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Vertigine: l’opinione di Simone Nebbia

per tutti noi il mondo ha un colore assai diverso da quello di altri cieli, viviamo un ambiente marginale che non ha nemmeno una sua collocazione artistica precisa, siamo carbonari dell'arte, siamo. Ma ci piace questa indipendenza, ci fa vivere degnamente e con coerenza. E soprattutto lo diciamo, non in tanti, ma è bello questo fermento che dice le cose, che non le tiene più celate in nome di chissà quale equilibrio, che si pone in discussione dialettica e non recede al confronto. Per questo, non per invidie e incongruenze di giudizio, sono felice di un progetto come Vertigine che finalmente apre le porte di una stanza che puzza sempre un po' di chiuso. Ci saranno quindici compagnie che potevano essere il doppio e so di scelte dolorose ma, e parlo con coscienza...

Nemico di classe: Massimo Chiesa e i giovani violenti di Nigel Williams

La recensione dello spettacolo in scena fino al 7 marzo al Teatro Italia. Per più di un'ora e mezza di spettacolo i quattro attori animano la scena dilatando i tempi e trovando ritmi di dialogo e di movimento sempre intensi facendo così dimenticare al pubblico che in quella piéce non sta succedendo proprio nulla. La forza della creazione di Williams sta proprio nel vuoto che implode...

Ancora su Vertigine: la risposta di Graziano Graziani

Con l'obiettivo di creare dibattito, fare chiarezza e portare alla conoscenza di spettatori e lettori quei meccanismi che non solo sono di difficile comprensione per un pubblico allargato, ma oltretutto raramente sono protagonisti nell'analisi dell'evento teatrale, pubblichiamo la risposta di Graziano Graziani, critico, operatore teatrale, attualmente collabora con Carta e Lettera 22, e consulente di Vertigine. Caro Andrea visto che ho lavorato al festival Vertigine come preselezionatore e poi come consulente, provo a rispondere alle molte domande del tuo articolo su Teatro e Critica proposito dei criteri di selezione. Per fare chiarezza sulle intenzioni dell'operazione...

Il programma di Vertigine 2010: qualche considerazione sugli spettacoli selezionati all’Auditorium

Sono arrivate più di 420 domande, ognuna con il proprio video, possibile che gli artisti selezionati sono soggetti come Fibre Parallele, Gaetano Ventriglia o Babilonia Teatri, ognuno di loro con il proprio cavallo di battaglia, cioè con quegli spettacoli di cui tutti abbiamo già apprezzato la bellezza e la forza, in questo caso parlo di Mangiami l'anima e poi sputala, Otello alzati e cammina e Made in Italy (vincitore del Premio Scenario 2007). Lavori insomma di tre o quattro anni fa fa che vengono riproposti per una sera sola. Con quale intento? Quello di farli conoscere a un pubblico popolare? Secondo voi uno spettatore che evita di andare a vedere Ventriglia al piccolo Teatro Argot, e ha tempo almeno una settimana per farlo, avrà voglia di assistere al suo lavoro che si terrà per una sera sola all'Auditorium? ... All'interno il calendario completo del Festival

In Piazza d’Italia di Baliani il romanzo di Tabucchi si perde nel tempo di un lungo e noioso racconto

La recensione dello spettacolo in scena fino al 28 febbraio al Teatro India ...e infatti sfogliando adesso questo romanzo del 1973 di Tabucchi ci si trova di fronte a una narrazione popolare, storica e magica al contempo, fatta di un'estrema capacità di coinvolgere il lettore. Eppure tutto questo è rimasto ben lontano dalla scena costruita da Marco Baliani al Teatro India, l'epopea della famiglia di Garibaldo non convince per costruzione drammaturgica e resa recitativa...

Kvetch di Steven Berkoff, ovvero i piagnistei dell’anima

La recensione dello spettacolo diretto da Tiziano Panici. Per gli ebrei sono gli “Kvetch”, intesi appunto non solo come quei lamenti esteriori, la cui funzione la maggior parte delle volte è nel mascherare il vero sentimento della persona, ma sono anche il lamentarsi interiore, quello dell'anima. Questi Kvetch raramente li sputiamo in faccia al mondo che ci circonda. Questi piagnistei riempiono la vita dei personaggi del dramma di Steven Berkoff messo in scena da Tiziano Panici, vincitore del bando Nuove Sensibilità, è in scena fino a Domenica 7 febbraio al Teatro Argot del quale Panici è anche uno dei responsabili artistici.



