Radicante, all’Angelo Mai. Scuola biennale gratuita transmediale e transfemminista

All’Angelo Mai a Roma nasce un progetto inedito, sotto l’ideazione e la direzione di Giorgina Pi e del suo collettivo Bluemotion, una scuola delle arti transmediale, transfemminista, separatista, per professioniste e non, dall’adolescenza all’età anziana: si chiama Radicante. Di seguito il programma, prossimamente verranno pubblicate le call.

settembre -14 dicembre 2025

Radicante

Scuola biennale transmediale e transfemminista in arte, performance, teatro, cinema, danza, scritture, musica

27 settembre ore 19

inaugurazione pubblica dell’edizione 2025

con lectio magistralis di Porpora Marcasciano

Angelo Mai

Viale delle Terme di Caracalla, 55 Roma

Radicante

Scuola biennale transmediale e transfemminista in arte, performance, teatro, cinema, danza, scritture, musica

Un progetto di Bluemotion / ideazione di Giorgina Pi

promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura”

All’Angelo Mai a Roma nasce un progetto inedito, sotto l’ideazione e la direzione di Giorgina Pi e del suo collettivo Bluemotionuna scuola delle arti transmediale, transfemminista, separatista, per professioniste e non, dall’adolescenza all’età anziana: si chiama Radicante.

Nello spazio di creazione più eccentrico e resistente della città (l’Angelo Mai esiste da vent’anni!), in un ambiente noto per il connubio tra impegno politico e ricerca artistica, nasce un’idea di scuola senza precedenti  “una comunità mobile permeabile e necessaria” dice la regista/direttrice Giorgina Pi “risultato di sogni, relazioni e di impegno plurali”, come ben racconta il primo appuntamento pubblico del 27 settembre alle ore 19 con una masterclass / lectio magistralis dell’attivista Porpora Marcasciano, candidata al premio Nobel per la Pace 2026.

Radicante è un progetto biennale gratuito che nasce dall’urgenza di immaginare nuovi spazi di formazione artistica contemporanea, fondati sull’inclusione radicale, la pratica transfemminista e l’intreccio tra creazione, pensiero critico e giustizia sociale. La parola “radicante” rimanda a due immagini potenti: in botanica, una pianta che mette radici ovunque si posi, capace di adattarsi e proliferare in contesti mutevoli; in matematica, l’elemento contenuto nella radice, la materia da cui tutto ha origine.

Radicante è un dispositivo formativo che si espande in territori differenti, producendo nuove appartenenze, nuove epistemologie e nuove comunità temporanee. Il progetto si rivolge a professioniste e non, solo a donne e a persone trans e non binarie. Radicante desidera posarsi e mettere radici con le altre e in particolare vuole coinvolgere le persone spesso escluse dai percorsi professionali: donne migranti, persone cieche e sorde, persone con disabilità, donne anziane, adolescenti.

Per tutte loro, Radicante intende offrire un accesso pieno alla formazione e alla pratica artistica, immaginando uno spazio di co-esistenza tra differenze, e valorizzando le memorie, i desideri, le genealogie e le esperienze incarnate.

La scuola sarà articolata in laboratori intensivi, masterclass intensive su: danza, musica, arti visive, performance/teatro, drammaturgia/teatro, fotografia, cinema.

Un laboratorio per under 21 che desiderano diventare dj.

Un laboratorio per over 65 che vogliono lavorare sull’autobiografia in forma di fotoromanzo.

Residenze Artistiche con tutoraggio e accompagnamento creativo.

