IF – il racconto dei festival La prima rivista digitale, ideata da ItaliaFestival. #sponsor

IF – il racconto dei festival

La prima rivista digitale, ideata da ItaliaFestival, interamente dedicata al mondo dei festival multidisciplinari è stata presentata al Ministero della cultura nell’ambito dell’incontro

Qualità, impatto e sostenibilità: le vie dei Festival per il futuro.

Ogni festival è una miniera di idee e di storie sedimentate nella memoria dei luoghi.

Ogni festival è uno spazio fluido di sperimentazione e di evoluzione.

Si è svolto giovedì 8 maggio presso la Sala Spadolini – Ministero della cultura l’incontro “Qualità, impatto e sostenibilità: le vie dei Festival per il futuro”, organizzato da ItaliaFestival. L’occasione dell’incontro è stato il lancio di IF – il racconto dei festival, la prima rivista online interamente dedicata al mondo dei Festival multidisciplinari, un magazine bimestrale ideato da ItaliaFestival.

IF è l’acronimo di ItaliaFestival, l’associazione di categoria che riunisce alcuni dei più importanti festival presenti sul territorio nazionale, a cui si deve la nascita di questa iniziativa editoriale: nata nel 1987 in seno all’Agis, l’Associazione Generale dello Spettacolo, oggi rappresenta 48 festival italiani e 5 reti di festival che operano nell’ambito musicale, teatrale, delle arti performative, della danza e della letteratura. IF – il racconto dei festival nasce grazie al finanziamento dell’avviso pubblico per il “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale – TOCC” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.

I festival italiani si stanno confrontando da tempo su alcuni temi cardine come la qualità, l’impatto e la sostenibilità. Gli ambiti in cui i festival, per loro natura, agiscono sono quelli dell’innovazione, della sperimentazione artistica e della rigenerazione sociale e culturale dei territori, generando quindi anche un importante indotto economico legato al turismo culturale. I festival sono anche un’occasione unica per attuare e promuovere buone pratiche di sostenibilità ambientale.

Tutti questi elementi sinergici sono approfonditi da un punto di vista scientifico in una rivista che si propone di essere una piattaforma aperta e dialogica, non solo uno strumento rivolto agli operatori e operatrici del settore, ma un riferimento per quante e per quanti siano interessati alle arti performative nonché per il pubblico, reale e potenziale, che anima le manifestazioni artistiche e culturali.

IF- IL RACCONTO DEI FESTIVAL: IL MAGAZINE

“A nome di ItaliaFestival, a cui si deve questa iniziativa, sono felice di presentare IF, la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei Festival, realizzata con il contributo del MiC all’interno di una più ampia politica di digitalizzazione della cultura.” – ha dichiarato Francesco Maria Perrotta, Presidente dell’Associazione – “Si tratta di una grande opportunità per tutto il settore in termini di sinergie, internazionalizzazione e allargamento del pubblico: obiettivi che caratterizzano l’operato di ItaliaFestival e il costante impegno dell’Associazione per lo sviluppo del comparto della cultura e dello spettacolo dal vivo. Due sono le direttrici che orientano la nostra prospettiva: la valorizzazione dei contesti locali, con le loro peculiarità e le loro risorse, e il profilo internazionale degli eventi festivalieri, anche attraverso il racconto delle più importanti e interessanti realtà presenti all’estero.”

La realizzazione di un progetto editoriale, soprattutto in questo momento storico, è un’occasione di promozione e di crescita dei festival attraverso la condivisione di buone pratiche, la circuitazione delle idee e la diffusione delle iniziative, l’approfondimento della storia dei festival italiani ed europei, dei suoi protagonisti e dei territori che li ospitano.

