Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire

Recensioni

HomeVISIONIRecensioni

Branciaroli e il Servo di scena di Harwood al debutto romano

Apre tra gli applausi la stagione ufficiale del Teatro di Roma, la prima carta giocata dal direttore Gabriele Lavia è quella sempreverde di Franco Branciaroli, con la Compagnia degli Incamminati. Servo di scena di Ronald Harwood è un testo che sembra gli sia stato cucito addosso...

Refuse the Hour. William Kentridge e l’opera totalizzante

«Opera da camera», così viene definito Refuse the Hour, nuovo spettacolo di William Kentridge. Come accade ad altri suoi omologhi, per un maestro della scena avanti negli anni come l'artista sudafricano pare urgente inserire lo spiegamento di tutte le forze che hanno dato forma a una gloriosa carriera...

Dondolare il corpo per contemplare

Il teatro di Riccardo Caporossi, già Rem&Cap è un teatro d’autore. Questa definizione che si è imposta nel cinema per distinguere le opere d’arte da quelle di intrattenimento commerciale, in teatro è meno diffusa. Va a segnare una zona della pratica teatrale che coincide con quella del nuovo teatro...

Sulla necessità del rito. La seconda Neanderthal di Claudia Castellucci

Presentato all’interno del “Le vie del festival” presso il Teatro Vascello, La seconda Neanderthal, ultimo lavoro di Claudia Castellucci e della sua compagnia Mòra, prende le mosse dal Sacre du Printemps. La coreografia riprenda minuziosamente l’originale ritmo stravinskijano...

Dalla parola alla drammaturgia: Call me God

Una serie di omicidi, un invisibile cecchino che fa fuori le proprie prede con freddezza e senza scrupoli lasciando sotto scacco una vasta area compresa tra Maryland, Virginia e Washington D.C., sullo sfondo l'America ancora sotto shock per il nine eleven, era il 2002 e durò 23 giorni.

Il grande Inquisitore, una leggenda contemporanea

Nella grande letteratura che si distingue nella forma romanzo c'è una tendenza ricorrente che certifica la misura di tale rilevanza: molto spesso l'opera è concepita come un corpo unico di strutture mobili che abbiano da sé stesse autonomia di esistenza...

Kaput Mundi. La gioventù bruciata secondo Angelo Longoni

Quattro attori per due atti unici, Angeli in uno, Bravi ragazzi nell'altro, nel dittico di Angelo Longoni, in scena al Teatro dell'Angelo di Roma fino al 18 novembre, vogliono essere due frammenti dello stesso specchio rotto, che riflette una realtà metropolitana lontana dal centro sfavillante di shopping...

Metti una sera…i RedReading con Notturno Pasolini

Tornare a casa. E mettersi a rileggere Pasolini. Se necessario ci si può permettere il lusso di un'atmosfera avvolgente e qualche candelina profumata, accesa perché il silenzio si faccia gravido di pensiero e induca a tendere un filo con il pensiero d'altri...

Baby Don’t Cry. A Babilonia si fa teatro, ragazzi

Difficile immaginare le taglienti invettive di Babilonia Teatri, lo stile nudo, la recitazione che non recita e che invece scandisce le parole in un disturbante unisono, la ruvida attitudine punk che sputa le parole in faccia, il tutto rivolto a un pubblico di alunni delle scuole elementari. Eppure...

La Democrazia magica di Franco Cordelli

«Comunque si metta, la storia del romanzo è la storia di forme rifiutate o modificate, attraverso parodie o proclami o disprezzi, perché assurde. Mai come per il romanzo ci possiamo rendere conto del dissidio che c'è fra delle forme ereditate e la nostra propria realtà»...

I due passi di Carullo-Minasi verso una fragile elegia della felicità

Vivono in una placenta immobile Cri e Pe, non possono muoversi, atterriti dalla paura di un fuori sconosciuto. Cosa sono i desideri? Di cosa ha bisogno l'uomo per essere felice? Se lo chiedono i due interpreti di Due passi sono con un'ingenuità dolcissima e disarmante...

ricci/forte: Imitation of Death or imitation of life?

Nei contesti più diversi, dai sotterranei della Fondazione Fendi a Roma fino ai maggiori teatri in giro per il mondo, il lavoro di Ricci/Forte è diventato negli anni un fenomeno di massa. Un pubblico sempre spaventosamente numeroso, interminabili minuti trascorsi, a spettacolo terminato, ad applaudire...

Veronica. Quando la pagina convince più della scena

É intuibile, dal nome con cui si presenta lo spettacolo, che la protagonista sia una donna, e con un certo intuito è facile capire quale sia il primo riferimento della composizione letteraria. Franceschelli ispirato principalmente dalle vicende che hanno visto Veronica Lario conquistarsi il cuore degli italiani ...

Folk-s. La tradizione ritmica di Alessandro Sciarroni

Ritmica, rigorosa, aggressiva nei suoni prodotti, la danza accoglie gli spettatori mentre prendono posto, eseguita dai sei interpreti raccolti in un cerchio. Dopo una prima sessione, uno dei performer dichiara a un microfono che «questa danza esisterà sul palco finché rimarrà un solo spettatore...

ULTIMI ARTICOLI

Braunschweig e Deflorian con Pirandello oltre la morte

Recensione. La vita che ti diedi di Luigi Pirandello, con la regia di Stéphane Braunschweig e l'interpretazione di Daria Deflorian nel ruolo da protagonista....

Media Partnership

Contemporaneo Futuro: nel tempo della nuova visione

Presentiamo con un articolo in media partnership la IV edizione del festival Contemporaneo Futuro dedicato ai nuovi autori e ai nuovi pubblici a cura di Fabrizio Pallara che si svolgerà al Teatro India - Teatro Torlonia dal 10 al 14 aprile .