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Macbeth Consequences. Un workshop con Pierpaolo Sepe a Berlino. #sponsor

SUMMER WORKSHOP TENUTO DA PIERPAOLO SEPE

“Una bella giornata così brutta non l’avevo mai vista.”

“Le conseguenze del Macbeth” è il nuovo progetto a cui sto lavorando dove non solo attori ma anche danzatori e registi sono invitati a lavorare insieme con lo scopo di creare ed esplorare “Macbeth” e la sua battaglia. I partecipanti saranno i veri protagonisti di questo breve percorso con le loro proposte creative e la loro attiva partecipazione.
Esploreremo questo antico e navigato testo scespiriano in un modo nuovo e poco comune in cui le parole non saranno il nostro strumento principale ma l’ultimo e forse non ne avremo bisogno affatto.
Il tema che esploreremo è la nascita del male, il suo insinuarsi nell’animo umano ed il conseguente controllo della volontà che determina il più feroce e inammissibile conflitto che la coscienza debba sopportare. È questo l’avvio del Macbeth, è questo il campo di battaglia. Quasi che lo stesso Shakespeare ci stesse incitando a gioire del massacro in sé, dello smembramento dei corpi, a trovare piacere nello sgorgare a fiotti del sangue. Non una sconfessione del peccato, ma un godimento di esso.

Il luogo in cui si svolge questa battaglia è uno spazio vuoto, una brughiera troppo lontana da Dio perché i suoi echi possano raggiungerci. Il riparo da questo sguardo divino ci offre un’orribile scoperta: il punto cieco di Dio coincide con la nascita di un altro tipo di sguardo, quello osceno del voyeur.
Dopotutto, il punto di vista scespiriano attinge da quello della tragedia greca, dove la messa in scena di passioni che sconfinano nel male e nella violenza servono a produrre quella che veniva chiamata “catarsi” ovvero “purificazione” e che Aristotele indica come la liberazione dalle passioni tramite la visione della tragedia. In Macbeth, però, questa rappresentazione è più feroce che altrove e il gioco forse si ribalta del tutto: e se la liberazione non esistesse realmente? Se la liberazione fosse abbracciare la corruzione della mente e dell’animo, anziché allontanarsene, in uno slancio vitale che travolge tutto?

IL WORKSHOP

Il workshop sarà strutturato in due parti.
Nella prima parte del workshop ci concentreremo sul training e sul nostro corpo.
La seconda parte del lavoro sarà incentrata sul testo da cui cercheremo di sviscerare i diversi significati nascosti e lavoreremo sulle proposte creative.
Il nostro viaggio si concluderà con una prova aperta che sarà solo un modo per incontrare il pubblico, per avere un primo confronto e mostrare l’inizio della nostra ricerca.

CHI: Pierpaolo Sepe
QUANDO: luglio 16- 27 | 10 am – 6 pm (pausa il primo Sabato e Domenica) | Rappresentazione finale : 29 luglio | 8:30 pm
PREZZO: 400€ | 350€ chi si iscrive entro il 16 giugno

presso Tatwerk Performative Forschung (Berlino)

INFOS & REGISTRATION: info@tatwerk-berlin.de

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