Dal 20 al 24 agosto, oltre 70 spettacoli, 22 compagnie internazionali e 7 prime nazionali animeranno i luoghi più suggestivi del centro storico. Un compleanno speciale per il festival che da trent’anni cammina in equilibrio tra poesia, meraviglia e spettacolo.
“Non tutto quello che vacilla cade”, scriveva Michel de Montaigne, e questo pensiero attraverserà La Luna nel Pozzo, festival internazionale di teatro in strada che dal 20 al 24 agosto tornerà a Caorle, incantevole borgo sul mare in provincia di Venezia, per celebrare la sua trentesima edizione.
Un traguardo importante, raggiunto grazie alla promozione dell’Amministrazione Comunale di Caorle, all’organizzazione di Carichi Sospesi aps di Padova, alla partnership con United for Busking – network italiano di festival internazionali di arte di strada e ANAP – Associazione nazionale arti performative – e alla collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale, con il contributo del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – FNSV del Ministero della Cultura e il patrocinio della Regione del Veneto.
Per cinque giorni, La Luna nel Pozzo porterà a Caorle 22 compagnie da tutto il mondo con oltre 70 spettacoli, trasformando il centro storico in uno palcoscenico vibrante di suoni, gesti e visioni. Un mosaico di linguaggi scenici che spazia dal circo contemporaneo alla danza urbana, dal teatro di figura alla clownerie, passando per musica dal vivo e performance itineranti.
Artisti, acrobati, musicisti e attori daranno vita a un viaggio che attraversa confini geografici e stilistici, unendo tecnica e immaginazione, gioco e riflessione. In scena si alterneranno movimenti che oscillano, sfidano l’equilibrio, cercano nuovi punti d’appoggio. Ogni spettacolo diventa un gesto condiviso, un momento sospeso tra fragilità e slancio, dove l’instabilità non è limite ma possibilità. Caorle, per qualche giorno, diventerà un laboratorio a cielo aperto in cui tutto vacilla, ma niente crolla.
Dall’America Latina, arriveranno in città la Compagnia Rumba con Nostalgia, spettacolo tra mano a mano e teatro visuale che gioca con la trasformazione e il ricordo, e la Compañia Simpañia con Mucho Más Que Circo, teatro di strada dove comicità e abilità si intrecciano grazie alla partecipazione attiva del pubblico. L’Argentina è rappresentata anche dal Latin Duo, con Black Rhapsody, tra musica e comicità, e The Concert Became Not a Concert, un concerto-clown senza parole costruito sull’improvvisazione.
Dall’Ucraina, il collettivo Mosaico Errante / Dekru presenterà Virtual Reality, una potente prova di teatro fisico e mimo ispirata al mondo digitale. Dall’Austria. Dal Belgio, i Doble Mandoble firmano Hero for One Day, una performance tra magia nouvelle e manipolazione circense.
Dalla Spagna, il maestro del teatro di figura Javier Aranda incanta con Vida, piccolo gioiello costruito con le sole mani e poche marionette, capace di generare personaggi e situazioni irresistibili.
Dalla Francia, la compagnia Bêtes de Rue porta in scena Fragments, un assolo aereo che intreccia tessuti e catene in un dialogo tra forza e leggerezza, mentre il Duo Baires presenterà E C O S (A), spettacolo di circo-teatro che riflette sul consumo, la memoria e il valore degli oggetti.
L’Italia è rappresentata da una ricchissima presenza di compagnie e artisti: i Chalibares con Per un pelo, che fonde giocoleria, musica dal vivo e clownerie; il Circo El Grito con Un Amour en Couleur, un viaggio poetico tra colori, emozioni e circo contemporaneo; il Collettivo Lambe Lambe con Nautilus, un coro di micro-teatri in miniatura che raccontano piccole storie intime e universali.
Con About, il Duo Padella mescola bici acrobatica, giocoleria e ritmo punk in uno spettacolo comico e fisico; i GambeinSpalla Teatro trasformeranno le strade in paesaggi volanti con l’itinerante Loco-Motiv, tra bolle di sapone e oggetti sospesi; Tatiana Foschi danza nell’aria con L’Aspetto, dove voce, trapezio e seduzione si intrecciano; infine Ullallà Teatro porterà Isole, una riflessione coreografica e teatrale sulla diversità e sul desiderio di incontro.
Tra gli appuntamenti più attesi, sette prime nazionali arricchiscono il programma con sguardi inediti e linguaggi eterogenei. La compagnia Carichi Sospesi esplorerà i confini tra corpo e follia con (Dis)sensi unici, una danza urbana che si muove tra profondità emotiva e percezione sensibile del reale. Con Menù del giorno, la Compagnia Bellavita trasformerà una caotica cucina in palcoscenico per un’esilarante sequenza di giocolerie, acrobazie e comicità surreale, tra piatti volanti e risate condivise. Estúpida Compañía, dall’Uruguay e Argentina, firmerà Bravio, un duo comico e provocatorio che gioca con il pericolo – tra vetri, chiodi e fuoco – per restituirne una versione poetica e grottesca. In Thief of Tales, Febo Teatro condurrà il pubblico in un viaggio fantastico dentro il mondo delle fiabe, tra incursioni clownesche, musica e invenzione narrativa. Spinish Circo, dalla Spagna, propone Fins al cel, un’intensa prova acrobatica collettiva che parla di fiducia e leggerezza, sospesa tra tecnica e poesia del gesto. Infine, Stivalaccio Teatro presenta Clown Effect, un esperimento di clownerie partecipata che rompe le barriere tra scena e pubblico, nel solco di una tradizione comica riletta in chiave contemporanea. I Drums on Fire accenderanno la notte con Mystic Fire, spettacolo ipnotico che fonde flowart e danza delle fiamme.
Caorle si lascerà, dunque, attraversare da traiettorie instabili, corpi in bilico, storie sussurrate e salti nel vuoto. E mentre tutto vacilla – tra un equilibrio cercato, una risata inattesa e uno sguardo che si accende – qualcosa resta: la meraviglia dell’incontro, il segno leggero e tenace del teatro che continua a stare in piedi anche quando il mondo traballa.
Il festival “La luna nel Pozzo” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato da Carichi Sospesi aps di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e ANAP – Associazione nazionale arti performative e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival gode, inoltre dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – FNSV del Ministero della Cultura. Il festival ha sempre goduto, inoltre, del patrocinio della Regione Veneto.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito
Il programma completo del Festival è disponibile
sul sito https://lalunanelpozzofestival.it
Per informazioni
Marco Caldiron 347 4214400
Anna Pretolani 347 2535446
IAT Caorle 0421 81085
carichisospesi@gmail.com