Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire
Banner workshop di critica a inDivenire
HomeProgrammazioneCartelloni TeatriStagione 2013 - 2014 Teatro Tor Bella Monaca di Roma

Stagione 2013 – 2014 Teatro Tor Bella Monaca di Roma

STAGIONE 2013/2014
TEATRO TOR BELLA MONACA DI ROMA
CASA DEI TEATRI

vedi anche la Stagione del Teatro Ragazzi

Dal 1 al 4 ottobre ore 21
Sofis Arte e Musicae GSA creare musica
SPELL – L’AMORE DI ALDA
di e con Alessandro Fea
e con Michele Balducci voce e readings

Nato come progetto da un’idea di Alessandro Fea, che da anni porta avanti un suo percorso di ricerca sonora unita al suono della parola, e dopo il grande successo ottenuto nelle edizioni 2010 e 2011 della rassegna “Garofano Verde”, il reading musicale “Spell ”, portato in scena da Michele Balducci e Alessandro Fea, propone in questa speciale occasione in anteprima un omaggio ad Alda Merini. Rinnovando il progetto di una ricerca sonora abbinata ad un uso estensivo della voce e delle parola (che viene recitata, cantata, interpretata, sonorizzata), “Spell” si propone in questa edizione di affrontare la poetica, la parola e i contenuti della grande poetessa scomparsa, attraverso i suoi testi, le sue poesie, le sue riflessioni e i temi che ha affrontato nella sua vita.Come ormai avviene nelle performance live di “Spell”, la parola viene elaborata assieme a sonorità sperimentali, che in quest’edizione spaziano sempre più dall’elettronico all’acustico, nella continua ricerca di un tutt’uno, di un’unica linea emozionale, attraverso l’uso di una polistrumentalità che appoggia, segue e si interseca con la voce.Un viaggio immaginifico, suggestivo e sospeso il cui filo conduttore è la tensione emotiva che si crea fra la parola, il suono e il cuore.

5 ottobre dalle ore 18
Radio Città Futura
LA NOTTE BIANCA DEI CANTAUTORI
A cura di Ernesto Bassignano

Come dire un’ incredibile primo tentativo romano no-stop di poesia civile. Come dire sei o sette ore di canzoni davvero d’autore, di rabbia, d’amore, di protesta e di dolore. Come dire, dopo tanti anni dalla morte del Folk Studio, un coraggioso tentativo, messo in piedi da uno di quei “quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulle spalle” (per dirla con Venditti), di primo grande elenco dei poeti in musica adunati a teatro. Autoconvocatisi gratuitamente e per passione pura, per dimostrare che divi e tivvu’ a parte, la voglia, i contenuti, l’espressività straordinaria di tante vecchie pellacce del milieu e di tanti giovani talenti possono coesistere e convivere in una notte d’intensità civile mai raccontata. Se l’esperimento riuscirà (e io non ho dubbi che così sarà), a Tor Bella Monaca nascerà un’officina permanente del meglio che festival come quelli dedicato a Tenco, De Andrè , Bindi, Rino Gaetano, Ivan Graziani e altri ancora, anno dopo anno hanno raccolto e selezionato. Impegnandosi perché l’ex Belpaese non finisca a S. Remo ma ricominci e viva in ogni cantina e grande teatro accompagnandosi con sei corde o una tastiera per raccontare la verità sociale e non faccette e stupidaggini da talent. Confido nel fatto che ci siamo capiti.

6 ottobre ore 18
N.A.T.A teatro
STENTERELLO E LA TRIBU’ DEGLI IGNORANTI teatro ragazzi 4/11 anni
di Roberta Ronconi
con Andrea Vitali, Livio Valenti, Eleonora Rossi.
Costumi Pinuccia Bocchi / Realizzazione Lucia Cipriani.
Progetto e ideazione scenografia Attilio Monti.
Realizzazione scenografie Elisa Vitali.

“Signore e Signori, grandi e piccini, ecco a voi uno spettacolo di burattini! Sta per cominciare la
fantasmagorica storia di Stenterello e la tribù degli ignoranti. Uno spettacolo che gira come una giostra per
rendere i Vostri pensieri più divertenti…”
Lo spettacolo, attraverso le tecniche del teatro d’attore e dei burattini, vuole rendere omaggio alla mascheratoscana di Stenterello. Il protagonista della storia incontra il diavolo e passa dal mondo dei morti a quello deivivi e dal mondo dei burattini a quello degli esseri umani.
Tutto lo spettacolo si svolge all’interno di una “giostra”, metafora teatrale della vita di Stenterello, che gira,gira, gira e ogni volta che si ferma e si apre mostra al pubblico un “mondo nuovo”.

Dal 8 all’11 ottobre ore 21
Nuovi orizzonti latini
III FESTIVAL DEL CINEMA
E LETTERATURA LATINO AMERICANA
Presentazioni di libri, musica,danzee proiezioni film dei più grandi artisti della cultura sud americana. Saranno presenti opere di: Jorge Amado dal Brasile, Pablo Neruda Gabriela Mistral Roberto Bolaño dal Cile , Carlos Fuentes dal Messico, Mario Vargas Llosa , Jorge Eduardo Eielson, José María Arguedasdal Perù, Jorge Enrique Adoum dall’Ecuador,Julio Cortázar: Ernesto Sábato, Paco Urondo, Alejandra Pizarnik, María Elena Walsh dall’Argentina. I registi Ernesto Ardito e Virna Molina, Silvana Palumbieri, Cecília Amado, Erik Haasnoot saranno presenti in sala.

12 ottobre ore 21
13 ottobre ore 18
Artenova
LA MIA VITA LA MIA STORIA
La vita di uno nel Cuore di tanti
Da Benni a Bogosian passando per Troisi
Di e con Gino Auriuso

La storia di una vita raccontata con le emozioni di chi l’ha attraversata.
La narrazione di ciò che capita ad un uomo.
La cronaca di un vissuto personale che potrebbe coincidere con un vissuto collettivo.
Un’autobiografia costruita attraverso la ricerca di pensieri, poesie, monologhi di drammaturghi e poeti che aderissero il più possibile alle suggestioni che hanno scandito la sua vita. Da Troisi aBogosian, passando per Benni e Ferdinando Russo. Un susseguirsi di emozioni ed azioni votate sia al sano divertimento che ad attente riflessioni dettate dagli accadimenti della vita di un uomo che spera di essere arrivato “nel mezzo del cammin…”.

