In occasione del BANDO FORMAZIONE 2023 promosso da NUOVO IMAIE e destinato a valorizzare, attraverso Corsi di Alta Formazione e contributi per la promozione alla formazione per studenti, la crescita sociale e culturale degli artisti interpreti o esecutori aventi diritto, iscritti o mandanti di NUOVO IMAIE, Fondamenta La Scuola dell’Attore/Teatro e Teatri presenta TEMPESTAS, Corso di Alta Formazione per Attori nato con lo scopo dichiarato di fornire ai partecipanti strumenti pratici e materiali di analisi utili a coltivare e sviluppare una rinnovata coscienza del ruolo dell’attore nella società contemporanea. Lo spazio laboratoriale è il luogo privilegiato dove intercettare i semi del profondo cambiamento in atto e per restituire alle arti sceniche un ruolo significativo nel processo.
TEMPESTAS, la cui Direzione e Coordinamento Didattico sono affidati a Fortunato Cerlino, darà la possibilità ai partecipanti di confrontarsi con docenti e pedagoghi di profilo internazionale, nonché con figure rilevanti nell’ambito della ricerca spirituale, scientifica e filosofica. Prendendo ispirazione da “La Tempesta”, l’ultimo straordinario dramma di William Shakespeare, i docenti saranno invitati a sviluppare temi e intuizioni ancora da esplorare ed approfondire sotto il profilo simbolico, emblematico ed esoterico, del materiale drammaturgico.
Il lavoro che si svolgerà nell’ambito del corso di alta formazione TEMPESTAS si baserà sulle tecniche attoriali di analisi del testo e Études sviluppate dal GITIS di Mosca, dal lavoro sul Clown interiore sviluppato da Pierre Byland del Centre Burlesque Intenational, dal lavoro sulla concentrazione e sul corpo della tradizione grotowskiana e di Jacques Lecoq, e da incontri, che avranno carattere di masterclass, con esponenti del mondo della filosofia, della ricerca psicanalitica e spirituale, e della scienza con particolare attenzione a quelle che sono le ultime deduzioni della fisica quantistica.
L’analisi del testo. È uno strumento studiato e approfondito da N. Skorik, maestro del GITIS di Mosca diretto da Anatoly Vasiliev, che si propone di rendere un testo vivo nella coscienza dell’attore. L’analisi viene condotta attraverso tre differenti punti di vista: simbolico, psicologico e ludico (interpretativo). Con questo strumento, evadendo ogni equivoco di psicodramma, l’attore alimenta una maschera interiore portando in superficie e nell’azione scenica il concetto vivo del personaggio nell’opera di riferimento. Cercare il tema di una battuta, di una scena, e dell’intera opera, fornisce gli strumenti per produrre una chiave interpretativa personale ed urgente. L’attore è chiamato ad agire attraverso il personaggio le sue istanze più profonde.
Il Clown interiore. È un lavoro che nasce dall’incontro con Pierre Byland, maestro e direttore del Centre Burlesque Intenational che ha sede in Svizzera e in Italia. Attraverso questo lavoro l’attore viene in contatto con il suo (i suoi) clown interiore. Il personaggio prende corpo dall’individuare difetti, pregi, gesti, e attitudini. Esaltandone o diminuendone l’influenza, si compie il viaggio espressivo che rende ludiche, materia di gioco teatrale, le opportunità del proprio carattere e del corpo.
Études. Gli études costituiscono i momenti di verifica e sviluppo scenico delle tecniche acquisite. Attraverso l’improvvisazione libera e guidata, si potrà sviluppare in scena l’azione che consegue dall’analisi del testo. Una verifica aperta, libera dal punto di vista espressivo, o guidata, darà l’opportunità di ricercare le diverse possibilità creative.
Concentrazione, attenzione e dialogo con il proprio corpo. Il lavoro sul corpo è strettamente legato al lavoro sulla concentrazione e l’attenzione. Attraverso sequenze ed esercizi fisici, si ottiene uno stato di meditazione attiva con l’obiettivo di liberare blocchi espressivi ed energetici del corpo. Unitamente ad un lavoro di suggestione e provocazione di stati ricettivi e creativi con l’utilizzo di stimoli sonori, musicali ed emotivi, si vuole generare una presa di coscienza del proprio agire nel corpo, che diviene strumento di consapevolezza espressiva.
