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Teatro delle Briciole: un laboratorio di teatro di figura dei Sacchi di Sabbia. #sponsor

Parma, Teatro delle Briciole: dal 23 al 26 luglio un laboratorio di teatro di figura dei Sacchi di Sabbia

PER UN TEATRO DI FIGURA FINALMENTE ADULTO

(VARIANTI SUL LIBRO POP UP)

 

LABORATORIO Condotto dai Sacchi di Sabbia

a cura del Teatro delle Briciole

Dal 23 al 26 luglio 2018, Teatro al Parco, PARMA

 

23 luglio, ore 14 – 20

24 luglio, ore 10 -13, 15 – 18

25 luglio, ore 10 – 13, 15 – 18

26 luglio, ore 10 – 13, 15 – 18

Il laboratorio si inserisce nel contesto della fondazione di S.T.A.F.F., la Scuola di Teatro sulle Arti delle Forme e delle Figure concepita da tre Centri di Produzione (Teatro del Buratto di Milano, Teatro Gioco Vita di Piacenza e Teatro delle Briciole di Parma) e una Compagnia di Tradizione (Teatro del Drago di Ravenna), le cui storie testimoniano un profondo legame con il teatro di figura. Queste realtà hanno deciso di lavorare insieme alla creazione di una scuola che possa diventare nel lungo periodo un punto di riferimento per tutti quelli che lavorano o vorrebbero lavorare in questo ambito.

 

Le lezioni saranno articolare in tre parti, strettamente legate tra loro:

1) LA VITA DELL’IMMAGINE: con questa parte intendiamo fornire gli strumenti per la costruzione e l’elaborazione di una drammaturgia che contempli al suo interno immagini che in qualche modo si relazionino al testo. Queste drammaturgie avranno la caratteristica di stare in bilico tra la drammaturgia comunemente intesa e la sceneggiatura filmica. Si procederà affrontando testi preesistenti (quindi immaginando di tradurre un classico in questa nuova tipologia drammatica, isolandone le immagini chiave e situandole al posto giusto) e poi utilizzando la stessa prassi su soggetti originali.

2) LA FIGURAZIONE E L’ARCHITETTURA : ciascun partecipante dovrà essere in grado costruire il proprio strumento di lavoro (o almeno conoscere i principi che ne regolano la costruzione). Si partirà dunque dalla figura che deve comparire nel libro, studiandone il livello di astrattezza (silhouette? disegno? Foto?) in relazione alla drammaturgia precedentemente costruita; i partecipanti dovranno essere in grado di immaginare la tipologia di immagine che più si adatta alla storia che vogliono raccontare. Una volta studiata la figurazione, si dovrà procedere alla costruzione del libro e di conseguenza  allo studio dei meccanismi di animazione e di elevazione delle figure.

3) LA PERFORMANCE: la terza parte sarà invece incentrata sulla dimensione performativa. I partecipanti saranno chiamati a manovrare il libro, come si manovra una marionetta. Ci si confronterà non solo col problema dello “scorrimento dell’immagine nel tempo” (dei tempi di comparsa, della durata dell’esposizione, ect…), ma anche dell’emissione vocale e più genericamente sonora che questo tipo di tecnica richiede. In altre parole si tratterà di un lavoro attoriale che mette al suo centro due parole chiave: PROTESI (il libro pop-up, come del resto la marionetta, è una protesi) e la DISSOCIAZIONE (si recita un testo con la voce, ma il corpo fa altro.

INFO PER COSTI E ISCRIZIONI

briciole@solaresdellearti.it  / 0521 992044

 

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