Fonderia delle Arti
13 ottobre dalle ore 21,00
LA NOTTE ROSSA SUL FEMMINICIDIO
Ideato da Betta Cianchini
In collaborazione con Punto D e BE FREE

Dal 15 al 19 ottobre ore 21
Ondaurtoteatro
CRASH FLIGHT
ricordi sottili come segni del vento nell’aria
Regia: Marco Paciotti e Lorenzo Pasquali
Macchinari: Lorenzo Pasquali e Massimo Carsetti
Con Roberto Andolfi, Marco Paciotti, Valerio Marinaro, Alice Fratarcangeli

Crash Flight uno spettacolo onirico e surreale, un lavoro in grado di interagire in modo
organico con gli elementi architettonici dello spazio in cui ha luogo. un ambiente sospeso: l’irreale che si fonde al reale.Un vecchietto scorbutico aiutato a realizzare un sogno da un inventore e il suo goffoassistente.Una macchina che gli permetterdi prendere il volo: una giostra / macchina gestita dalvivo, dagli attori che sono performer / danzatori. E proprio quando ogni speranza
sembrarperduta, il nostro eroe finalmente in grado di volare finalmente potrà librarsi nel cielo e tornare ad essere bambino.

18/19 ottobre ore 21
20 ottobre ore 18
Follia officina D’arte
FACEBOOK IN LOVE
Scritto e diretto da Francesco Di Chio.
Con Alessio Di Gennaro, Flavia Faloppa, Andrea Giampaolo, Simon Makonnen e Sara Zappalà. Assistente alla regia Francesca Simonelli.
Scene e costumi Tyler Arcidiacono.
Direttore di scena Flavio Francucci.

Due storie d’amore si intrecciano all’interno di un centro per la disintossicazione da Facebook. In “Facebook in love” cinque personaggi molto particolari daranno vita ad una storia grottesca e brillante; una piece che, con linguaggio moderno, vuole costruire un’analisi leggera e divertente sull’amore e sui Social network, oggi ormai sempre più presenti e dominanti nelle nostre vite (i social network)!!

20 ottobre ore 18
N.A.T.A Teatro
ACQUAMATTA
di e con Cinzia Corazzesi
musiche e canzoni originali Lorenzo Bachini

Uno spettacolo di burattini per parlare di acqua, un viaggio divertente dentro le fiabe e leggende del Mediterraneo. Tribolino, eroe e antieroe, ha combinato un guaio: ha consumato tutta l’acqua del paese di AcquaMatta per lavare il suo amico Tirapuzze. Per questo subisce la collera della moglie Ira Sonante che lo obbliga ad andare in cerca dell’acqua. Tribolino parte all’avventura e ne combina di tutti i colori.

25 e 26 ottobre ore 21,00
27 ottobre ore 18,00
Compagnia Atacama
GALLEGGIO, ANNEGO, GALLEGGIO
Ideazione, coreografia e regia: Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con Valeria Baresi, Anna Basti, Ilaria Bracaglia, Cristina Meloro, Marco Ubaldi
Musiche Originali: Epsilon Indi
Costumi: Medea Labate – Eva Seeber
Luci: Danila Blasi
Promozione e Ufficio Stampa: Benedetta Boggio 369gradi

“Fonte di ispirazione di questa creazione è il libro “Cabaret Mistico” di Alejandro Jodorowsky e la frase di Ludwig Wittgenstein “Il sapere e il riso si confondono” contenuta nel testo.
Le brevi storie che le diverse culture e tradizioni filosofiche Sufi, Buddhiste, Alchemiche, Koan, Haiku, Zen, Tibetane ci hanno lasciato e che Jodorowsky riporta in Cabaret Mistico, hanno guidato le improvvisazioni e la ricerca coreografica. Insieme ai danzatori i due coreografi hanno letto, abitato, ingoiato le storie e l’immaginario che evocavano, per poi dare vita ad una materia originale e personale che con naturalezza ha preso le distanze dalla fonte e attraverso un percorso di ricerca ha trovato la sua definizione. L’intenzione è di generare l’immagine a partire da quanto evoca la scrittura e dare forma, corpo, vita alla visione al di fuori delle logiche narrative. Attraverso queste storie spesso è stato possibile confrontarsi e ridere o almeno sorridere dei difetti, delle debolezze, delle contraddizioni dell’essere umano.
Il progetto coreografico unisce l’elaborazione di una danza che da vita ad una poesia fisica ad un lavoro di costruzione pittorico e visionario sull’immagine, all’uso della parola e ad un lavoro di interazione con le musiche originali.
Al progetto ha collaborato il compositore Sergio De Vito per la creazione delle musiche originali, Danila Blasi ha realizzato il disegno luci e Medea Labate e Eva Seeber hanno creato i costumi.

26 ottobre ore 21
27 Ottobre ore 18
ANNUNZIATA DETTA NANCY

29 e 30 Ottobre ore 21,00
31 ottobre ore 17,00
Grasta Teatro Lirico
COME UN SOFFIO DI CENERE IL MIO CORPO
ideazione Patrizia Camilli
con Jamila Zenobio, Francesco Forlingieri
regia video Gerardo Romano
assistenza regia- live electronics Fabio Ricchiardi, Andrea Capenti
collaborazione tecnica e Promozione scuola: Laura De Fulgentiis, Eleonora Canestri, Luca Biello
musicisti: Orchestra Teresa Gullace Talotta

Tre momenti, tre diverse narrazioni unite da un solo grido: il ripudio della guerra e delle armi: la sepoltura di un bimbo kosovaro, il cielo infuocato e brillato in un “raid umanitario” contro le armi batteriologiche…il ricordo di Lucia; tragiche e liriche espressioni umane in scenari di guerra . Nella terza parte il testo pantomimico si avvale della costruzione di un complesso reportage di appunti ed immagini di due ragazzi di un Liceo scientifico di Roma che hanno partecipato al Viaggio della Memoria 2012 ( Provincia di Roma). L’intarsio delle coreografie e delle voci recitanti sono strutturate entro una partitura sinfonica del grande compositore Steve Reich dal titolo quanto mai inequivocabile “Differenttrain” riferito alla deportazione dei prigionieri ad Auschwitz e Birkenau.