Il corso di alta formazione per attori TEMPESTAS si terrà presso il Teatro di Villa Lazzaroni dal 17 al 29 luglio 2025 e avrà una durata di 12 giorni. 8 ore al giorno dedicate alla didattica per un totale di 96 ore, più due ore giornaliere autogestite, in apertura e in chiusura dei lavori, dedicate alla preparazione, ai feedback e alle riflessioni generali.
A chiusura del percorso formativo è prevista una giornata di prove aperte al pubblico, che sarà invitato ad assistere ai lavori.
DOCENTI DEL CORSO: Fortunato Cerlino, Francis Pardeilhan, Alessio Negro, Miriam Camerini, Alessio Bergamo, Daniele Vianello, Nicole Ruta, Gino Vitiello, Daniela Saadeh.
NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI: Al Corso potranno partecipare un numero massimo di 20 allievi, sulla base delle selezioni delle candidature che perverranno alla Direzione.
Non sono ammessi uditori. Sulla base della stessa selezione, le/i candidate/i dichiarate/i idonee/i ma non ammesse/i potranno subentrare alle allieve e agli allievi effettivi in caso di rinuncia da parte di queste/i ultime/i.
REQUISITI DI ACCESSO: Possono partecipare tutti i cittadini italiani e stranieri soci o mandanti di NUOVO IMAIE che risultino tali alla data di pubblicazione del Bando IMAIE ossia il 23 febbraio 2024 e che abbiano compiuto diciotto anni di età al momento dell’avvio del percorso formativo.
Ai partecipanti, se stranieri, è richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana.
Competenze in ingresso da valutare in fase di selezione: interpretare testi cinematografici e teatrali, brani fisici e cantati, memorizzare materiale drammaturgico, decodificare le indicazioni registiche, elaborare strategie autonome, nel rispetto di canoni tecnici variabili, per la realizzazione dell’interpretazione verbale e gestuale, gestire un materiale testuale eterogeneo e impostare una riflessione creativa sul piano drammaturgico.
Criteri di valutazione: possesso e qualità delle competenze e conoscenze in ingresso previste, motivazione alla partecipazione.
ISCRIZIONE E FREQUENZA: L’iscrizione e la frequenza al corso sono interamente gratuite. La frequenza al Corso è obbligatoria. I partecipanti dovranno essere presenti almeno al 90% delle lezioni.
Ai partecipanti fuori sede che verranno selezionati è richiesto di provvedere alle spese di trasporto per raggiungere Roma. Per gli allievi fuori sede è previsto il rimborso delle spese di vitto e alloggio a carico dell’organizzazione.
SERVIZI OFFERTI AI PARTECIPANTI: Sala Teatrale completa di attrezzature, wifi, servizi.
RILASCIO ATTESTATO FINALE: Al termine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.
MODALITÀ DI SELEZIONE E SCADENZA DEL TERMINE: Per iscriversi alla selezione i/le candidati/e dovranno inviare una email al seguente indirizzo:
segreteria@scuolafondamenta.it
Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 26 giugno 2025
AMMISSIONE: L’ammissione al Corso avverrà sulla base di una selezione. La commissione selezionatrice sarà composta dalla Direzione di Fondamenta e dai docenti del Corso (il giudizio della Commissione di valutazione è insindacabile).
i seguenti allegati:
– copia del documento di riconoscimento e del codice fiscale
– lettera motivazionale
– 1 fotografia mezzo busto o primo piano e 1 a figura intera
– teaser di presentazione di max 3 minuti
– curriculum vitae
I/le candidati/e che avranno superato la prima fase di selezione, riceveranno entro il 28 giugno una comunicazione tramite mail e saranno convocati per un provino in presenza.
I provini si concluderanno entro il 4 luglio.
I/le candidati/e che avranno superato la seconda fase di selezione, dovranno confermare e assicurare la loro partecipazione all’intero percorso di formazione entro il 6 luglio 2025, sottoscrivendo l’apposito MODULO DI ISCRIZIONE, che riceveranno tramite mail.
