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Seminario di drammaturgia con Davide Carnevali – Milano 15-18 giugno. #sponsor

SEMINARIO CON DAVIDE CARNEVALI
Milano
15-18 giugno 2022
Dal teatro epico al teatro critico: Brecht, Benjamin, Mayorga
Seminario di teoria del teatro e drammaturgia condotto da Davide Carnevali
Obiettivi
Juan Mayorga è certamente il drammaturgo spagnolo più rappresentativo della sua generazione. La sua scrittura, fortemente politica, nasce da una profonda riflessione filosofica sul concetto di “storia”, che prende il via dai suoi studi su Walter Benjamin. Il filosofo tedesco, amico ma anche studioso di Bertolt Brecht, che nelle sue Tesi ha recuperato Marx e messo in campo un’idea di tempo rivoluzionaria, nelle sue applicazioni al campo della critica.
Tempo e storia, politica e critica: questioni intimamente legate al teatro.
Basandoci su questi presupposti, andremo a rileggere la produzione di Maytmmaturgia e Teoria del teatro alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e al Institut del Teatre di Barcelona; collabora
inoltre come docente con diversi centri accademici, tra cui la Universitat Autònoma de Barcelona, la Universidad de Castilla y León, l’Obrador de la Sala Beckett di Barcelona, l’Instituto 17 di Ciudad de México e l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Ha tenuto masterclass e conferenze presso: Università degli Studi di Milano; Università di Bologna; Università degli Studi di Padova; Università Ca’ Foscari di Venezia; Sorbonne Université de Paris; Akademie Múzických Umění di Praga; University of Minnesota; St John’s University; Instituto Universitario Nacional de las Artes de Buenos Aires;
Universidad de Buenos Aires.
È membro del consiglio di redazione della riviste catalane “Pausa” e “Estudis Escènics” e scrive per “Hystrio” e per diverse riviste internazionali, occupandosi principalmente di teatro iberoamericano e tedesco. Ha curato diverse edizioni di autori catalani e spagnoli in Italia ed è traduttore dal catalano, dallo spagnolo e dal francese all’italiano.
Come autore si forma con Laura Curino in Italia e con Carles Batlle a Barcellona; amplia i suoi studi in Spagna e Germania assistendo ai seminari di Martin Crimp, Biljana Srbljanović, José Sanchis Sinisterra, John von Düffel, Simon Stephens, Martin Heckmanns.
Con Variazioni sul modello di Kraepelin si è aggiudicato nel 2009 il premio “Theatertext als Hörspiel” al Theatertreffen Stückemarkt di Berlino e il “Premio Marisa Fabbri” al Premio Riccione per il Teatro, e nel 2012 il “Prix de les Journées de Lyon des auteurs”. Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse ha ricevuto il “Premio Scintille” del Festival Asti Teatro 2010 e il “Premio Borrello alla nuova drammaturgia” 2011. La prima parte del Dittico dell’Europa, Sweet Home Europa, è stata presentata nell’edizione 2011 del Festival
Internazionale di Letteratura di Berlino, ha debuttato nel 2012 con una produzione del Schauspielhaus Bochum e in forma di radiodramma per la Deutschlandradio Kultur. Nel 2013 è stato incluso tra i 35 autori più rappresentativi della
storia del Theatertreffen Stückemarkt, che per l’occasione ha incaricato e sovvenzionato la scrittura della seconda parte del Dittico, Goodbye Europa. Lost Words. Nello stesso anno ha vinto il “Premio Riccione per il Teatro” con Ritratto di donna araba che guarda il mare. Nel 2016 ha ricevuto la Menzione d’onore al Premio Platea per Menelao, che ha poi debuttato nel 2019 prodotto da ERT. Nel 2017 ha scritto per il Teatre Nacional de Catalunya Actes obscens en espai públic, a partire da Teorema di Pier Paolo Pasolini.
Ha scritto e diretto, tra gli altri: Maleducazione transiberiana (Teatro Franco Parenti, 2018); Ein Porträt des Künstlers als Toter (Staatsoper Unter den Linden, 2018); La Peppa Pig pren consciència de ser una porqueta (Sala Beckett, 2019); Suini (Teatro Sannazaro, 2019); Lorca sogna Shakespeare in una notte di mezza estate (ERT, 2019) e, all’interno di una programmazione pensata specificamente per le scuole, (We can be) Heroes (Piccolo Teatro di
Milano, 2022), oltre a quattro Classroom Play per ERT (2019 – 2021).
Nel 2018 gli è stato conferito il “Premio Hystrio alla drammaturgia” per la sua traiettoria artistica.
Le sue opere sono tradotte in cantonese, catalano, estone, francese, greco, inglese, polacco, portoghese, rumeno, russo,spagnolo, tedesco, ungherese e sono state presentate in numerose stagioni e festival internazionali. I suoi testi sono editi in Italia presso Einaudi e Luca Sossella Editore; in Francia presso Actes Sud; in Spagna presso Arola; in Portogallo
presso Bicho do Mato e Livrinhos de teatro de Artistas Unidos.
Ha inoltre pubblicato il saggio Forma dramática y representación del mundo en el teatro europeo contemporáneo (Ciudad de México, Paso de Gato, 2017) e la raccolta di racconti Il diavolo innamorato (Roma, Fandango, 2019).
Programma del seminario
1. Il concetto di “storia”: da Aristotele a Hegel
Scrittura e forma drammatica
2. La critica marxista alla filosofia della storia: Brecht e il teatro epico
Hamelin
3. Tempo, memoria, attualità: la costruzione della storia in Walter Benjamin
Il ragazzo dell’ultimo banco
4. Cultura e barbarie: critica e politica tra Benjamin e Mayorga
Himmelweg
Bibliografia
ARISTOTELE
Poetica
capitoli: 6; 7 [1449b, 21 – 1451a, 15]; 24 [1459b, 6 – 1460b, 5]
BENJAMIN, Walter
Tesi di filosofia della storia, in Angelus Novus, Torino, Einaudi, 1962
— L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1966
BRECHT, Bertolt
Scritti teatrali, Torino, Einaudi, 1973
MAYORGA, Juan
Teatro, Milano, Ubulibri, 2007
Giorni e orario del Seminario:
15,16,17 giugno- ore 14,30-18,30
18 giugno- 10-14
tot. 16 ore laboratorio
Luogo del seminario:
Spazio Il Magazzino
Via Desenzano 20
Milano (MM Gambara)
Per iscriversi:
inviare curriculum a laboratorioutovie@gmail.com entro e non oltre il 10 giugno.
Costo laboratorio:
170 eur.
per ulteriori info: scrivere a laboratorioutovie@gmail.com
organizzato da Utovielab

 

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