1 e 2 Novembre ore 21,00
3 Novembre ore 18,00
Spellbound Dance Company
LOST FOR WORDS
L’INVASIONE DELLE PAROLE VUOTE
Regia e coreografia : Mauro Astolfi
Disegno luci : Marco Policastro
Interpreti: Maria Cossu, Marianna Ombrosi, Sofia Barbiero, Alessandra Chirulli, Giacomo Todeschi, Mario Laterza , Michelangelo Puglisi, Giuliana Mele, Gaia Mattioli.
Musica: Loscill, HIF Biber, B. Frost, D.Bjarnason, J.Hopkins, A.Ibragimova, A Winged Victory for the Sullen, Carlo Alfano

“Sconfitti da un’ invasione di parole vuote… Il corpo inizialmente cerca di opporsi, ma alla fine si accomoda anche perchè vede che molti altri fanno finta di capire e di essere d’accordo. Progetti dialettici e slogan vari che invadono il linguaggio e intralciano la mente e il lavoro… Il corpo a questo punto deve trovare la forza e il potere di liberarsi dalle parole vuote, il movimento diventa qualcosa che ci aiuta a girare tra la gente e a scoprire che dietro molta di questa gente, spesso … non c’è nulla..
Lost for words studio II rappresenta una profonda amplificazione del progetto iniziale. La scena iniziale riprende l’ultima immagine della prima parte di Lost for words per unire i due paesaggi. Ma nel secondo step si entra immediatamente in un prospettiva visuale ed emozionale più complessa..una creazione su diversi livelli di atmosfere a volte sovrapposte. L’analisi della comunicazione priva di parole proposta dalla suggestione del titolo arriva ad una sua maturità nella compulsiva ricerca dell’altro,nel tentativo di non interrompere la relazione autentica e pura del corpo…l’intera struttura di Lost for Words studio II e’ attraversata da un vibrazione continua dove lo studio coreografico contiene la soluzione finale di questa spasmodica ricerca di comprensione di qualcosa che solo alla fine , dopo l’ultimo tentativo di parlarsi, senza che la bocca possa aprirsi..tutto per un attimo si ferma e comincia ad aprirsi un varco… “ Lost For Words studio III è l’ultimo atto di questa trilogia un processo al “sistema parlato”e falsato dei rapporti umani…un rifiuto a prendere sul serio e a considerare come attendibile una confessione, una testimonianza. Gli
interrogati non parleranno, ma daranno risposte a domande non fatte, risposte reali, concrete.…. ‘interrogatorio è la visione iniziale, la scena d’apertura di questo terzo stadio, che altro non vuole essere che il disperato tentativo di far parlare chi ormai ha perso tutte le parole possibili…in assenza di parole veritiere e non confuse,gli interrogati stessi saranno le risposte…Questo terzo quadro racconta anche di un ultimo tentativo di recuperare un po’ del potere della parola, quasi a ritornare ad un fondamentale insegnamento del maestro spirituale egizio Ptahhopte che recitava…“Per poter essere forte diventa un artista della parola; perché la forza dell’ uomo è nella lingua, e la parola è più potente di ogni arma”..Lost for Words studio III non contraddice in sostanza lo “spirito” e la suggestione dei primi due capitoli di Lost for Words..ma cerca solo di ricollegare la parola ad un significato puro e diretto… un linguaggio che non sottenda un altro significato.
Mauro Astolfi “Lost For Words “è stata l’unica produzione europea assegnataria di un NDP ( National dance Project) subsidy negli Stati Uniti per la stagione 2012/2013

7 Novembre ore 18,30
Nata Teatro
TESTE DI TONNO

8/9 Novembre ore 21,00
10 Novembre ore 18,00
Rqs produzione
GIORGIO TIRABASSI
OMAGGIO A DJANGO REINHART

13 Novembre ore 21,00
Flamenco Lun
HIERRO Y TERCIOPELO
Chitarra Daniele Bonaviri
Voce: Alejandro VillaescusaBleda y Felix de Lola
Violino : Juan Carlos Abelo Zamora
Cajon : Gabriele Gagliarini
Direzione Artistica: Carmen Meloni
Direzione Musicale: Daniele Bonaviri

14 Novembre ore 21,00
Bela Bartok
ETTORE FIORAVANTI
TRADITORI
Ettore Fioravanti alla batteria,
Marcello Allulli al sax tenore,
Francesco Ponticelli al basso e contrabbasso e
Marco Bonini alla chitarra, oltre a Enrico Zanisi a pianoforte e hammond in alcuni brani
Francesco Poeti, chitarrista

E’ pronto a esser partorito il nuovo CD del quartetto, il secondo del gruppo dopo “Le vie del pane e del fuoco” (2011- Note Sonanti). Si titolerà “Traditori”, e non a caso.
I musicisti che ci suonano sono gli stessi del primo disco () però la musica cerca un suono diverso, raffinato e colto sì, ma soprattutto pirata, saccheggiatore, traditore, serpentoso.
Mamma, siamo diventati ladri di musica?
Beh, non in senso negativo: le radici che reggono l’impianto della nostra filosofia musicale sono tanto ampie dato che nel gruppo sono rappresentate 3 generazioni, e tutte e tre sono cresciute sulla mescolanza fertile degli stili. Penso alla mia storia, mix di Miles Davis, King Crimson e Battisti, alla storia di Marcello dove Stan Getz sposa i Clash, a quella di Francesco centrata sul jazz d’avanguardia ma anche sulle musiche etniche, o a quella di Marco dove tutto (jazz, rock, esplorazione) è permeato di sonorità elettroniche e rumoristiche.
Si cerca un luogo d’incontro fra queste città distanti, un lago dove confluiscano tutti i rivoli, un logo con sovrapposizione di segni: c’è tanta improvvisazione ma secondo criteri non strettamente jazzistici, o forse criteri traditori della tradizione jazzistica. E proprio per questo con dignità jazzistica assoluta, visto che il jazz cammina sempre e non è mai uguale a se stesso, se non sui libri scolastici.Poi c’è la novità dell’intervento di Francesco Poeti, giovane talentuoso chitarrista che prende il posto di Marco: il Poeta sottolinea la trasversalità di generi che vogliamo che ci connoti, con un saltino nel jazz tradizionale e uno verso la fusion eclettica. Benvenuto.
Nella scaletta jazzisticità e medioevalità, improvvisazioni collettive e Beatles, interiorità ed energie, radici e foglie. E tanta voglia di tradirci e fare altro da ciò che diciamo di voler fare.

