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HomeComunicatiIn provincia di Bologna percorsi di formazione teatrale gratuita

In provincia di Bologna percorsi di formazione teatrale gratuita

La stagione teatrale dell’Unione Reno Galliera (Bo) promuove tre laboratori gratuiti con Mariano Dammacco, Tindaro Granata e Angela Amalfitano

 

Laboratori di Agorà

Stagione Teatrale dell’Unione Reno Galliera (BO)

Direzione artistica di Elena Di Gioia

I laboratori sono gratuiti e aperti a tutti. L’iscrizione è obbligatoria.

Per informazioni e iscrizioni:

Alessandra Farneti: laboratori@associazioneliberty.it | 335.7797640

COME COMPORRE STORIE

Laboratorio di due incontri con Mariano Dammacco

mercoledì 22 novembre e mercoledì 29 novembre 2017 dalle ore 20.30 alle ore 22.30

Circolo Arci KINO via Gramsci, 71 – Pieve di Cento (BO)

Il laboratorio intende essere un’occasione di incontro con la drammaturgia, ovvero l’arte del comporre opere drammatiche quali spettacoli teatrali, film, serie tv, di qualsiasi genere da quello tragico al comico. Il laboratorio è aperto a tutti e per parteciparvi non occorre alcuna preparazione specifica. Il laboratorio si basa su due aspetti fondamentali del lavoro di chi scrive per la scena: la ricerca di contattare emotivamente lo spettatore, di fargli provare sentimenti, emozioni e pensieri di qualcun altro, dell’altro da sé, qualcosa di simile alla telepatia. Accanto a questo è necessaria la conoscenza e la frequentazione di regole quasi matematiche, delle tecniche proprie dell’arte della drammaturgia. Il laboratorio si articola in due incontri, di due ore ciascuno, e prevede momenti di illustrazione e commento delle tecniche drammaturgiche di base, esercizi di composizione a opera dei partecipanti e un tempo per scambiarsi domande e risposte.

Mariano Dammacco, autore, attore, regista e pedagogo teatrale. È autore di spettacoli premiati a livello nazionale quali Sonia la rossa Premio ETI/Scenario, Amleto e la statale 16 Premio ETI/Vetrine, Alma Rosè, studio Premio ETI/Scenario, Dialoghi con le piante segnalato al Premio Ubu, L’ultima notte di Antonio Premio nazionale di drammaturgia Il centro del discorso, L’inferno e la fanciulla, primo studio Premio Giovani Realtà del Teatro. I suoi spettacoli sono stati e sono presenti nei più prestigiosi festival di teatro italiani e non solo: Santarcangelo dei Teatri, Festival di Volterra, Inequilibrio Festival di Castiglioncello, Vie. Scena contemporanea Festival, Castel dei Mondi, Primavera dei Teatri, Asti Teatro, Il giardino delle Esperidi, Torino Fringe Festival, Crucifixus. Festival di Primavera, L’opera galleggiante Festival, PAN Festival di Liptovsky Mikulas (SK), FIT Festival di Lugano (CH).

Ha curato la regia di due opere: Così fan tutte di Mozart e Don Pasquale di Donizetti, entrambe per la produzione del Circuito Lirico Lombardo.

Ha collaborato con artisti quali Gabriele Vacis, Alessandro Baricco, Goffredo Fofi, Angela Malfitano, Maurizio Viani, Renata Molinari, con la compagnia catalana La fura dels baus, con Maria Paiato, Lella Costa, Silvio Castiglioni e altri ancora.

In qualità di docente, ha tenuto lezioni di drammaturgia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bari, ha collaborato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore come conduttore del Laboratorio di realizzazione scenica, con l’Istituto di formazione al Teatro Sociale della Regione Puglia, per il Teatro Kismet OperA ha condotto il Laboratorio di Studi Teatrali, per Talia Accademia d’Arte Drammatica di Brindisi ha condotto seminari di drammaturgia teatrale. All’interno di un progetto del Teatro Pubblico Pugliese ha condotto un seminario di drammaturgia per studenti e docenti delle scuole superiori. In qualità di pedagogo teatrale, ha collaborato con l’Istituto Penale Minorile Nicola Fornelli di Bari, Casa circondariale San Nicola di Lecce.

Cura l’ideazione e la realizzazione di laboratori di cosiddetto TSC – Teatro Sociale e di Comunità collaborando, tra gli altri, con Emilia Romagna Teatro Fondazione, Regione Emilia Romagna, Arci Modena, Assessorato all’Istruzione, Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, Rapporti con l’Università del Comune di Modena, Centro Culturale Multietnico Milinda, AGIM – Associazione della Generazione Italo Marocchina.

