Banner “Banner Danza in rete
Banner workshop di critica a inDivenire
Banner “Banner Danza in rete
Banner “Banner Danza in rete
Banner workshop di critica a inDivenire

Articoli

HomeArticoli

Malosti e Fracassi aprono Dominio Pubblico

A piedi nudi comincia, questa stagione. Lo fa a partire dal foyer dove mi pare di scorgere tante persone ignote e dove si entra a fatica, si raggiungono le poltrone un tempo rosse e ora di un nero squadrato mentre Federica Fracassi è già pronta in scena, assente e immobilizzata sulla sua sedia...

La festa del Bi.Pop. Teatro popolare Zaccaria Verucci

Nel percorrere un vicolo buio della periferia est di Roma, le voci giungono più vicine e chiare: c'è gente, tanta gente alla fine di questa piccola stradin. Si inaugura il Bi.Pop Teatro popolare Zaccaria Verucci, frutto del progetto collettivo che unisce lo spazio sociale Zona Rischio al gruppo teatrale InternoEnki...

Suggestione petroliniana. Al Vascello Il padiglione delle meraviglie

Immaginiamo un tempo che non è più, una piazza esistita prima che cambiamenti epocali non ne lasciassero che il nome in una via. Pensiamo una Roma di inizi ‘900: i suoi spazi, l’arancio delle luci, i volti che scorrono lungo le rive del fiume, gli artisti e i “ciarlatani”, le botteghe e i ragazzini per la strada...

Ubu Roi (Roberto Latini) – Sguardi di quinta

Al Teatro Sociale di Gualtieri (Re), il 2 ottobre 2013, l'obiettivo di Futura Tittaferrante ha catturato brani dell'Ubu Roi di Alfred Jarry per la regia di Roberto Latini. Su Teatro e Critica è possbile anche leggere la recensione di Simone Nebbia: Latini sfida l’Ubu Roi di Jarry...

Autofocus: la danza di Aldes festeggia i suoi vent’anni

ALDES compie vent'anni di creatività e ormai più che maggiorenne decide di festeggiare(o meglio festeggiarsi) con un breve ma incisivo festival chiamato Autofocus. A partire da oggi per quattro giorni nella città di Lucca, si riuniranno tutti insieme gli artisti, gli amici, i collaboratori, che dal 1993...

Lo sfumato tellurico. Danza e realtà secondo Ouramdane

La catastrofe costringe a non farti trovare impreparata: «mai dormire nuda, o se arrivasse un uragano non potrei mica fuggire» ci suggerisce una voce off; nel frattempo si danza, ed è un lungo roteare su se stessi, estasi dell’attesa e di un pensiero che pesante com’è sembra al contrario scivolare addosso...

Tra miseria e nobiltà. A Prato si parla di residenze

Quando qualche anno fa il regista Massimiliano Civica fu intervistato a proposito dell’esperienza residenziale di Armunia a Castiglioncello, la sua risposta fu eloquente e definì il silenzio della pineta nel Castello Pasquini come «un tempo fermo», senza il quale nessun artista può lavorare...

L’amore in guerra. Diversità ai tempi del nazismo

Due atti per le vicende di due donne ai tempi del regime nazista, nel panorama della Seconda Guerra Mondiale: figure esemplari, vite segnate da incontri diversi nel clima delle persecuzioni di regime. La prima è Gertrud Steiner, pianista osannata per le sue doti, la seconda è Matilde Melzner...

La magia del bunraku porta il Giappone all’Argentina

Doppio suicidio d'amore a Sonezaki è un capolavoro di Chikamatsu Monzaemon, maestro del teatro kabuki e bunraku. Quest'ultimo è il nome del tradizionale teatro di marionette nipponico, in cui i pupazzi vengono animati da attori completamente vestiti di nero. La stagione del Teatro Argentina si apre così...

Storia d’amore e di confino. Lasciti d’estate

Succede che una sera di ottobre, mentre si tenta di annientare i pensieri nell’agonia di un calendario di appuntamenti costruito ad arte, da un taccuino pieno di appunti e riempito di sguardi segnati al buio nelle sale, vengano fuori inaspettati due biglietti. Storia d’amore e di confino reca la scritta...

Danze e camminate che parlano, una serata al Terni Festival

Alla totale libertà di linguaggio di John Giorno era quest'anno improntata l'intera comunicazione del Terni Festival. “Abbiamo dato una festa per gli dei e tutti gli dei sono venuti” lo slogan principale, giusta ambasciata a un evento che negli anni ha cambiato forma più volte, riuscendo a non fossilizzarsi mai...

Cashmere W A. Scavare sotto il suolo dell’assenza

Dopo l’allontanamento del padre, spinto da una forma di sofferenza rea e arrabbiata, il giovane si lancerà nello scavo di una galleria che conduca da casa sua sino ai confini del paese, per ritrovare la luce “catturando” l’Aurora Boreale come aveva fatto da bambino con la madre...

Walking_nota<. In scena la graphic novel

La loro vocazione artigianale, dunque, si installa in un territorio apparentemente contrastante, quello della rete internet che stimola pensiero di evanescenza. E invece la freschezza dell'intenzione va oltre il meccanismo e trascina elementi retorici in una simultaneità performativa di particolare interesse...

Dictat. Un progetto internazionale contro ogni dittatura

Come tornare a raccontare le dittature del secolo passato? Ci prova DICTAT (Performative Culture Cooperation for Awareness on Past European Dictatorships), un progetto ideato dalla compagnia del Teatro Magro di Mantova, che ha ricevuto il sostegno dell'Unione Europea...

ULTIMI ARTICOLI

Valerio Binasco nelle ferite di Jon Fosse

Recensione. Dopo aver debuttato in prima assoluta al Teatro Carignano di Torino, La ragazza sul divano di Jon Fosse con la regia di Valerio...

Media Partnership

Contemporaneo Futuro: nel tempo della nuova visione

Presentiamo con un articolo in media partnership la IV edizione del festival Contemporaneo Futuro dedicato ai nuovi autori e ai nuovi pubblici a cura di Fabrizio Pallara che si svolgerà al Teatro India - Teatro Torlonia dal 10 al 14 aprile .