Se è più che ovvio che il musicista si alleni quotidianamente col suo strumento, se è più che ovvio che un danzatore non possa definirsi tale senza l’allenamento continuo che è proprio di un atleta, lo stesso non si può dire dell’attore. Almeno in Italia.
Mentre l’offerta di formazione teatrale di base pare fin troppo abbondante, succede che la formazione avanzata sia discontinua e costosa.
Così, sul modello degli studios statunitensi, nasce il BAS, la prima palestra per attori a Milano: non un’ulteriore scuola di teatro, ma una casa per giovani professionisti, un luogo a cui tornare continuamente, in cui mantenersi in forma e progredire.
E’ un bisogno reale: il nostro è per sua natura un lavoro intermittente, dunque richiede una palestra per la continuità della sua pratica. Se l’attore/attrice si definisce solo attraverso la carriera degli spettacoli che fa, sarà continuamente nelle mani degli altri; se invece – parallelamente al proprio lavoro – si costruirà una carriera di miglioramenti della propria capacità tecnica, sarà lui/lei a determinare il proprio destino.
Dunque il BAS ospiterà trainings di gruppo condotti da docenti qualificati per le attrici e gli attori che vogliono mantenersi in forma e laboratori di formazione avanzata per imparare nuove tecniche. Sarà un luogo di sperimentazione e di produzione di progetti che nascono dal lavoro comune e sottratti alle leggi della produzione teatrale e ai suoi costi insostenibili. Sarà aperto ad attori, danzatori, drammaturghi, performers, videomakers cosicché sia fertile terreno per lo sviluppo trasversale di progetti e compagnie. Offrirà spazi e strumenti per la preparazione di provini dal vivo e per la registrazione di selftapes. Non mancheranno inoltre attività culturali e di svago rivolte agli associati, quali dibattiti, conferenze, cineforum, spettacoli, concerti, feste.
In definitiva, le cose certe che possiamo dire a proposito di questa casa che chiamiamo studio sono queste: bisogna essere in tanti perché il nostro è un mestiere collettivo, bisogna divertirsi perché è un gioco. Bisogna trovare nell’allenamento a questo gioco di squadra una risposta differente a quella del cinismo, della solitudine e del disincanto così comune ormai negli ambienti teatrali. E bisogna trovare nella formazione avanzata la curiosità per andare sempre avanti, in un sistema teatrale che ha un gran bisogno di un qualificato ricambio generazionale.
In occasione dell’apertura della palestra prevista per il 4 novembre 2024 offriamo ai futuri tesserati l’occasione di conoscere il lavoro di Maurizio Schmidt con un laboratorio che si terrà al BAS dal 7 al 25 ottobre.