I candidati selezionati dovranno presentarsi a inizio attività con certificato medico per attività sportiva non agonistica.
FONDAMENTA LA SCUOLA DELL’ATTORE
La Scuola nasce nel 2007 con lo scopo di formare artisticamente e professionalmente giovani attori per il Teatro e il Cinema. La Scuola conta circa 150 allievi.
Luogo di creazione, sperimentazione, lavoro dove apprendere i fondamentali dell’arte scenica. Tutti gli insegnamenti sono coordinati allo scopo di trasmettere la più concreta esperienza tecnica; di sviluppare l’espressività degli allievi, favorirne l’estro creativo, liberarne il talento artistico. Gli insegnanti collaborano alle varie discipline di studio verso l’area pluralistica della teatralità, superando così ogni specializzazione di genere. La Scuola dell’Attore guarda alla Tradizione del teatro italiano, all’eredità della maschera teatrale greco-latina, come tema ispiratore per un discorso sul metodo, sulle idee e sui valori di un teatro civile contemporaneo.
Fondamenta La Scuola dell’Attore si caratterizza oggi nel panorama formativo per attori a Roma per la sua qualificata direzione, per la ricchezza del suo piano didattico, per un complesso di docenti che, in armonia con il suo assunto costitutivo, provengono –per esperienza, professionalità e maturità artistica- dal mondo dello spettacolo italiano ed europeo. I suoi spazi sono strutturati per offrire la migliore condizione di lavoro, esercitazione e pratica laboratoriale agli allievi.
Il rapporto strutturale con il Teatro di Villa Lazzaroni determina e garantisce un supporto e uno scambio di competenze e servizi con il sistema produttivo nazionale. Inoltre la sua struttura di produzione teatrale –Fondamenta Teatro e Teatri– costituisce, attraverso Festival, Rassegne, rappresentazioni in cartellone di teatri, uno straordinario strumento per l’inserimento professionale dei suoi allievi.
Fondamenta La Scuola dell’Attore è sede di tirocini di formazione e orientamento curriculari ed extra-curriculari (post titolo) accreditata presso l’Università di Roma Tre, Università di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi di Salerno, UniMercatorum.
Per rendere ancora più completa la formazione degli allievi, promuoverne e orientarne l’inserimento nel mondo produttivo e professionale sono previsti stage, seminari e laboratori dedicati alla conoscenza e alle pratiche della cultura materiale della scena. Queste attività -rivolte, con diversi livelli di partecipazione, ai tre Corsi di Fondamenta- sono animate da importanti personalità del mondo del cinema e del teatro. Negli anni si sono avvicendati a più riprese Sergio Castellitto, Luigi Lo Cascio, Michele Placido, Mimmo Cuticchio, Carlo Quartucci, Carla Tatò, Paolo Graziosi, Vincenzo Salemme, Fortunato Cerlino, Ninni Bruschetta, Maurizio Scaparro, Mascia Musy, Franco Ruffini, Germano Mazzocchetti, Vincenzo Pirrotta, Daniele Pecci, Luca Lazzareschi, Giorgio Capitani, Amedeo Fago, Ugo Maria Morosi, Fausto Paravidino, Pino Quartullo, Massimo Cinque, Claudio Trionfi, Stefano Marcucci, Angiola Baggi, Alessandro Quarta, Amedeo Fago, Walter Pagliaro, Alberto Di Stasio, Pino Quartullo, Pierpaolo Sepe, Giancarlo Fares, Massimo De Rossi, Caterina Casini, Angelo Longoni, Nicasio Anzelmo
Salutari aperture alle pratiche teatrali e cinematografiche di maggior rilievo artistico, con cui si affrontano in maniera concreta e originale temi e problemi della presenza scenica dell’attore, dell’interpretazione, del rapporto con la drammaturgia, della composizione scenica, della regia.
