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Delitto e Castigo: Francesco Giuffrè per un teatro dei sentimenti e delle emozioni

La recensione dello spettacolo in scena all' Argot fino al 13 febbraio 2011. Basta poco e ti accorgi di essere entrato in un meccanismo emozionale perfetto, dove ogni scena si lega all'altra grazie anche all' uso sapiente delle luci e della musica, l'originale melodia per piano di Gianluca Attanasio sembra essere l'unico sottofondo possibile per questa tragedia...

Il malato immaginario del Teatro Kismet Opera: ecco un Molière da non perdere

La recensione dello spettacolo che è stato in scena al Teatro Tor Bella Monaca e verrà poi ospitato al Quarticciolo di Roma. Ogni qualvolta uno spettatore si trova dinanzi alla possibilità di assistere a un classico come Il malato immaginario di Molière può a ragione tentennare e rimuginare sulle versioni che negli anni ha avuto la fortuna o sfortuna di vedere... All'interno info e biglietti per le date di Milano al Teatro Sala Fontana

Da questo vuoto felice: gli “Esercizi di rianimazione” di Andrea Cosentino

Ospitiamo le riflessioni di Chiara Pirri sul nuovo spettacolo dell'artista Abruzzese. Alcuni di noi giovani critici lo hanno definito lo spettacolo più tragico di Andrea Cosentino, io sono capitata una serata (s)fortunata e lo definirei nichilista, non nel senso buio e pessimista del termine, ma di un nichilismo che faccia da incipit per un nuovo inizio, un nichilismo sempre ironico, che afferma tanto la sua essenza quanto il contrario di sé...

Sandokan: immaginazione e gioco dei Sacchi di Sabbia

La recensione dello spettacolo andato in scena al Teatro Quarticciolo di Roma. Per cominciare a leggere un romanzo, non c’è niente di meglio, per i bambini, che partire dall’avventura. Il Jack London di Zanna Bianca, Il richiamo della foresta e Capitani Coraggiosi, il Mark Twain di Tom Sawyer e Huckleberry Finn, il Ruyard Kipling di Kym e Il libro della giungla. E naturalmente l’Emilio Salgari dell’epopea dei pirati della Malesia...

Avevo un bel pallone rosso di Angela Demattè: storia di una figlia, studentessa e brigatista.

La recensione dello spettacolo in scena al Piccolo Elieso e poi al Teatro Litta di Milano. Gli occhi di Margherita Cagol ti guardano mentre percorrendo via nazionale arrivi a quelle ultime decine di metri che ti dividono dal Piccolo Eliseo e da quell'insegna un po' stile broadway, sono i due occhi neri sul fondo rosso della locandina. 1 ora e 40 minuti di spettacolo, eppure siamo rimasti tutti lì presi da un dramma che sapevamo già come sarebbe ...

Non tutto è risolto, o forse sì: un mese di Franca Valeri al Teatro Valle

La recensione dello spettacolo in scena al Teatro valle fino al 23 gennaio. ...restiamo incantati dalla sorpresa di trovarci invece uno spettacolo straordinario, di quelli che restano nella memoria per proprio le caratteristiche contrarie a quelle immaginate. Ecco allora che tutto cambia, ci si sente diversi uscendo dalla sala, uno strano senso rinfrescante, dissetante, coglie dopo uno spettacolo con queste premesse...

Il Teatro delle Apparizioni incanta il Piccolo Eliseo con il Pinocchio di Pommerat

La recensione dello spettacolo in scena fino al 9 gennaio nell'ambito di Eliseo Bambini. Per fortuna che la drammaturgia contemporanea si chiama così e sconfigge certi retrogradi tentativi di considerare alcune opere maestose come immutabili e non sottoposte a giudizio critico. In questo ragionamento il teatro sta come scudiero della coscienza più nuova...

Ricordati di chiudere bene la porta: ovvero un racconto civile senza il teatro di narrazione

La recensione dello spettacolo in scena fino al 9 gennaio al Teatro Lo Spazio di Roma. Ricordati di chiudere bene la porta. Un consiglio, un ammonimento chissà quante volte ricevuto dai nostri genitori. Una di quelle frasi che all'interno nascondono tutta una seconda dimensione di preoccupazioni, timori, ma anche dimostrazioni di fiducia...

Napoleone di Bustric al Vascello: la disonestà della meraviglia

La recensione dello spettacolo in scena al Vascello fino al 16 gennaio Lo stupore della diversità, sconvolge le abitudini. La prima cosa diversa è il pubblico, non eccessivo per una prima, niente pellicce né vere né sintetiche – ché all’immagine la differenza è minima – niente parlottare fitto fra piccoli gruppi, non è un debutto degli “amici di tutti” come gli altri: prima di entrare incontro Antonio Rezza e Flavia Mastrella...

Ricci/Forte – volti angelici per un Natale underground (molto molto trendy)

La recensione dell'ultima performance firmata Ricci/Forte per la Fondazione Fendi. Gli attori si alzano, prendono con loro piccoli gruppi di spettatori e, cercando continuamente un contatto, raccontano velocemente piccoli stralci della loro vita - natalizie riunioni familiari, regali, tavolate, parenti, amici, zii, solitudini, gioie, lettere a Babbo Natale -, mentre tra istallazioni, video e fotografie continua la rapida discesa in questo inferno...

7 14 21 28: la violenza espressiva è drammaturgia

“E 'n su la punta de la rotta lacca / l'infamïa di Creti era distesa / che fu concetta ne la falsa vacca; / e...

A tua immagine: ritrovando Odemà a TeatrInScatola

Quando la mente rimane colpita da ciò che ha visto la sera prima, qualunque cosa possa essere accaduta durante la notte, in una mattinata piena di stanchezza richiudendo per un attimo gli occhi (anche solo quelli della mente) l'immagine rimane impassibile lì, impressa come quel baluginare stampato sulla retina dopo l'incauto sguardo verso un sole d'estate...

Collettivo Cinetico – Riflessioni coreografiche fra denti osceni ed immaginario pop

Visto durante le finali del Premio Equilibrio 2010 (spazio dedicato alla nuova danza italiana all’interno del Festival Equilibrio di Roma) XD - Scritture retiniche sull’oscenità dei denti, era apparso come una vignetta opaca in cui sembrava ancora poco risolto il rapporto tra ricerca estetica e prassi coreografica. Un limbo in cui idee sostavano inermi ricalcando spesso il teatro dei Kinkaleri e modalità sceniche degli anni Novanta...

Le Scarpe di Teatro Minimo: come si svela il mancato svelamento?

La recensione dello spettacolo in scena al Teatro Arvalia. Che effetto fa un rompicapo sul suo creatore? La sua costruzione rischia di coinvolgere anche lui? Con parole più precise: l’idea che sottace a una creazione, quanto influisce sulla creazione e sullo stesso creatore? Mi lascia la domanda questo Le Scarpe, spettacolo di Teatro Minimo in formazione over, con drammaturgia di Michele Santeramo, regia di Michele Sinisi...

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Valerio Binasco nelle ferite di Jon Fosse

Recensione. Dopo aver debuttato in prima assoluta al Teatro Carignano di Torino, La ragazza sul divano di Jon Fosse con la regia di Valerio...

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Contemporaneo Futuro: nel tempo della nuova visione

Presentiamo con un articolo in media partnership la IV edizione del festival Contemporaneo Futuro dedicato ai nuovi autori e ai nuovi pubblici a cura di Fabrizio Pallara che si svolgerà al Teatro India - Teatro Torlonia dal 10 al 14 aprile .