Oltre a fungere da vetrina per le diverse realtà con interviste ai protagonisti, recensioni e reportage sugli eventi, il portale si occuperà di segnalazioni, focus su aspetti legislativi e bandi di interesse; uno spazio sarà inoltre dedicato ad approfondimenti storici, culturali e socio-antropologici relativi al territorio, con l’obiettivo di innescare e stimolare processi virtuosi anche sotto il profilo dello sviluppo e della crescita economica delle realtà locali, con particolare riguardo per i luoghi dell’interno e soggetti a endemico spopolamento, favorendo processi di turismo culturale sostenibile, sia nazionale sia internazionale, e di sviluppo delle potenzialità insite nei territori. “IF vuole essere contenuto e contenitore che racconta il valore che un territorio attribuisce a un festival, ma anche il valore che un festival conferisce al territorio che “rigenera.” Lina Di Lembo

La direttrice responsabile di IF, ha anche sottolineato come, nella progettazione editoriale della rivista, sia stata scelta una narrazione sfaccettata ma al contempo unitaria per offrire il quadro complessivo di un settore vivo, dinamico e multiforme.

“IF vuole essere un omaggio alle molteplici voci e pluralità dei festival, dando spazio anche a settori spesso meno indagati come il circo contemporaneo e alla dimensione sociale e antropologia di quei territori, spesso periferici o interni, che ospitano gli eventi festivalieri.” Lina Di Lembo

La rivista comprende sei diverse sezioni che racchiudono articoli di taglio scientifico: Musica in festa, Un pensiero che danza, Il teatro del mondo, Multiverso, Sostenibilità, Economia della cultura. Oltre alle sei sezioni, IF il racconto dei festival propone bimestralmente rubriche di approfondimento tra cui quella a cura del Touring Club Italiano che accompagna i lettori e le lettrici alla scoperta di un luogo o un borgo Bandiera Arancione legato a un festival, e, dal prossimo numero, quella a cura della Fondazione Treccani Cultura, dedicata all’approfondimento culturale di una parola particolarmente significativa nell’ambito di questo progetto editoriale.

La rivista, diretta da Lina Di Lembo e Francesco Maria Perrotta, annovera tra le redattrici e i redattori: Antonio Audino, curatore dei programmi teatrali di Radio 3 e critico teatrale de Il Sole 24 Ore; Stefano Brambilla, caporedattore Touring Club Italiano; Luigi Colella, green event manager IF; Andrea Penna, critico musicale e conduttore radiofonico; Francesca Hasson, giornalista pubblicista; Helmut Failoni, giornalista del Corriere della Sera; Lina Di Lembo, direttrice responsabile IF; Brunella Fusco, responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione Campania dei Festival e dell’area teatro IF; Stefano Valanzuolo, giornalista, autore teatrale e operatore musicale; Domenico Livigni, giornalista; Cecilia Carponi, storica del teatro; Paolo Scarnecchia, musicologo, giornalista e podcaster; Alessandro F. Leon, economista della cultura e del territorio, Presidente del CLES srl, Segretario generale dell’Associazione per l’Economia della Cultura; Stefano Tomassini, critico di danza e docente universitario; Francesco Cotticelli, professore di Discipline dello Spettacolo al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II; Guido Barbieri, storico della musica e drammaturgo, consulente editoriale per IF.

Nel comitato di redazione sono presenti: Guido Barbieri, consulente editoriale, Franco Belletti, Luigi Colella, Lina Di Lembo, Brunella Fusco, Giacomo Pedini, Francesco Maria Perrotta. La segreteria di redazione è a cura di Silvia Volino Coppola.

IF è scaricabile gratuitamente sul sito www.ifmagazine.org

IL RACCONTO DELL’INCONTRO “Qualità, impatto e sostenibilità: le vie dei Festival per il futuro”

Sono intervenuti, a raccontare la rivista Franco Belletti, Vicepresidente di ItaliaFestival, Lina Di Lembo, Direttrice Responsabile di IF e Guido Barbieri, Consulente editoriale.

Hanno portato i loro saluti istituzionali Francesco Giambrone, Presidente di AGIS e Marco Parri, Presidente di Federvivo. Hanno partecipato inoltre l’On. Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, l’On. Matteo Orfini, Componente VII Commissione Camera dei Deputati, l’On. Irene Manzi, Segretario VII Commissione Camera dei Deputati, la Sen. Enza Rando Componente VII Commissione Senato della Repubblica.