15/16 Novembre ore 21,00
17 ore 18,00
Arca Azzurra
ALESSANDRO BENVENUTI
BENVENUTI IN CASA GORI
di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti

Benvenuti in casa Gori è la cronaca di un pranzo di Natale realmente accaduto il 25 Dicembre del 1986 in casa della famiglia Gori, domiciliata in Pontassieve, un grosso paese situato a 15 Km a nord-est di Firenze. Quel giorno santo, intorno al desco si ritrovano riuniti in dieci: il novantenne Annibale Papini, Gino Gori il capofamiglia, sua moglie Adele e il loro figlio Danilo, Cinzia, la di lui fidanzata, Bruna secondogenita di Annibale, Libero, suo marito, Sandra, la loro figlia; Luciano, marito di quest’ultima e la piccola Samantha (il th è importante) di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano.Inoltre via etere, avrebbe dovuto essere presente anche Carol Wojtyla, ma quel giorno il Santo Padre, strano a dirsi, si fece attendere in televisione il più del dovuto. E fu proprio aspettando l’Urbi et Orbi che i dieci, in mancanza di un’alternativa ragionata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali; e che non fossero rose e fiori apparve chiaro quasi subito. Per un fortunato caso quel Natale mi trovavo a Pontassieve e in visita alla famiglia Gori. Fu così che alle prime avvisaglie dell’insolita piega che stava prendendo quella santa giornata pensai bene, come certi vampirelli talvolta usano fare, di prendere qualche appunto. Successivamente riportai ciò che avevo udito all’amico Ugo Chiti ed assieme, più o meno rispettosi degli ispiratori, abbiamo cercato di raccontare anche a voi quello che altri involontariamente avevano raccontato a noi. Così è nato Benvenuti in casa Gori. Se poi, a monte di tutto questo (o anche a valle s’intende) ci siano altre spiegazioni, motivazioni o altro, lasciamo a voi il piacere di scoprirlo.

21 Novembre ore 21
Bela Bartok
MARIO RAJA
BING BANG IN CONCERTO

Alice Ricciardi voce
Daniele Tittarelli sax alto
Mario Rajasax tenore, arrangiamenti
Carlo Conti sax baritono, flauto
Claudio Corvini tromba
Francesco Lento tromba
Roberto Schiano trombone
Enrico Bracco chitarra
Luca Fattorini contrabbasso
Pietro Lussu pianoforte
Armando Sciommeri batteria

La Mario Raja Big Bang esiste ininterrottamente dal 1988. In questi anni ne hanno fatto parte molti tra i più importanti musicisti italiani come Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Danilo Rea, Enrico Rava, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso e Maria Pia De Vito, solo per citare
alcuni nomi. La formazione attuale comprende alcuni dei più noti e interessanti jazzisti
dell’area romana dell’ultima generazione ed è una specie di laboratorio permanente.L’orchestra ha un suono inedito, caratterizzato dall’uso della voce trattatacome uno strumento e dalla scrittura molto particolare di Raja. Il repertorio èquasi tutto di composizioni originali, una parte del quale vienedall’elaborazione di alcune composizioni di Stravinskij in chiave jazzistica. Ci sono anche canzoni originali coi testi di Domenico Starnone e brani sorprendenti di Arlindo Cruz e Bjork.
Ne viene fuori un suono quasi “sinfonico”, lontano dagli stilemi tradizionalidella scrittura per big band, ma pieno di swing, gusto per l’avventura e lasperimentazione.

22 e 23 Novembre ore 21,00
24 novembre ore 18,00
Inteatro
456 [RECENSIONE] scritto e diretto da Mattia Torre
con Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo De Ruggieri
e con Michele Nani
scene Francesco Ghisu
disegno luci Luca Barbati
aiuto regia Francesca Rocca
costumi Mimma Montorselli
assistente ai movimenti scenici Alberto Bellandi
datore luci Gianni Di Carlo
suoni Jacopo Pace
foto di scena Piero Cremonese
produzione Nutrimenti Terrestri/Inteatro/Walsh

La storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo. E tuttavia occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro futuro. Tutto è pronto, tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà.

Dal 26 novembre al 8 dicembre ore 21,00
Federazione Italiana Artisti
EXIT VI ed.
emergenze per identità teatrali
progetto di promozione teatrale per nuove istanze

EXIT è un’uscita…d’emergenza… è un’emersione… EXIT è Teatro: fatto e non detto, teatro per la gente e tra la gente. La VI edizione della rassegna teatrale EXIT-Emergenze X Identità Teatrali, anche quest’anno sarà ideata e realizzata dalle compagnie aderenti alla Fed. It. Art. FederazioneItaliana Artisti. Passando attraverso i Teatri Cometa Off, Teatro Due, Lo Spazio, Sala Uno, Furio Camillo, Teatro dell’ Orologio e Ambra alla Garbatella ecco che quest’ anno giunge al Teatro Tor Bella Monaca il cui direttore artistico è Alessandro Benvenuti e facente parte dell’ innovativo sistema teatrale : Casa dei Teatri. Otto compagnie per otto giorni di spettacoli pensati per accompagnare il pubblico nel fitto bosco teatrale e musicale romano, seguendo un unico sentiero: “vedere il teatro come luogo d’incontro, di confronto, di emozioni e di pensieri, un teatro per tutti e di tutti, che abbia qualcosa ancora davvero da dire”.
L’obiettivo che si persegue è quello di un teatro che non sia d’èlite, un teatro pensato per il pubblico ma anche attento a trovare una scappatoia intelligente dall’alveo della “Tradizione”. Già le edizioni passate seguendo questo obiettivo hanno riscontrato un ottimo successo di pubblico che quasi attende la successiva edizione. La varietà dei generi e dei contenuti di questa rassegna riesce a soddisfare un utenza molto vasta e varia, proprio perché gli spettacoli sanno divertire, emozionare, formare e informare, allietare, impressionare e, talvolta, anche sconcertare. EXIT è emergere dall’emergenza per trovare una o più identità: quelle del teatro, della musica e dei suoi interlocutori, di nuovo insieme in un antico e sempre nuovo rito di condivisione.