La varietà artistica e pedagogica è enorme e soprattutto la ricerca e l’impegno contraddistinguono le insegnanti che si succederanno nei due anni. Tra le tante, alcuni nomi: la regista Céline Sciamma, tra le voci più importanti del cinema contemporaneo, che ha riscritto l’immaginario cinematografico queer e femminista con film come Tomboy, Ritratto della giovane in fiamme, Petite mamanPorpora Marcasciano, presidente onoraria del Mit – Movimento identità trans, storica attivista e scrittrice, porta con sé decenni di lotte, pensiero, poesia e visione. C’è Chiara Bersani, Premio UBU come miglior nuova attrice/performer under 35 del 2018, pioniera del corpo politico nella scena europea, la cui presenza scenica ridefinisce l’idea stessa di rappresentazione. Silvia Calderoni, attrice e performer icona del teatro radicale italiano, capace di attraversare confini, identità e rivoluzioni, lasciando un segno profondo e indelebile. Michela Lucenti, con il suo Balletto Civile, fonde danza e teatro in un linguaggio fisico e lirico che tocca i nervi scoperti della società. Eleonora Danco, autrice, attrice e regista, è una delle voci più inconfondibili e magnetiche della scena italiana, capace di coniugare lirismo, rabbia, comicità e realismo con una lingua teatrale e cinematografica che non assomiglia a nessun’altra.

Accanto a loro, Maricetta Lombardo, fonica due volte vincitrice del David di Donatello, ha dato suono alle immagini di film memorabili. E Daniela Bassani, sound editor e sound designer più richieste in Italia, la prima montatrice del suono italiana ad essere nominata membro della Giuria della Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Oscar).

Alessandra Vanzi, figura storica del teatro di ricerca e fondatrice de La Gaia Scienza, porta la forza di chi ha aperto nuove strade alla scena italiana, tra politica, gesto e utopia. Elena Bellantoni, artista visiva di respiro internazionale, lavora sui linguaggi del potere e del corpo, costruendo dispositivi ironici, critici, trasformativi. E poi ancora teatro con: Chiara Lagani, autrice e drammaturga di Fanny & Alexander, con la sua lingua precisa e visionaria; Licia Lanera, attrice e regista pluripremiata, che lavora con il corpo come detonatore emotivo e Tolija Djokovic, attrice, drammaturga e regista, vincitrice del Premio Autori Under 40 della Biennale College Teatro 2022 e del premio Riccione 2023. Le altre cineaste che portano in Radicante la profondità dello sguardo e la forza del montaggio: Greta De Lazzaris, regista, operatrice di macchina, direttrice della fotografia, fotografa di scena e documentarista raffinata e Ilaria Fraioli, montatrice eclettica e sperimentale in costante e intensa ricerca sul piano linguistico con una particolare attenzione verso il cinema di realtà e verso il riutilizzo dei materiali di archivio.

Ancora artiste e attiviste: Ilenia Caleo, ricercatrice, autrice e performer; la fotografa Lina Pallotta celebre per il suo lavoro fotografico intimo e politico che documenta con empatia le vite di persone trans e marginalizzate, la foto editor Maysa Moroni, punto di riferimento nel settore e nota per il l’attento lavoro per la rivista Internazionale; l’architetta artista greca Sofia Dona.

E le performer che ibridano forme e generi come Daria Greco, Ondina Quadri, Fedra Morini. Le musiciste e djMary GehnyeiJomoon, Martina Ruggeri/Bunny Dakota, Industria Indipendente, Playgirls from Caracas, Claudia Vernier/Reina del Fomento, che praticano l’arte come festa, sabotaggio, costruzione di alleanze.

A ideare e dirigere Radicante Giorgina Pi, regista, drammaturga e direttrice artistica del collettivo Bluemotion e fondatrice dell’Angelo Mai, mente e corpo di questa scuola, tra le voci più radicali e poetiche della scena italiana. Da anni attraversa mito, politica, poesia e desiderio, costruendo dispositivi teatrali visionari e battaglie reali.

Tutte insieme compongono una costellazione potente, intergenerazionale, queer, radicale, poetica.

La loro presenza garantisce a Radicante non solo valore e competenza, ma trasmissione viva di saperi incarnati, genealogie preziose, pratiche trasformative.

Una scuola che è, prima di tutto, un gesto d’amore verso le altre.