A illustrare il percorso che ha portato alla nascita di questo nuovo progetto editoriale di ItaliaFestival è stato Francesco Maria Perrotta, presidente dell’Associazione.

IF rappresenta un unicum nel panorama italiano che nasce con l’obiettivo di creare i presupposti per legare insieme le progettualità presenti sul territorio nazionale con uno sguardo attento ai festival internazionali. IF raccoglie e racconta anche le molteplici esperienze con cui ItaliaFestival ha interagito o ha promosso direttamente in questi anni per metterle a disposizione di tutti e per creare un’occasione di dialogo e confronto attivo nonché per individuare nuovi percorsi possibili.

Con questa iniziativa editoriale ItaliaFestival ha confermato la sua strategia che va oltre a quella di associazione di categoria – che oggi rappresenta più di cento festival fra associati diretti e reti di festival – con un forte impegno per dimostrare come il format festival sia un valore aggiunto inestimabile e imprescindibile per i territori. Come ha sottolineato Guido Barbieri, consulente editoriale di IF, i festival sono anche una grande palestra di democrazia perché racchiudono sotto lo stesso nome fenomeni diversi tra loro per dimensione – dai piccoli festival in comuni con meno di 2000 abitanti ai grandi festival come quelli di Spoleto ed Edimburgo – ma tutti accomunati da specifiche caratteriste, tra cui la loro portata di novità nella ricerca artistica, la sperimentazione costante e prevalente, il fatto di essere eventi unici e irripetibili: un mix esplosivo tra originalità ed unicità dei luoghi e delle proposte artistiche.

“ItaliaFestival ha dimostrato che si possono realizzare eventi festivalieri a basso impatto e a sostenibilità massima, sia da un punto di vista sociale che ambientale ed economico. Tutto questo grazie al lavoro fatto da tutti gli associati che presentano una parte della loro attività attraverso questo nuovo magazine digitale. Riteniamo che il format festival abbia avuto modo di dimostrare di essere un elemento di grande valore, finanche costitutivo, per l’intero comparto dello spettacolo dal vivo.” Ha dichiarato Francesco Maria Perrotta.

Le caratteristiche peculiari dei festival definite anche dal punto di vista normativo – un orizzonte definito e limitato temporalmente e uno specifico ambito territoriale – sono per ItaliaFestival valori aggiunti, perché la relazione tra i territori e lo sviluppo sociale, culturale ed economico passa proprio attraverso l’evento festivaliero nel quale le stesse comunità locali si riconoscono. È stato ampiamente dimostrato che più piccolo è il territorio e l’ambito in cui si svolge e maggiore è l’impatto del festival in termini di rigenerazione a base culturale.

In quest’ottica, ItaliaFestival ha dato vita ad alcune esperienze significative in due territori interni, grazie alle risorse del PNRR. La prima, nel comune di Varzi, nel Pavese, con due edizioni di Varzi Festival, manifestazione multidisciplinare e sostenibile, che puntava a fare della cultura il motore di rinascita dell’antico borgo. Varzi Festival è stato il primo evento festivaliero progettato da ItaliaFestival, per un’azione di rigenerazione culturale e sociale, nell’ambito del Bando Attrattività dei Borghi, promosso da Mic e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. La seconda esperienza ha interessato Sessa Cilento, un piccolo comune in provincia di Salerno, dove ItaliaFestival ha realizzato Forum itineranti, nel contesto di un dibattito sulla valorizzazione locale nel contesto globale. Qui il progetto di ItaliaFestival continua in dialogo con gli operatori culturali del territorio con futuri appuntamenti dedicati al fenomeno della “tornanza” in relazione all’arte.

ItaliaFestival ha dimostrato quindi con realizzazioni concrete che è possibile immaginare uno sviluppo economico e culturale e la creazione di una filiera produttiva intorno al format Festival: un lavoro importante per un’associazione che vuole aggregare festival in modo eterogeneo, dai grandi ai piccoli, accomunati tutti da una proposta di elevata qualità artistica e di altro profilo culturale.