26 novembre, 3, 17 e 18 dicembre ore 21
Cemat
GMF G.E.R.M.I MUSICA FESTIVAL

30 novembre ore 21
1 dicembre ore 18,00
Beat 72
MASSIMILIANO BRUNO
BEATA IGNORANZA
di e con Massimiliano Bruno
“Beata ignoranza”, un viaggio appassionante attraverso le zone scure della Capitale, che intreccia racconti e luoghi, personaggi e storie. Dai vicoli di Trastevere ai palazzi di Centocelle, dalle rumorose trattorie su corso Vittorio alle chiacchiere dei ragazzi che si aggirano per le strade di San Lorenzo con una birra in mano.
“Analizzo i comportamenti della gente qualunque tra mezzanotte e l’alba – spiega il regista – senza mai rinunciare a quella che probabilmente è la mia natura artistica più profonda, e cioè il linguaggio comico. Mi piace tradurre il dramma in risate amare”, ammette. E questa è la forza di Bruno che con “Beata ignoranza” torna al teatro, primo grande amore, per raccontare alla sua maniera, comica ma struggente, i ricordi di un innamorato che ripercorre una storia appena finita, i pensieri di chi si nasconde nelle automobili a caccia di trans, volti silenziosi e parolacce urlate all’improvviso nella notte.Uno spettacolo che ripercorre le suggestioni che hanno fatto da sfondo ai suoi lavori per il cinema e la tv, ora protagonisti assoluti di un tributo-denuncia alla Roma tanto amata.

3 dicembre ore 10,30 e 18,00
Nata teatro
EMANUELE E IL LUPO
“Lo sai? Non ho più tanta voglia di mangiarti.”
tra i 4 e gli 11 anni

Di e con Livio Valenti e Michele Mori
Scenografie e costumi: Andrea Vitali.Pupazzi: Roberta Socci. Musiche: Lorenzo Bachini. Luci: Camillo Gazzaniga.

Il giovane Emanuele, lasciata la casa dei suoi genitori, si mette in viaggio finché arriva in un bosco dove decide di fermarsi. Comincia a costruire la sua casa in una luminosa radura, ma non sa che un lupo, nascosto tra i cespugli, lo sta spiando. Il lupo vorrebbe mangiarsi Emanuele ma ha paura del suo bastone, del suo coltello ed è incuriosito dal suo libro e dalla sua pentola. I due sconosciuti cominciano ad osservarsi, si avvicinano, si annusano, si raccontano, poi un giorno il lupo tenta di mangiarsi Emanuele ma, ahimè o per fortuna, succede un imprevisto che li farà diventare … amici. Perché la solitudine è una brutta bestia.

Dal 4 al 6 dicembre ore 21,00
MASSIMO D’APPORTO
LADRO DI RAZZA
di Gianni Clementi
regia Marco Mattolini

Ladro di razza” si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista, indagando in chiave di tragicommedia un momento della nostra Storia. Momenti di trascinante comicità si alternano a parentesi di riflessione e commozione, regalando allo spettatore 3 personaggi da ricordare. Tiberio, Oreste e Rachele, infatti, protagonisti di questa piccola, minuscola e, per certi versi, ridicola storia diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, una Roma allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio. Ladro di razza è una storia di ingenuità e fame, di illusioni e inganni, di risate e lagrime, quando le parole onore, compassione e orgoglio avevano ancora un significato.
Roma 1943. Un modesto ladro e truffatore, Tiberio, abituato a inventarsi la vita, esce dal carcere, dopo aver scontato l’ennesima pena. Non può tornare a casa dei suoi, perché sulle sue tracce c’è un usuraio, noto per la sua crudeltà. Decide quindi di rifugiarsi nella catapecchia di Oreste, suo amico d’infanzia, che lavora come operaio nelle fornaci di Valle Aurelia. Tiberio deve assolutamente trovare al più presto dei soldi, per placare l’ira del “cravattaro”. Conosce casualmente una ricca zitella ebrea, Rachele, che vive da sola in un appartamento lussuoso del ghetto. Sarà lei la sua vittima. Tiberio la corteggia e, dopo un’estenuante resistenza della donna, riesce finalmente ad entrare nelle sue grazie. Ormai è di casa e pronto per il furto, in cui coinvolge anche l’amico fornaciaro. E’ l’alba del 16 ottobre 1943, il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. In questa storia, mai il detto “Al posto sbagliato nel momento sbagliato” fu più puntuale. Ma il piccolo uomo Tiberio, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sé un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto.

7 dicembre ore 21,00
8 dicembre ore 18,00
Ass. Cult S’Apre il sipario
IN NOME DELLA MADRE
di Erri De Luca
con Maria Cristina Fioretti
Musiche originali Eugenio Tassitano
Regia Filippo d’Alessio

Una donna e la dignità del suo corpo, della sua femminilità segnati da un dolore nell’accogliere inaspettato l’annuncio di un figlio portato dal “vento” o di un figlio negato dal tempo.
Essere madre nella consapevolezza apre interrogativi imprevisti, essere madre nel turbine di un’invasione, nella violenza, nell’imposizione apre un solco profondo nell’esistenza.
Il desiderio di essere madre specchio di una maternità negata dal proprio esistere oltre il confine delle vuote parole, del pregiudizio, delle sovrastrutture sociali.
Il conflitto tra l’istinto materno e il destino di un mondo, a volte avverso, è il segno di uno spettacolo che in punta di piedi attraverso nella conoscenza dell’universo donna.
Un’avventura straordinaria che mi spinge a toccare con mano le emotività dirompenti di un esistere al femminile.

19 dicembre ore 21
Radio popolare Roma
CONTEST DELLE SONORIZZAZIONI
a cura di Sergio Sozzo

20 e 21 dicembre ore 21,00
22 dicembre ore 18,00
Compagnia Atacama
VERDINASTELLA
Spettacolo con danza musica e video
di Oretta Bizzarri
con Mariella Celia
Regia Video Guglielmo Enea
Musiche Waits, Bizet, Ovadia, Brahem, Cantelom, Corelli, Murolo.
materiale coreografico Mariella Celia
Costumi Oretta Bizzarri
Luci Stefano Pirandello
Regia e coreografia Oretta Bizzarri

Verdinastella, l’ultima creazione di Oretta Bizzarri – danzatrice e coreografa – è il racconto della nascita di un personaggio e della scoperta del suo posto nel mondo.
“Il progetto è nato dalla decisione di portare alle estreme conseguenze il lavoro fatto finora con tutti i miei interpreti. La possibilità cioè di rivelare l’unicità del mondo poetico ed espressivo di ognuno, nella convinzione che in questa profondità siano depositati archetipi in grado di generare storie.
L’incontro con Mariella Celia è stato l’incontro con un’interprete completa, una fortissima presenza scenica, e cosa assai rara per un danzatore, un irresistibile talento comico. Rintracciare l’archetipo che si cela dietro l’umanità di Mariella ha generato Verdina Stella, il personaggio che attraversa da solo tutto lo spettacolo. Un personaggio tenero, puro, buffo e drammatico allo stesso tempo come lo sono i veri clown, un “tramp” solitario alla ricerca del suo posto nel mondo. Verdinastella rivela se stessa, semplicemente, è lei stessa una storia, l’incarnarsi delle sue sconclusionate correnti interiori, della sua oscurità e della sua luce, delle sue fragilità, delle sue piccole e profonde follie”.