FONDAMENTA TEATRO E TEATRI
Fondamenta Teatro e Teatri è un centro di ricerca e produzione per lo spettacolo ispirato al futuro anteriore della tradizione teatrale europea e aperto ai nuovi temi e forme di tutti i Teatri sovranazionali. Obiettivo della Compagnia è, da un lato costituire un autonomo campo creativo di produzione teatrale ma anche offrire -in un contesto storico fortemente penalizzante per giovani artisti esordienti- uno spazio d’opera e d’inserimento professionale per i più giovani. Un primo, felice incontro tra scuola e scena, tra formazione e tirocinio, tra ricerca e mestiere.
Dal 2015 Fondamenta TEATRO e TEATRI ha prodotto oltre sessanta spettacoli di drammaturgia classica e contemporanea.
Dal 2016 Fondamenta è stata vincitrice di numerosi Bandi per la promozione della cultura.
TEATRO DI VILLA LAZZARONI
Il Teatro di Villa Lazzaroni, situato nell’omonima villa storica del quartiere Appio-Latino, è stato riaperto nel 2022 dopo molti anni di chiusura e numerosi interventi di restauro grazie all’affidamento in concessione promosso dal Municipio Roma VII.
Il Teatro Villa Lazzaroni vuole caratterizzarsi come presidio culturale e Teatro di Comunità perseguendo obiettivi significativi come alimentare l’interesse e l’attenzione nei confronti dei processi di creazione e condivisione artistica, attivare prospettive multidisciplinari che coniughino i percorsi di studio e formazione con quelli dell’agire e vedere artistico, condividere una agorà multidisciplinare e interculturale, promuovere e sostenere le nuove espressioni artistiche di giovani talenti favorendo il raccordo tra il prodotto artistico e il mercato culturale, avviare un’Attività Divulgativa e Formativa Artistica permanente, promuovere percorsi di inclusione sociale, stimolare le abitudini e i riti del consumo culturale della collettività cittadina, consolidare l’offerta culturale del Municipio VII attraverso azioni di alto profilo artistico e sociale, affermare una concezione formativa e non esclusivamente ricreativa della cultura, eludendo la logica del “grande evento” e della fruizione elitaria degli spazi socio-culturali.
Uno spazio polifunzionale in grado di ospitare luoghi di studio fra loro comunicanti con aree destinate a spettacoli, laboratori, incontri, workshop, seminari, mostre e attività permanenti rivolti a tutti. Un laboratorio permanente concepito per sperimentare percorsi innovativi di divulgazione dei saperi, aprire officine alternative per l’ideazione artistica e culturale e condividere le significative occasioni formative e ricreative che le relazioni urbane possono produrre. Il dialogo fra i vari linguaggi artistici, lo scambio e la ricerca, sono i fondamenti di questo percorso che si snoderà attraverso ogni forma di spettacolo nonché l’attivazione di attività laboratoriali artistiche e sociali.
Teatro d’autore, di regia e d’attori. Spettacoli colti senza essere esclusivi, popolari senza essere grevi. Divertimento e riflessione. Riso, sorriso ma anche ragione. Invito al pensiero critico, all’inclusione, all’internazionalismo. Rispetto per la “ragione degli altri”, contro i luoghi comuni, le frasi fatte, i pregiudizi senza logica e ragione. Teatro quindi come una scuola aperta ed allegra, per giovani e adulti, per saperne di più, allargare lo sguardo, la prospettiva sul mondo.
E poi ancora incontri, dibattiti, presentazioni di libri, di film, conferenze e conversazioni di scena, animazione teatrale, spettacoli per bambini e ragazzi faranno cornice agli spettacoli della sera.
Il Teatro di Villa Lazzaroni è uno spazio aperto, democratico, vitale, vòcato al mondo del Teatro: la sua scena e il suo parterre, il suo pubblico, i suoi attori. Il Teatro ha già i suoi primi spettatori con i circa cento allievi di Fondamenta La Scuola dell’Attore; ha i suoi primi giovani attori con i tanti già formati nei suoi dieci anni d’attività. E così per i registi e gli attori più esperti, anche docenti dedicati della Scuola: non professori, ma artisti in attività. Un progetto di spettacoli, di ospitalità, di scambi per restituire slancio creativo e spunto di ricerca ai legittimi eredi della Scuola romana.