L’associazione, nella forte convinzione che i festival siano ambasciatori di cultura nel mondo, opera anche in ambito internazionale stipulando accordi con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sulla base di questa collaborazione ItaliaFestival cura annualmente una selezione di spettacoli di nuova produzione, realizzabili da parte della rete estera del Maeci. Attualmente, l’Associazione sta collaborando attivamente per la realizzazione degli eventi nell’ambito del padiglione Italia per l’Expo 2025 a Osaka.

I festival sono quindi i luoghi per eccellenza dell’innovazione e della relazione con i territori; muovono importanti risorse economiche e generano ricchezza attraverso il turismo culturale. Proprio per questo ItaliaFestival chiede che venga riconosciuta anche nel nuovo codice dello spettacolo la specificità e l’importanza del format festival che differisce per natura dalle stagioni dei teatri e delle sale da concerto. L’obiettivo di ItaliaFestival è dialogare con le istituzioni e ottenere il giusto riconoscimento istituzionale del grande lavoro delle operatrici e degli operatori dei festival, attraverso un’adeguata risposta parlamentare che garantisca stabilità e sostegno economico alle forze messe in campo. In tal senso ItaliaFestival ha già presentato tre proposte al Ministero della Cultura chiedendo che il comparto festival abbia una propria collocazione nella legislazione, attraverso il nuovo codice dello spettacolo, e una giusta ripartizione delle risorse, in quanto ritiene che i festival siano anche il format più importante per la valorizzazione dei territori.

Anche Franco Belletti − vicepresidente di ItaliaFestival / Ravenna Festival − ha evidenziato la necessità che, nel nuovo codice dello spettacolo, i festival abbiamo un comparto proprio, riconoscendo così a questo importante settore una collocazione definita. Per questo l’associazione sta coinvolgendo esperti di economia della cultura nell’ottica di avanzare proposte al parlamento in tal senso.

FOCUS SULLA SOSTENIBILITÀ

Il progetto della rivista si propone di contribuire anche alla promozione di buone pratiche di sostenibilità. La scelta stessa di creare una rivista digitale anziché cartacea, si colloca in una dimensione di transizione ecologica, evitando consumo di risorse materiali ed emissioni relative al trasporto e alla produzione fisica di un giornale. Al fine di incentivare buone pratiche di rispetto dell’ambiente, la rivista si avvale della partnership con Ecoevents by Ambiente e Salute Società Benefit – già partner di ItaliaFestival – realtà nata dalla partnership con Legambiente Nazionale e impegnata nella diffusione di una cultura sostenibile nel mondo degli eventi attraverso protocolli certificati dal punto di vista ambientale e sociale. A testimonianza del forte impegno di ItaliaFestival nella promozione della sostenibilità si sottolinea anche la certificazione Ecovents di 18 soci dell’associazione, che garantisce il basso impatto ambientale di un evento, con elevati standard di sostenibilità che coinvolgono tutti gli aspetti dell’organizzazione e dell’esperienza del pubblico.

Inoltre, in collaborazione con Legambiente e Università di Siena ItaliaFestival ha realizzato nell’estate 2024, presso il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente in Loc. Enaoli, Rispescia (GR), la Scuola di ecoeventi, un campus residenziale di tre giorni con l’obiettivo di fornire un supporto alla filiera culturale che si sta avviando sulla strada della transizione ecologica.

Leggi IF – il racconto dei festival su www.ifmagazine.org

La presentazione della rivista su YouTube

Seguici su Facebook, Instagram, Linkedin

Info su ItaliaFestival: www.italiafestival.tv

Questo contenuto è stato inserito da un utente attraverso il servizio I TUOI COMUNICATI. Inserisci anche tu un annuncio

Pubblica i tuoi comunicati

ULTIMI ARTICOLI

Uno va, l’altra resta. C’era una volta di Noemi Francesca

C’era una volta di Noemi Francesca è tra i testi vincitori dell’edizione 2024 del Premio Nuove Sensibilità 2.0 indetto dal Teatro Pubblico Campano. E,...