FESTIVAL DEL CIRCO INTERNAZIONALE

Dal 20 al 23 dicembre
CIRCO EL GRITO
20 DECIBEL

Di e con : Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini
Messa in scena : Louis Spagna
Ricerca acrobatica : Catherine Magis
Compagno di giochi : Giorgio Rossi
Aiuto alla concezione musicale : Paul Miquet
Luci : Domenico De Vita
Scenografie: ThylBeniest (B) e Sebastien Boucherit
Costumi : Beatrice Giannini
Idea originale : Compagnia EL GRITO

“20 Decibel” è un’ esplosione di fantasia e libertà, provocazione e bellezza. Un invito all’ascolto, ad affinare i sensi per percepire il “piccolo” che si nasconde dietro “l’evidente”. Un viaggio in un universo dove acrobazie aeree, colpi di pistola, danze e giocolerie non devono prevalere su immagini e suoni più tenui. I corpi si trasformano, le riflessioni possono durare all’infinito, gli oggetti suonano la loro anima.

Dal 26 al 30 dicembre
CIRCO EL GRITO
SCRATCH AND STRECH
Di e con : Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini
Occhio esterno : Micheline Vandepoel
Ricerca acrobatica : Catherine Magis
Luci : Domenico De Vita
Scenografie : Alex Theniè
Idea originale : Compagnia EL GRITO
Adatto per : Strada, Chapiteau, Teatro
Produzione : Compagnia El Grito
Sostenuto da : Espace Catastrophe

Un viaggio sorprendentemente originale, un’ esperienza sensoriale unica dove perdersi in un componimento sinfonico di acrobazie, giocolerie e musiche! Uno spettacolo sensibile e poetico, dove l’incontro tra circo, musica e teatro da vita ad una tenera esplosione di energia che toccherà
la vostra anima. ”Scratch & Stretch” sta ottenendo un grande successo in Europa in tre stagioni estive è stato rappresentato più di 180 volte tra Italia, Belgio, Francia, Austria e Germania.

2 e 3 gennaio 2014
JESSICA ARPIN
KALABAZI

dal 4 al 6 gennaio
LE GRAN CABARET DELUXE
la musica e le risate sono le protagoniste assolute
Di e con: Alessandro Riccio, Salvatore Frasca, Alberto Becucci
costumi: Daniela Ortolani
Audio e Luci: Matteo Leccini

Dall’ 8 gennaio al 5 febbraio ogni mercoledì
La Casa dei Racconti
LINGUAGGI – IL CINEMA DEL NUOVO MILLENNIO
Rassegna cinematografica con introduzione critica a cura di Aldo Spiniello e Sergio Sozzo

Dal 9 gennaio al 5 giugno ore 21,00 ogni primo giovedì del mese
Radio Popolare Roma
CONTEST DELLE SONORIZZAZIONI
a cura di Sergio Sozzo

10 e 11 gennaio ore 21,00
12 gennaio ore 18,00
Compagnia Artù
CORRADO TEDESCHI
ETTORE BASSI
MIRIAM MESTURINO.
TRAPPOLA MORTALE
di Ira Levin

Mercoledì 15 gennaio 10.30 e 17,00
Nata Teatro
Coproduzione: Lo Stivalaccio – TIR (Teatri in Residenza)
IL SOLDATINO DI STAGNO

età 4-10 anni
drammaturgia Marco Zoppello
con Michele Mori e Francesco Giustini

16 gennaio ore 21,00
Bela Bartok
ARIE D’OPERA E CANZONI NAPOLETANE
Con I. Silvani e G. Carli

17 e 18 gennaio ore 21,00
19 gennaio ore 18,00
Racconti teatrali
MASSIMO WERTMULLER
IL PELLEGRINO [RECENSIONE]

testo e regia
Pierpaolo Palladino
musiche
Pino Cangialosi
in live Fabio Battistelli clarinetto, Pino Cangialosi fagotto e percussioni
Scene e costumi
Alessia Sambrini

23 24 gennaio2014 ore 10, 30
26 gennaio ore 18,00
Sosta Palmizi
JANDJust Another Normal Day
Un assolo per due corpi
Creazione 2012 di Francesco Sgrò
Con:FrancescoSgrò, Pino Basile
Musiche:Pino Basile
Collaborazione alla scrittura scenica:Giorgio Rossi, Flavio D’Andrea.
Responsabile tecnico:Luca Carbone.
Tipo di spettacolo:danza e circo contemporaneo con musica dal vivo.
Produzione: Collettivo320Chili
Co–‐Produzione:Sosta Palmizi,Flic Scuola di circo,MCF Belfiore Danza.