Archivio Ogni modulo sarà̀ documentato e confluirà̀ in un archivio digitale accessibile, costruito collettivamente, pensato come strumento di memoria, condivisione e ricerca.

Tutte le attività̀ (masterclass, laboratori, residenze) saranno documentate nella modalità̀ desiderata e proposta dalle artiste e confluiranno in un archivio digitale accessibile, pensato come strumento di memoria, condivisione e ricerca.

Questo archivio sarà̀ a sua volta un gesto di restituzione verso i territori attraversati e le comunità̀ coinvolte, e costituirà̀ il patrimonio vivo di Radicante.

La selezione delle partecipanti (donne, persone non binarie, persone transessuali) avverrà attraverso call e curriculum e sarà a discrezione delle insegnanti che decideranno anche il numero delle partecipanti in base alle linee pedagogiche.

Si potrà essere selezionate per più di un’attività ma non sarà una prerogativa escludente volerne frequentare solo una. Le masterclass potranno essere frequentate da un ampio numero di persone.

Sarà possibile la partecipazione di persone che non parlano italiano perché Radicante predispone la possibilità di traduzione, ove necessario, in inglese, francese e spagnolo.

Sarà possibile la partecipazione di persone cieche e sorde grazie alla presenza di interpreti LIS, strumenti di audiodescrizione, mediazione culturale e facilitazione sensoriale.

Ogni attività prevede momenti pubblici di restituzione.

Radicante è molto più̀ di una scuola.

È un campo di possibilità̀.

Una piattaforma nel mare della formazione situata e relazionale.

Una comunità infestante che osserva la costa,

 la raggiunge a nuoto quando ne ha voglia e se ne allontana al bisogno.

Uno spazio in cui l’arte diventa strumento di trasformazione sociale,

 riparazione e desiderio collettivo.

obiettivi / desideri

Favorire l’accesso alla formazione artistica per donne, persone non binarie, soggettività marginalizzate, garantendo un modello di partecipazione non competitivo e abbattendo barriere fisiche, linguistiche, economiche e simboliche.

Promuovere pratiche artistiche collaborative ed esperienziali, generando nuove forme di aggregazione e appartenenza.

Offrire un programma multidisciplinare con esperte nazionali e internazionali in vari ambiti artistici.

Stimolare il dialogo tra generazioni, corpi, e biografie, favorendo lo scambio tra artiste affermate e giovani emergenti.

Creare un archivio vivo che documenta e condivide i processi e risultati, per la memoria collettiva e la ricerca pubblica.

Proporre pratiche culturali sostenibili, favorendo la mobilità dolce e riducendo l’impatto ambientale.

Incoraggiare accesso sicuro, gratuito e non competitivo alla formazione artistica, contribuendo a ridurre l’isolamento (coinvolgendo donne migranti, persone trans e non binarie, con disabilità e donne anziane) e sostenendo la partecipazione attiva: le partecipanti sviluppano competenze artistiche, critiche e relazionali, aumentando la propria autonomia e possibilità professionale.

tempi / appuntamenti

Il percorso biennale si fonda sull’incontro e lo scambio in presenza come primo passo verso una nuova socialità, fuoriuscendo da isolamento e marginalità. Attraverso la creazione di un gruppo coeso ma eterogeneo, ogni partecipante può trovare spazio per esprimere la propria individualità̀ in una rete solidale e trasversale.

La partecipazione è modulare: non è obbligatorio seguire tutte le attività, ma è possibile scegliere i moduli più adatti alle proprie competenze ed esigenze. Per favorire la conoscenza e la coesione tra tutte le persone coinvolte – partecipanti, docenti e staff – ogni annualità prevede tre momenti di incontro allargato: incontro iniziale di presentazione del progetto e delle partecipanti, incontro di metà percorso dedicato allo scambio e all’orientamento; incontro conclusivo per la restituzione pubblica del percorso.

RADICANTE è GRATUITA e si svolge all’Angelo Mai a Roma.

