Premio Riccione: i vincitori del concorso 2025

Il comunicato stampa completo della serata del 4 ottobre al Cocoricò, dove sono stati consegnati i premi 2025.

Sabato 4 ottobre al Cocoricò di Riccione si è celebrata la cerimonia del 58° Premio Riccione per il Teatro, il più prestigioso concorso italiano di drammaturgia. Assegnato con cadenza biennale all’autore di un testo teatrale italiano ancora non rappresentato in pubblico, il Premio Riccione per il Teatro (5000 euro) è andato a Jacopo Giacomoni per Tacet. A scegliere il vincitore è stata una giuria composta da Dacia Maraini (presidente), Concita De Gregorio, Graziano Graziani, Lino Guanciale, Claudio Longhi, Lorenzo Pavolini, Maura Teofili e Walter Zambaldi. Nella fase finale Giacomoni ha avuto la meglio su  Chiara Arrigoni (SEG MEN TAR SI / dis-integrazione dell’umano), Caroline Baglioni (Una specie d’Amarcord), Matteo Caniglia (Favola sismica) e il duo di autori Roberto Castello-Giuliano Scarpinato (I travagliati). Per tutti loro il percorso del Premio Riccione non si conclude con la serata di premiazione.  Sia il vincitore che gli altri finalisti nei prossimi mesi sono infatti chiamati a presentare un progetto di produzione per l’allestimento scenico del testo presentato in concorso. Il progetto migliore si aggiudicherà un premio di produzione da 15.000 euro, creato per favorire la trasformazione dei testi in veri e propri spettacoli teatrali.

Organizzato da Riccione Teatro, in collaborazione con il Comune di Riccione e ATER Fondazione, e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura, il Premio Riccione – che ha anche il patrocinio del Senato della Repubblica e il premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei deputati – riserva un riconoscimento a sé agli autori under 30, il prestigioso Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (3000 euro). Ad aggiudicarsi la 16a edizione del Tondelli è stato Francesco Toscani con La rabbia che ho in corpo, che in finale ha superato Michele Brasilio (La rabbia è una malattia borghese), Giulia Cermelli (Sangue timido), Francesca Lancelotti (Out-Defining) e Michele Traverso (Lunar Flag Assembly). Tutti i finalisti partecipano anche in questo caso all’assegnazione di un premio di produzione (10.000 euro).

Il nuovo Premio Riccione alla drammaturgia per le nuove generazioni (1.000 euro), per opere teatrali rivolte alle fasce di età 7-11 anni o di 12-15 anni, è invece stato attribuito alla vincitrice della scorsa edizione del Tondelli, Benedetta Pigoni. Un comitato composto da Federica Iacobelli (presidente), Renata Coluccini, Graziano Graziani, Giuditta Mingucci e Cira Santoro Cengic l’ha premiata per il suo Baba Cloanța in una rosa di finalisti che comprendeva anche Mariasole Brusa (IDDA_storia di un filo. Drammaturgia per uno spettacolo senza parole), Roberta Ferrari (C’era il bosco), Simona Gambaro (Galassia Annika) e Giuliano Scarpinato (La foresta dei no). Grazie a una collaborazione con La Città del Teatro/Fondazione Sipario Toscana Onlus – Centro di Produzione Teatrale, Baba Cloanța sarà automaticamente prodotto in forma di spettacolo.

Come accade in ogni edizione dal 2011, per ricordare una delle figure storiche del Premio Riccione, tra tutte le opere in concorso (464) è stato selezionato anche il vincitore della menzione speciale “Franco Quadri” (1000 euro). Riservata al testo che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria, la menzione è andata a SEG MEN TAR SI / dis-integrazione dell’umano di Chiara Arrigoni.

Durante la serata, intervallata da canzoni e letture di Violante Placido e Mauro Ermanno Giovanardi, sono stati consegnati anche due premi fuori concorso. Babilonia Teatri ha vinto il 5° Premio speciale per l’innovazione drammaturgica, destinato a personalità o compagnie che attraverso la scrittura per la scena hanno aperto nuove strade al mondo del teatro, e scelto da un comitato di critici (Maddalena Giovannelli, Sergio Lo Gatto, Rossella Menna, Debora Pietrobono, Andrea Pocosgnich e Rodolfo  Sacchettini. con il coordinamento di Graziano Graziani). Dacia Maraini ha invece ricevuto dalla sindaca di Riccione Daniela Angelini il Premio Riccione alla carriera, per il contributo straordinario dato alla drammaturgia italiana. La scrittrice commenta così: “Dove c’è teatro dove c’è parola dove c’è affabulazione e intelligenza non ci sono nè guerre nè armi, perchè le armi non hanno la capacità di parlare. Su questo dobbiamo lavorare.”

Concita De Gregorio, non potendo essere presente ha inviato un messaggio che è stato letto durante la serata: “In questo tempo più che mai il teatro é Piazza. Ora che mettere a disposizione i propri corpi – su una barca, per strada, ovunque sia messa a repentaglio la sicurezza ma valga la pena mettere in gioco il senso di una vita in nome della giustizia – ora che dai corpi passa, di nuovo e per fortuna, il gesto politico, intendiamo ribadire la centralità del teatro che da sempre fa questo. Genera comunità,  nel corpo a corpo fra umani: genera e custodisce umanità”.

Domenica 12 ottobre i testi finalisti del Premio Riccione saranno protagonisti di una vera e propria maratona d lettura al Romaeuropa Festival, con il coordinamento di Tindaro Granata, la conduzione ironica di Gioia Salvatori e le sonorità poetiche di Ivan Talarico. Appuntamento all’ex Mattatoio di Roma (Teatro 1 de La Pelanda) dalle 16 alle 20.


Riccione Teatro è un’associazione culturale promossa da Comune di Riccione e ATER Fondazione (enti soci), con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna. Creata per promuovere il teatro contemporaneo, organizza il Premio Riccione per il Teatro e la sua sezione under 30, il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. A questo concorso, biennale, alterna il Riccione TTV Festival, momento di riflessione sui nuovi linguaggi per la scena. Cura inoltre la programmazione teatrale di Riccione e custodisce l’Archivio-biblioteca del teatro contemporaneo (oltre 6.000 copioni e 4.000 video). “Per l’impegno da sempre profuso verso la promozione della cultura teatrale contemporanea e degli autori italiani”, nel 2019 l’associazione Riccione Teatro e il Premio Riccione per il Teatro hanno ricevuto il Premio Ubu speciale.

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