24 e 25 gennaio ore 21,00
Sosta Palmizi
BALOCCO di Giorgio Rossi
SLEEP ELEVATION di Mariella Celia

28 gennaio ore 10,30
Teatri Comunicanti
ACQUA ALTA

età 6-14 anni
di Marco Renzi
con Oberdan Cesanelli, Marco Renzi
regia Giacomo Zito

31 gennaio 1 febbraio ore 21
2 febbraio ore 18
La Casa dei Racconti
ANTONIO E CLEOPATRA
con Barnaba Bonafaccia, Duccio Camerini, Tullia Daniele, Salvo Lombardo
regia Duccio Camerini

4 e 5 febbraio (matt-pom)
Teatro dei Colori
COLORI, IMMAGINARE L’IMMAGINE dai 4 agli 8 anni
con Gabriele Ciaccia, Valentina Ciaccia, Monica Di Bernardo, Roberto Santavicca
scrittura scenica e regia Gabriele Ciaccia

6 febbraio ore 21,00
Bela Bartok
STREET MATES
E.Pietropaoli – A. Viterbini

7 e 8 febbraio ore 21,00
Arca Azzurra
ALESSANDRO BENVENUTI
UN COMICO FATTO DI SANGUE

14,15 febbraio ore 21,00
16 febbraio ore 18,00
Seven Cults produzioni
BACIO DOPO BACIO
Di Paloma Pedrero
Con Maddalena Rizzi, Beatriz Fernandez Prior
Regia Filippo d’Alessio

Mercoledì 19 febbraio (matt-pom)
Nata Teatro
SE PINOCCHIO FOSSE CAPPUCCETTO ROSSO età 4-11 anni
di Livio Valenti
con Livio Valenti, Cinzia Corazzesi, Lorenzo Bachini

Un omaggio a due classici della narrativa per l’infanzia ma anche al grande Gianni Rodari, per condividere con i bambini il gusto di una ricetta unica e inconfondibile, quella dell’insalata di fiabe.

22 e 23 febbraio ore 21,00
FRANCESCO MONTANARI
IL CALAPRANZI

27 febbraio ore 21,00
Bela Bartok
DANZE DAL MONDO
Fabrizio Siciliano

28 febbraio e 1 marzo ore 21
2 marzo ore 18,00
GIOVANNA VELARDI
CARMEN DUO [RECENSIONE] ideazione e coreografia Giovanna Velardi
con Giovanna Velardi e Filippo Luna
costumi Dora Argento
luci Danila Blasi
musiche Arvo Part – R. Shoedrin

1 marzo ore 21,00
9 marzo alle 18,00
La Casa dei racconti
IMMAGINARIA COMMEDIA
di e con Duccio Camerini, Alfonso Sessa
regia Duccio Camerini

2 marzo ore 18,00
8 marzo alle ore 21,00
La Casa dei Racconti
FARINA FORCHE E FESTE
di e con Alfonso Sessa
regia Duccio Camerini

7 e 8 marzo ore 21,00
9 marzo ore 18,00
Neraondasrl
VANESSA GRAVINA
BRIGITTA BOCCOLI
BOSTON MARIAGE

12 e 13 marzo ore 21
Nos
LA LOCANDIERA ANNI 80

14 e 15 marzo ore 21,00
16 marzo ore 18,00
Racconti teatrali
L’AMICO DI FRED
di Pierpaolo Palladino
Con Pierpaolo Palladino e Andrea Murchio
regia Pierpaolo Palladino

10-23 marzo

“LA BOTTEGA D’ARTE DEL TEATRO POTLACH- SECONDA SESSIONE”

La settimana dal 10 al 16 marzo il Teatro Potlach realizzerà i seguenti laboratori dedicati ai giovani, agli anziani, alle donne, alle associazioni del territorio di Tor Bella Monaca:
-L’altra faccia della luna laboratorio rivolto alle donne del quartiere di Tor Bella Monaca a cura di Pino Di Buduo
-Nostalgie laboratorio rivolto agli anziani del quartiere di Tor Bella Monaca a cura di Nathalie Mentha
-Evasioni laboratorio rivolto alle diverse realtà sociali del quartiere di Tor Bella Monaca a cura di Gaudi Tione Fanelli

La settimana dal 18 al 23 marzo il Teatro Potlach realizzerà i seguenti spettacoli e laboratori:
Dal Mart. 18 a Ven, 21 Marzo
SITE SPECIFIC THEATRE
Laboratorio sull’allestimento di spazi scenici condotto da Pino Di Buduo indirizzato agli studenti delle tre università di Roma e dell’Accademia delle Belle arti di Roma, ai giovani, agli interessati del territorio di Tor Bella Monaca, ai partecipanti dei seguenti laboratori: l’altra faccia della luna, Nostalgie, Evasioni
Mercoledi 19 Marzo sala piccola ore 21.00 DONNE RIBELLI
Rappresentazione con i partecipanti del laboratori: l’altra faccia della luna ed altre attrici invitate. Regia di Pino di Buduo

Giovedi 20 marzo sala piccola ore 11
THE STORY TELLING – Putana Moksha
Spettacolo di teatro – danza indiana kathakali con Gaudi Tione Fanelli

Giovedi 20 marzo tutti gli spazi del teatro
TUTTI A CASA
Prove generali

Venerdi 21 marzo tutti gli spazi del teatro ore 21.00
(al costo 1 euro simbolico)
TUTTI A CASA
Rappresentazione conclusiva con i partecipanti dei laboratori: Site specific Theatre, L’altra faccia della luna, Nostalgie, Evasioni , ed altri artisti invitati. Regia di Pino Di Buduo

Sabato 22 marzo sala grande ore 21
FELLINI’ s dream
Viaggio teatrale e musicale attraverso il mondo, le visioni , i film, i personaggi di Federico Fellini Regia di: Pino Di Buduo Con: Daniela Regnoli;Nathalie Mentha; Paolo Summaria; Simona Zanini; Gaudi Tione Fanelli; Marcus Acauan Tecnico del suono Zsofia Gulyas Video proiezioni dell’Aesop Studio con Stefano Di Buduo, Andrea Adriani Drammaturgia Pino Di Buduo e Stefano Geraci Costumi: Teatro Potlach

Domenica 23 marzo sala grande ore 18
FELLINI’s dream
Viaggio teatrale e musicale attraverso il mondo, le visioni, i film, i personaggidi Federico Fellini Regia di: Pino Di Buduo Con: Daniela Regnoli;Nathalie Mentha; Paolo Summaria; Simona Zanini; Gaudi Tione Fanelli; Marcus Acauan Tecnico del suono Zsofia Gulyas Video proiezioni dell’Aesop Studio con Stefano Di Buduo, Andrea Adriani Drammaturgia Pino Di Buduo e Stefano Geraci Costumi: Teatro Potlach

Dal 27 al 29 marzo ore 21,00
30 marzo ore 18,00

Parma concerti
AMANDA SANDRELLI
OSCAR E LA DAMA IN ROSA
Dal Libro Di Eric-Emmanuel Schmitt
Regia di Lorenzo Gioielli
Assistente Alla Regia Virginia Franchi
Musica Di Giacomo Scaramuzza
(Con Un Valzer Di P.I.Tchaikovsky)

