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Bando “Comizi d’amore”, 2 registi e 4 attori per un progetto di teatro partecipato

Bando “Comizi d’amore”. Kepler-452 seleziona 2 registi/drammaturghi  e 4 attori per un progetto da svolgere con comunità cittadine ispirato a Comizi d’amore di Pasolini. Budget di 1000 euro per i selezionati. Scade il 5 marzo 2017

Open call per 2 registi e 4 attori under 35
SCARICA IL PDF DELLA OPEN CALL
In breve

Kepler-452 seleziona 2 registi/drammaturghi e 4 attori per un progetto di teatro partecipato ispirato a “Comizi d’amore” di Pasolini che andrà in scena il 23, 24, 25 maggio 2017 presso l’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna. Kepler-452 individuerà tre comunità cittadine che i partecipanti selezionati si occuperanno di portare in scena, avvalendosi anche della presenza in scena di non professionisti Ognuno dei partecipanti selezionati attraverso il presente bando riceverà un compenso di 1.000 euro lordi onnicomprensivi.

Una open call che è anche un manifesto

Lavoriamo da un po’ di tempo sul coinvolgimento in scena di non professionisti, o experts of everyday life, come li chiamano i Rimini Protokoll, che sanno che non si definiscono gli esseri umani in base a ciò che non sono. Da qualche anno abbiamo deciso di chiuderci un po’ meno in sala prove, pensare un po’ meno al puntamento dei sagomatori e occuparci invece di ciò che accade fuori dai teatri, con una particolare inclinazione per ciò che pensano, sentono, immaginano, temono, sperano, odiano, amano, decidono gli abitanti dei luoghi in cui siamo chiamati ad operare. Abbiamo inventato “La rivoluzione è facile se sai con chi farla”, un format teatrale in cui domandiamo ad un gruppo di riferimento differente di luogo in luogo: chi è la persona più rivoluzionaria tra quelle che conosci personalmente? Abbiamo incontrato i rivoluzionari così individuati, li abbiamo frequentati e li abbiamo messi in scena. Abbiamo tentato di esplorare il genere del reportage teatrale, domandando agli attori di recarsi in situazioni specifiche e riportarle sulla scena, mettendole a disposizione della regia. Con “Eppure manca qualcosa – I giardini dei ciliegi” abbiamo cercato di incrociare esseri umani realmente esistenti nel tempo presente con il classico di Cechov, trasformando una famiglia di sgomberati in Ljuba e Gaiev e gli attori professionisti in testimoni del percorso di prove. Tentiamo insomma di magnificare le identità delle persone sulla scena. Strapparle al quotidiano, al piccolo e restituirle al luogo cui appartengono: quello della meraviglia. Ora ci piacerebbe condividere questa pratica, questo modo di fare teatro, con altri colleghi, che abbiano un approccio magari radicalmente diverso dal nostro dal punto di vista del linguaggio e dell’estetica, ma siano interessati a rapportarsi con la possibilità di incontrare, intervistare, portare in scena persone realmente esistenti.

Come funziona Comizi d’amore

Come nascono i bambini? Quanto è importante il problema sessuale nella tua vita?

Vorresti essere un Don Giovanni? Che cosa ne pensi degli invertiti?

Pier Paolo Pasolini

Kepler-452 selezionerà 2 registi/drammaturghi e 4 attori, che si aggiungeranno al regista e a 2 attori della compagnia per realizzare tre serate nel mese di maggio ispirate a Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini.

Kepler-452 individuerà tre comunità cittadine a Bologna, possibilmente molto disomogenee tra loro, ai cui abitanti rivolgere le domande che Pasolini, nel ’63, pose agli italiani ed altre ancora, nuove, inventate.

Ad ognuno dei due registi/drammaturghi selezionati verrà attribuita la responsabilità della messa in scena di una delle comunità individuate e dunque del “Comizio d’amore” ad essa relativo; si occuperà, insomma, di una delle tre serate.

