato e diretto il Premio Fersen, dedicato alla drammaturgia e alla regia, e le rassegne teatrali Dopo Pirandello e Anima Mundi. È autrice del manuale Il Metodo Strasberg in dieci lezioni (Dino Audino editore, 2013).

link alla pagina dell’editore: https://www.audinoeditore.it/libro/9788875273811

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