3 aprile ore 10,30 e 18,00
Teatri comunicanti
STORIA DI UN PUNTO

età 4-10 anni
di Marco Renzi
con Stefano Leva, Lorenzo Palmieri
regia Marco Renzi

4 aprile ore 21,00
Compagnia Excursus
KIZUNA
Coreografia Benedetta Capanna
Musiche Richard Strauss, Musica tradizionale Ainu
Interpreti Benedetta Capanna e Stefano Fardelli

SECONDA CIRCE
Laces – Forgotten
coreografia Giordano Novielli
testi originali Emiliano Solferino
musiche J.S. Bach, G. Marks, S. Simons, M. Richter, V. Williams, F. Chopin
videoscenografia Giordano Novielli
interpreti GiordanoNovielli, Emiliano Solferino

5 e 6 aprile ore 21,00
Compagnia Excursus
COLORI PROIBITI [RECENSIONI] progetto artistico Ricky Bonavita, Theodor Rawyler
coreografia e regia Ricky Bonavita
musiche Armand Amar, Antonio Vivaldi
disegno luci Danila Blasi
scenografia Theodor Rawyler
costumi Daniele Amenta, Yari Molinari
interpreti Ricky Bonavita Valerio De Vita Enrica Felici

5 e 6 aprile ore 21,00
La Casa dei Racconti
LA DONNA FINE DEL MONDO
regia Duccio Camerini

8,9,10 aprile ore 21,00
I BACI MAI DATI
Di Roberta Torre

11 e 12 aprile ore 21,00
13 aprile ore 18.
AMANDA SANDRELLI
CREDO IN UN SOLO DIO

13 aprile ore 21,00
Arbraxa Teatro
GIOCO SEGRETO

16 aprile
NATA teatro
I 4 MUSICANTI DI BREMA

età 4-11 anni
La vera leggenda del Rock And Roll
di e con Livio Valenti
regia Andrea Vitali

17 aprile ore 21,00
Bela Bartok
ROBERTO GATTO
PERFECT TRIO

Dal 29 aprile al 3 maggio ore 21,00
Laboratorio Amalteae CollectifLibertalia
MADOFF
ConDimitri Frosali
e la partecipazione di Brunetto Bardi
video Elio Colligiani
regia Patrick Duquesne

4 maggio ore 18,00
NATA teatro
CENERENTOLA

età 6-12 anni
Una storia di cow boys, nani e… scarpe fatate!
di Livio Valenti
con Livio Valenti, Eleonora Rossi, Adrian Fartade, Dario Tozzi

6 e 7 maggio ore 21,00
Com. Divano occidentale e orientale
MAIDEN IN COSTA RICA

9 e 10 maggio ore 21,00
11 maggio ore 18,00
Arca Azzurra
I BOTTEGAI
un delirio, una riflessione, una confessione
tre monologhi di Ugo Chiti
con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Andrea Costagli
Scene: Daniele Spisa – Costumi: Giuliana Colzi – Luci: Marco Messeri

12-25 maggio

“LA BOTTEGA D’ARTE DEL TEATRO POTLACH- TERZA SESSIONE”

La settimana dal 12 al 18 maggio il Teatro Potlach realizzerà i seguenti laboratori dedicati ai giovani, agli anziani, alle donne, alle associazioni del territorio di Tor Bella Monaca:
-L’altra faccia della luna seconda parte laboratorio rivolto alle donne del quartiere di Tor Bella Monaca a cura di Pino Di Buduo
-Nostalgie seconda parte laboratorio rivolto agli anziani del quartiere di Tor Bella Monaca a cura di Nathalie Mentha
-Evasioni seconda parte laboratorio rivolto alle diverse realtà sociali del quartiere di Tor Bella Monaca a cura di Gaudi Tione Fanelli

La settimana dal 20 al 25 maggio Il Teatro Potlach realizzerà i seguenti spettacoli e laboratori:
Dal Mart. 20 a sab 24 Maggio

SITE SPECIFIC THEATRE
Laboratorio sull’allestimento di spazi scenici condotto da Pino Di Buduo indirizzato agli studenti delle tre università di Roma e dell’Accademia delle Belle arti di Roma, ai giovani, agli interessati del territorio di Tor Bella Monaca, ai partecipanti dei seguenti laboratori: l’altra faccia della luna, Nostalgie, Evasioni
Giovedi 22 maggio sala piccola ore 21.00

DONNE RIBELLI seconda parte
Rappresentazione con i partecipanti del laboratori: L’altra faccia della luna ed altre attrici invitate. Regia di Pino di Buduo
Venerdi 23 maggio tutti gli spazi del teatro TUTTI A CASA seconda parte
Prove generali
Sabato 24 maggio tutti gli spazi del teatro ore 21.00

(al costo 1 euro simbolico)

TUTTI A CASA seconda parte
Rappresentazione conclusiva con i partecipanti dei laboratori: Site specificTheatre, L’altra faccia della luna, Nostalgie, Evasioni , ed altri artisti invitati. Regia di Pino Di Buduo
Domenica 25 maggio sala grande ore 18.

ARLECCHINO E PULCINELLA

Spettacolo di commedia dell’arte con la regia di Claudio De Maglio e Pino Di Buduo con NathalieMentha e Gaudi Tione Fanelli

29 maggio ore 21,00
Bela Bartok
CORO CITTA’ DI ROMA

30 e 31 maggio 1 giugno
NOTE D’OMBRA

6 e 7 giugno ore 21,00
8 giugno ore 18,00
La Casa dei racconti
LA FESTA DEI RACCONTI

13 e 14 giugno ore 21,00
15 giugno ore 18,00
Compagnia Atacama
NUOVA PRODUZIONE

17 e 18 giugno ore 21,00
Quinteattive
CINEMASCOPE

vedi anche la Stagione del Teatro Ragazzi

info su www.casadeiteatri.roma.it

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

Braunschweig e Deflorian con Pirandello oltre la morte

Recensione. La vita che ti diedi di Luigi Pirandello, con la regia di Stéphane Braunschweig e l'interpretazione di Daria Deflorian nel ruolo da protagonista....

Media Partnership

Contemporaneo Futuro: nel tempo della nuova visione

Presentiamo con un articolo in media partnership la IV edizione del festival Contemporaneo Futuro dedicato ai nuovi autori e ai nuovi pubblici a cura di Fabrizio Pallara che si svolgerà al Teatro India - Teatro Torlonia dal 10 al 14 aprile .