Napoli Teatro Festival 2010: i selezionati del Fringe

Se fate un passo in dietro con la memoria vi ricorderete che sulle pagine di Teatro e Critica era apparso un articolo sul bando per partecipare alla sezione Fringe del Napoli Teatro Festival, la sezione dedicata alle compagnie e artisti emergenti. Da ieri (3 febbraio) giorno l'organizzazione del Napoli Teatro Festival ha pubblicato i nomi dei gruppi vincitori.

Appunti per un teatro politico: quale ruolo alla scena nell’analisi della società?

La recensione dello spettacolo andato in scena al Palladium. Vi è poi un'altra interessante caratteristica nello spettacolo di OlivieriRavelli_Teatro, terzo lavoro del Consorzio Ubusettete ad essere stato presentato al Teatro Palladium di Roma, ovvero la volontà di analizzare le dinamiche teatrali attraverso le quali l'elemento politico viene sviscerato. Franceschelli insomma non fa solo uno spettacolo su concetti come marxismo, socialismo e democrazia, ma lavora anche sul rapporto che il medium teatrale instaura con il dibattito ideologico...

Risorgimento Pop: ovvero Garibaldi, Mazzini e Britney Spears

La recensione dello spettacolo di Marco Andreoli e Daniele Timpano Cosa hanno in comune Britney Spears e Giuseppe Garibaldi? Il risorgimento e il McDonald? Sono icone pop, ma non intesi come popolari bensì come simboli del vuoto, icone divenute tali solo perché una potente major o dei governi hanno voluto creare quel mito, semplicemente per convenienza economica o storico-politica...

Le voci di Fuori: interpretazione, luci e sonorità di Dario Aggioli

La recensione dell'ultimo spettacolo di Teatro Forsennato Le voci di fuori di Dario Aggioli regista di Teatro Forsennato, una delle compagnie appartenenti al consorzio Ubusettete, al quale la Fondazione Romaeuropa ha aperto il proprio spazio per due giorni, è stato partorito anche grazie alle due settimane di residenza creativa che la compagnia ha ottenuto allo Spazio Off di Trento dopo aver raggiunto le semifinale dell'ultimo Premio Scenario.

7 Novembre 2008: l’informazione bestemmiata da Gli Omini

La recensione dello spettacolo in scena 23 e 24 gennaio all'Angelo Mai Sul palchetto di legno costruito nel nuovo Angelo Mai, un capannone che fu di una bocciofila, i quattro (da Gabbato lo santo oltre a Riccardo Goretti, Francesco Rotelli e Luca Zacchini c'è anche Francesca Sarteanesi) cominciano e finiscono con due bandierine americane che spuntano dalle quinte...

Le nuvole di Aristofane e la povera patria di Latella

La recensione dello spettacolo in scena fino al 31 gennaio al Teatro Argentina Inizierò parlandovi del pubblico, inizierò dicendovi che era più numeroso di quello che mi sarei mai aspettato per una pomeridiana, ma c'era Antonio Latella e poi Aristofane ha fatto il resto captando scolaresche in quantità. Inizierò raccontandovi il mio stupore quando durante l'intervallo gruppi di liceali tra loro parlavano dello spettacolo in questi termini: "Si è moderno, ma troppo, lo ha troppo modernizzato"...

Programma Let (Liberi esperimenti Teatrali) 2010 – Teatro Cometa Off

Il calendario degli spettacoli in rassegna al Cometa Off di Roma

Il bando dell’Eti “Training Programme for PROGRAMMERS ON THE MOVE ” In scadenza il 24 gennaio

Prosegue il programma di formazione professionale nell’ambito di Space, la piattaforma europea che unisce istituzioni culturali di dieci diverse nazioni nell’intento di stimolare la circolazione delle arti performative in Europa. PROGRAMMERS ON THE MOVE è il secondo Corso di formazione promosso da Space, dopo quello dedicato alla figura di Performing Art Manager. È rivolto a Programmatori professionisti o Consulenti per la programmazione di spazi e festival di arti performative...

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Rafael Spregelburd. Disintegrare il teatro

Durante la prima edizione delle Giornate d'autore, Incontri, presentazioni e riflessioni sulla drammaturgia internazionale (qui l'articolo sul convegno) promosse da Regio Parma Festival e...