SCRIVERE IN TEATRO

Incontro laboratorio con Tindaro Granata

sabato 2 dicembre 2017 dalle ore 15 alle ore 17

Biblioteca comunale, via Matteotti, 150 – Castello d’Argile (BO)

Tindaro Granata nasce a Tindari (ME) nel 1978. Dopo il diploma da “geometra” e dopo un’esperienza di un anno in barca in qualità di Meccanico Artigliere Tindaro, si trasferisce a Roma per studiare e diventare attore. Il suo percorso teatrale inizia nel 2002 con Massimo Ranieri, in occasione della messa in scena dello spettacolo “Pulcinella”. A seguito di un grave incidente al ginocchio, sospende la sua attività di attore per due anni. Si trasferisce a Milano e comincia a lavorare con molti professionisti che lo hanno aiutato a migliorarsi e a crescere.
Con Carmelo Rifici, inizia un felice sodalizio che lo porta a lavorare in diversi spettacoli a partire da “Il nemico” e ”La testa del profeta”, per il festival di San Miniato; in “Il gatto con gli stivali” e “Giulio Cesare”, al Piccolo Teatro di Milano; in “Fedra” di Euripide per il festival del Dramma Antico; per lo Stabile di Bolzano nel cast de “La rosa bianca” e “Sanguinre Inciostro”; infine nella Proxima Res, associazione di cui fa parte, viene diretto in “Buio” e in “Chi resta”.

Debutta in qualità di drammaturgo/regista/attore con “Antropolaroid”, spettacolo sulla storia della sua famiglia; dopo questo felice esordio mette in scena “Invidiatemi come io ho invidiato voi”. Nel 2014 è diretto da Serena Sinigaglia nella messa in scena de “Il libro del buio” , spettacolo tratto dal romanzo di Tahar Ben Jelluon. Con “Geppetto Geppetto”, da lui scritto e diretto, vince il premio UBU 2016 per la migliore novità italiana o ricerca drammaturgica.

LE NOTTI DI CABIRIA

Laboratorio e spettacolo con Angela Malfitano

I martedì a partire dal 9 gennaio dalle ore 20.30 alle ore 22.30

Dieci incontri e l’esito con lo spettacolo finale.

Il laboratorio si terrà presso il Centro Falcone Borsellino a San Giorgio di Piano (BO)

e lo spettacolo finale al Maranà-tha a San Giorgio di Piano (BO)

Le date del laboratorio sono:

Gennaio 9, 16, 23, 30

Febbraio 6, 13, 20, 27

Marzo 6

Poi dal 20 marzo ci sposteremo al Maranà-tha per le prove e lo spettacolo del 24 marzo.


Il laboratorio vuole essere un omaggio a Giulietta Masina, nata proprio a San Giorgio di Piano.

Le notti di Cabiria è uno dei film più premiati di Fellini; una bellissima storia, corale, che parla degli umili ed emarginati in una Roma appassionata degli anni ’50, in un’Italia che sta uscendo dal dopoguerra ma non e ancora entrata nel boom economico degli anni ’60. È evidentemente una storia al femminile (Cabiria, la sua amica Wanda, il gruppo variopinto delle prostitute) che offre anche la possibilità di lavorare molto sul coro di personaggi maschili che circondano la storia di Cabiria: il Mago del teatro, il fidanzato, l’attore famoso, i papponi e i clienti delle ragazze. Prenderanno corpo, anziché “Quindi lavoreremo”, l’immaginario e la fantasia felliniana che proprio nei film di questo periodo, fine anni ‘50, stanno uscendo dal neorealismo per andare verso l’onirico e il visionario. Il film è stato scritto da Fellini con i suoi due storici sceneggiatori e grandi scrittori: Ennio Flaiano e Tullio Pinelli. Ma una delle scene più affascinanti del gruppo delle prostitute è stata scritta da Pier Paolo Pasolini. Il film e la sceneggiatura si trasformeranno sempre più in un copione teatrale e ‘vestiranno’ come un abito il gruppo di partecipanti e le sue colorate presenze.

Angela Malfitano. Attrice e regista, si forma con Leo de Berardinis e si laurea in Lingue e storia del teatro inglese con Claudio Meldolesi. È stata diretta da Thierry Salmon, Claudio Morganti, Fabrizio Arcuri, Andrea Adriatico, Marco Sgrosso, Marco Baliani, Mimmo Sorrentino, Dominic Durvin, Alejandro Jodorowsky, Dario Fo, Franca Rame e ha lavorato con la drammaturga Renata Molinari. A sua volta regista e autore di propri progetti, insegnante di recitazione e drammaturgia, ha vinto il Premio Biennale Giovani Artisti Europei nel 1992 e nel 1999 ha fondato l’Associazione “Tra un atto e l’altro” con Francesca Mazza. Dal 2000 coordina e insegna al Corso Attori dell’Università di Pavia e del Teatro di Pavia. Dal 2011 insegna “Tecniche di Presentazione Orale” all’Università di Bologna. Nel 2010 ha messo in scena La Regina degli Elfi di Elfriede Jelinek. Nel 2014

è attrice e produttrice di “Tra un atto e l’altro” in Faustin and Out di Elfriede Jelinek nel Festival Focus Jelinek. Nel 2016 è attrice per Max Gericke, regia di Fabrizio Arcuri, spettacolo in scena al teatro delle Moline di Bologna e a Short Theatre a Roma (settembre 2017).

Per informazioni e iscrizioni:

Alessandra Farneti: laboratori@associazioneliberty.it | 335.7797640

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