E’ un progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Programma RADICANTE 2025

dal 4 al 10 settembre 2025 RESIDENZA TEATRO PER ANIXI – ALEXIA SARANTOPOULOU, ONDINA QUADRI, FEDRA MORINI

27 settembre 2025 MASTERCLASS TEATRO/PERFORMANCE – PORPORA MARCASCIANO
30 settembre 2025 14 ottobre 28 ottobre 2025 11 novembre 25 novembre 2025 9 dicembre 2025 
LABORATORIO MUSICA E DJING

dal 1 all’ 8 ottobre 2025 RESIDENZA DANZA PER KERN – DARIA GRECO, JOMOON

13 e 18 ottobre 2025 LABORATORIO PERFORMANCE/TEATRO – ALESSANDRA VANZI

5 e 9 novembre 2025 LABORATORIO DI FOTOROMANZA – GIORGINA PI

8 novembre 2025 MASTERCLASS SULLE ARTI VISIVE – ELENA BELLANTONI

14/15/16 novembre 2025  e 22/23 novembre 2025 LABORATORIO DRAMMATURGIA/TEATRO – TOLJIA DJOKOVIC

21 novembre 2025 MASTERCLASS DI DRAMMATURGIA – CHIARA LAGANI

29 novembre 2025 MASTERCLASS FOTOGRAFIA – LINA PALLOTTA, MAYSA MORONI

2 a 6 dicembre 2025 LABORATORIO DANZA – BALLETTO CIVILE

13 dicembre 2025 MASTERCLASS DI CINEMA – ILARIA FRAJOLI

14 dicembre 2025 MASTERCLASS DI CINEMA – DANIELA BASSANI

Info line 39 388 823 3925

Website bluemotiontheatre.com e-mail radicante.bluemotion@gmail.com

ufficio stampa e comunicazione BENEDETTA BOGGIO 3332062996

indicazioni riguardanti i percorsi di mobilità sostenibile da utilizzare per raggiungere ANGELO MAI

Mezzi pubblici Metro: La stazione della metro B più vicina è Circo Massimo, che si trova a circa 10-15 minuti a piedi da Viale delle Terme di Caracalla. Dopo essere sceso alla fermata Circo Massimo, puoi camminare verso il Viale delle Terme di Caracalla, passando per il Parco del Celio.

Autobus: Diverse linee di autobus collegano la zona a vari punti della città. Alcune delle linee più utili sono: Linee 118 628 671 714 792 fermano nelle vicinanze di Viale delle Terme di Caracalla. il viaggio.

A piedi Se ti trovi nel centro di Roma, puoi optare per una passeggiata a piedi.

Dal Colosseo: In circa 15-20 minuti a piedi, puoi arrivare a Viale delle Terme di Caracalla passando per Via della Terme di Tito e Via Claudia.

Dal Circo Massimo: la distanza è breve e raggiungi Viale delle Terme di Caracalla in circa 10 minuti.

In bicicletta l’Angelo Mai si inserisce lungo il tracciato delle piste ciclabili del parco di San Sebastiano.

Dalla zona di Trastevere: Puoi prendere il lungotevere e seguire le piste ciclabili che ti porteranno vicino al Circo Massimo e a Viale delle Terme di Caracalla.

Dal Colosseo: Utilizzando il percorso ciclabile che parte dalla zona del Colosseo e costeggia Via dei Fori Imperiali, potrai facilmente arrivare alla zona delle Terme di Caracalla.

info: https://www.angelomai.org/

Leggi altro da LAVORO e BANDI

Vuoi essere aggiornata/o settimanalmente, con una newsletter dedicata ai professionisti del settore? Abbonati al nostro nuovo servizio.

Abbonati alla newsletter professionale

ULTIMI ARTICOLI

Politici, non militanti. Intervista a Sotterraneo

Da Centrale Fies, per il festival Raical Love, un'intervista  a Sotterraneo, compagnia fiorentina che nel 2025 ha festeggiato 20 anni di attività  Ho incontrato i...