Comunicato Stampa
“Applausi”: un nuovo capitolo per il Teatro Equestre Italiano
A Blera, lo spettacolo diretto da Rodolfo Lorenzini ha incantato oltre 4.000 spettatori, trasformando il borgo etrusco in palcoscenico d’arte e memoria
Blera (VT), 14 agosto 2025 – Lo spettacolo equestre Applausi, andato in scena nel suggestivo borgo etrusco di Blera, ha segnato una svolta nel panorama del teatro equestre italiano. Con oltre 4.000 presenze in due serate, l’evento ha unito eccellenza artistica e visione registica, trasformando una sequenza di esibizioni in una narrazione teatrale coesa e profondamente emozionale.
Una regia tra tradizione e avanguardia
La direzione artistica di Rodolfo Lorenzini ha rappresentato il cuore pulsante dello spettacolo. Forte di un background che spazia dalla storia del teatro agli studi etnici e antropologici legati all’arte equestre, Lorenzini ha orchestrato un vero e proprio viaggio emozionale, dove ogni gesto, suono e interazione tra cavallo e uomo ha contribuito a un arco narrativo profondo. Il concetto di “applauso come emozione che parte dal cuore” ha guidato l’intera costruzione scenica, trasformando lo spettacolo in un veicolo di inclusività e coesione sociale.
I protagonisti: libertà, radici e carisma
Tra i protagonisti, Bartolo Messina e il gruppo Aragonas hanno incantato il pubblico con numeri di cavalli in libertà, espressione di fiducia e comunicazione non verbale. A fare da contrappunto, la toccante interpretazione del Buttero da parte di Domenico “Picone” Galli ha ancorato lo spettacolo alle radici storiche del territorio, evocando autenticità e nostalgia. Nel cast anche Mario De Carolis, Erica Camilli, Chiara Christian e Sante Ciancaleoni, Il Colle di Ermatha Show, Cinzia Ana Cortejosa, Piera Bertocci e Chiara Caponetti. La presenza della madrina Corinne Cléry, attrice francese nota per i suoi ruoli in Histoire d’O (1975) e Moonraker (1979), ha contribuito a elevare il profilo mediatico dell’evento, attirando un pubblico trasversale e colmando il divario tra arte e intrattenimento.
Il territorio come scenografia vivente
La scelta di Blera non è stata casuale: il borgo, con la sua architettura antica e il paesaggio naturale, ha amplificato l’atmosfera dello spettacolo, diventando scenografia vivente. Il legame con il territorio è stato ulteriormente rafforzato con il richiamo emotivo e mitologico all’ Aisna Tuti Tamna, che in lingua etrusca significa “La sacra valle dei cavalli”. Questo concetto nasce dalla Valle del Mignone, fiume sacro degli Etruschi, dove è storicamente documentato l’allevamento dei cavalli. L’idea ha trasformato la valle in uno spazio simbolico e scenico, dove il cavallo diventa messaggero di armonia, libertà e memoria.
Un’eredità che guarda al futuro
L’eredità di Applausi va oltre il successo immediato. In concomitanza con l’evento, dopo un anno di lavoro con la collaborazione di Enti ed Istituzioni ha preso vita il Forum Italiano Cavallo-Arte-Spettacolo-Teatro Equestre, con l’ambizioso obiettivo di ottenere il riconoscimento UNESCO per le arti equestri italiane. Blera si afferma così non solo come sede di un evento di rilievo, ma come centro propulsore per il futuro del settore a livello nazionale e internazionale.