Ad ognuno dei registi/drammaturghi verranno attribuiti due attori, che lo accompagneranno nell’indagine e che dovranno tentare di riportare sulla scena ciò che hanno visto, sentito, capito nel periodo di prove. In altre parole dovranno realizzare dei reportage teatrali. Il gruppo così costituito si confronterà quotidianamente con gli altri e tenterà di coinvolgere nello spettacolo finale gli abitanti della comunità ad esso attribuita, cercando di capire perché c’è bisogno di quelle persone sulla scena. Il risultato finale, nelle nostre intenzioni, dovrebbe essere un affresco su cosa i bolognesi oggi pensano che sia l’amore, il sesso, la coppia, la famiglia.

L’esito di Comizi d’amore, mentre scriviamo, è del tutto imprevedibile. Tre serate di primavera per confrontarci pubblicamente, in modo dunque politico, su ciò che ci attraversa in privato.

Cosa offre Kepler-452 ai selezionati

Kepler-452, grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Mismaonda, stanzia 1.000 euro lordi per ciascuno dei registi/drammaturghi e attori selezionati. Questo meccanismo vuole mettere in luce la necessità di retribuire prima di tutto il personale artistico (anche se giovane!) che lavora ad uno spettacolo.

Non sono previste spese legate a scenografie, oggettistica, video ecc. Non sono previsti rimborsi viaggio, vitto e alloggio. I partecipanti si troveranno a lavorare come lavoriamo solitamente noi: stante un budget lo dividiamo in parti uguali e poi si lavora insieme.

Kepler-452 offre gli spazi necessari alle prove e la propria consulenza e quella del gruppo Avanguardie 20 30 per agevolare il percorso di ricerca e individuazione di persone da portare in scena.

Come partecipare alla open call

Inviare entro il 5 marzo 2017 a kepler452teatro@gmail.com il seguente materiale (vale sia per registi/drammaturghi che per attori):

-Curriculum vitae

-Una o più foto

-Link a video che vi pare possano essere esemplificativi del vostro lavoro

-Un breve scritto (massimo una facciata A4) o video (in questo secondo caso va caricato su youtube o vimeo, eventualmente anche con link privato) che serva a presentarvi e raccontarci perché vi interessa questo progetto.

-Specificare nell’oggetto se si intende candidarsi come registi/drammaturghi o attori

I selezionati in base al materiale inviato riceveranno entro il 10 marzo la convocazione per un provino/laboratorio che si terrà a Bologna, presso l’Oratorio di San Filippo Neri in via Manzoni 5, il 18 e 19 marzo dalle 10 alle 18. Attraverso questa seconda selezione verranno individuati i 2 registi/ drammaturghi e i 4 attori che parteciperanno a “Comizi d’amore”.

Tempi

Comizi d’amore andrà in scena il 23, 24, 25 maggio a Bologna, presso l’Oratorio di San Filippo Neri. Il periodo di indagine, ricerca e costruzione dello spettacolo (in cui sarà richiesta la presenza continuativa di tutti i partecipanti selezionati) sarà dal 3 al 25 maggio. È previsto un incontro preliminare l’8 aprile.

5 marzo: chiusura del bando

10 marzo: convocazione

18-19 marzo: provino

8 aprile: incontro preliminare

2-22 maggio: periodo d’indagine

23, 24, 25 maggio: spettacoli

Spazi

L’Oratorio di San Filippo Neri è un contenitore culturale di proprietà della Fondazione del Monte. Al suo interno si svolgono le iniziative promosse dalla Fondazione che ogni anno offre alla città un ricco cartellone di spettacoli, incontri, concerti, tutti a ingresso libero. L’Oratorio si trova a Bologna, in via Manzoni 5.

https://oratoriosanfilipponeri.com/2015/10/26/loratorio/

Scarica il bando

info: www.festival2030.com/p/comizidamore

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